Enogastronomia

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WeFood: weekend di degustazioni nelle Fabbriche del Gusto a novembre 2025

Degustazione di confetture artigianali e pane fresco durante le Fabbriche del Gusto – WeFood 2025, evento enogastronomico del Nordest
  • Data: sabato 1 e domenica 2 novembre 2025
  • Luogo: Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna
  • Data inizio: 01-11-2025
  • Data fine: 02-11-2025

Sabato 1 e domenica 2 novembre 2025 tornano le Fabbriche del Gusto: visite guidate, degustazioni e showcooking nelle eccellenze enogastronomiche del Nordest.

Le Fabbriche del Gusto di WeFood - Edizione autunno 2025

L'autunno porta con sé profumi intensi e sapori avvolgenti. Sabato 1 e domenica 2 novembre 2025 tornano le Fabbriche del Gusto, un weekend dedicato all'enogastronomia d'eccellenza. Inoltre, l'evento rappresenta un'occasione per esplorare il patrimonio culinario del Nordest italiano. Di conseguenza, migliaia di appassionati potranno visitare aziende che aprono le porte al pubblico.

Un viaggio tra le eccellenze del Nordest

Quest'anno WeFood giunge alla sua quattordicesima edizione. Pertanto, continua a celebrare le migliori produzioni del territorio. Le aziende partecipanti si estendono tra Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna. Tuttavia, ogni realtà mantiene la propria identità territoriale. Il festival permette di conoscere processi produttivi artigianali tramandati per generazioni.

Cosa offre l'evento

L'iniziativa propone visite guidate gratuite alle aziende. Successivamente, si possono partecipare a degustazioni di prodotti tipici. Infatti, il programma include anche showcooking con chef professionisti. Dunque, i visitatori scoprono come nascono formaggi, distillati e aceti balsamici. Inoltre, vengono svelati i segreti di vini pregiati e piatti della tradizione.

Attenzione: la partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati. Di conseguenza, occorre prenotare sul sito ufficiale www.wefood-festival.it

Le località protagoniste: un intreccio di paesaggi e tradizioni

Le Fabbriche del Gusto si snodano tra alcune delle aree più suggestive del nord-est italiano. Ogni territorio offre un racconto unico:

  • In Friuli Venezia Giulia, le colline del Collio e la pianura friulana ospitano cantine, latterie storiche e distillerie familiari, custodi di una cultura contadina antica e vivace.
  • In Veneto, la zona tra Padova, Vicenza e Treviso propone una tavola ricca di formaggi vaccini e caprini, spumanti eleganti, aceti artigianali e piatti della cucina veneta reinterpretati con creatività.
  • In Emilia-Romagna, da Modena a Parma, l’itinerario si fa denso di aromi: qui regnano Parmigiano Reggiano, prosciutti stagionati, mostarde e balsamico tradizionale.

Curiosità: alcune aziende hanno sede in antiche cascine ristrutturate, altre in moderne strutture sostenibili con tecnologie all’avanguardia. Molte offrono anche attività per famiglie e piccoli laboratori per i bambini.

Il Friuli Venezia Giulia protagonista

Il territorio friulano vanta una tradizione enogastronomica ricchissima. Pertanto, diverse aziende d'eccellenza aprono le porte ai visitatori. Tra queste spiccano distillerie, frantoi, prosciuttifici e cantine vinicole. Inoltre, ogni produttore racconta la propria storia con passione.

Corte Tomasin: pionieri dell'olio extravergine

A Castions di Strada, in provincia di Udine, Corte Tomasin rappresenta una delle prime realtà friulane dedicate all'olivicoltura. Infatti, l'azienda ha introdotto la coltivazione dell'olivo per produrre olio extravergine di alta qualità. Tuttavia, il territorio friulano si è dimostrato particolarmente adatto a questa coltura. Pertanto, l'olio prodotto presenta caratteristiche organolettiche eccellenti.

Durante le visite, i partecipanti possono attraversare gli oliveti. Successivamente, entrano nel frantoio per osservare le fasi di estrazione. Inoltre, una degustazione finale svela le note aromatiche del prodotto. La famiglia conduce l'azienda con dedizione da diverse generazioni.

Curiosità: Il Friuli Venezia Giulia era considerato territorio poco vocato all'olivicoltura. Tuttavia, negli ultimi trent'anni le condizioni climatiche favorevoli hanno permesso lo sviluppo di oliveti eccellenti. Di conseguenza, oggi la regione produce oli extravergini premiati a livello internazionale.

Dri Giovanni "Il Roncat": vini di montagna

A Nimis, nell'estremo nordest del Friuli, sorge l'azienda Dri Giovanni "Il Roncat". Pertanto, questa realtà vinicola produce vini di prestigio in condizioni particolari. Infatti, i vigneti si sviluppano su pendii montani con forte inclinazione. Tuttavia, questa caratteristica conferisce ai vini personalità distintiva.

Giovanni Dri ha trasformato un piccolo appezzamento ereditato nel 1968 in un'azienda stimata. Inoltre, ha valorizzato il Ramandolo, un vino dolce che cinquant'anni fa era sconosciuto. Di conseguenza, oggi questo prodotto gode di riconoscimento nazionale.

Durante WeFood, l'azienda propone visite guidate di 40 minuti. Pertanto, i partecipanti esplorano le diverse fasi produttive. Successivamente, possono degustare il Ramandolo in tre versioni. Inoltre, vengono presentati vini rossi da uve autoctone e il Sauvignon.

Distilleria Ceschia: un secolo di tradizione

A Nimis opera anche la Distilleria Ceschia, che vanta oltre un secolo di storia. Infatti, l'attività è iniziata con un alambicco ambulante che si spostava tra i paesi. Tuttavia, la passione per la distillazione è rimasta immutata. Pertanto, oggi l'azienda utilizza ancora metodi tradizionali per produrre grappe artigianali di eccellenza.

La distilleria applica il metodo discontinuo con alambicchi in rame. Di conseguenza, ogni lotto riceve attenzione particolare. Inoltre, vengono selezionate le migliori vinacce del territorio. Dunque, il risultato è una grappa raffinata che esprime il carattere friulano.

Nota storica: La figura dell'alambicco ambulante era comune in Friuli fino agli anni Cinquanta. Pertanto, i distillatori giravano tra contadini e viticoltori. Successivamente, distillavano le vinacce direttamente nelle aziende agricole. Questa tradizione ha consolidato la cultura della grappa nel territorio.

Casato Bertoia: cinque generazioni di equilibrio

A Valvasone di Pordenone, Casato Bertoia rappresenta un esempio di agricoltura rispettosa dell'ambiente. Infatti, da cinque generazioni l'azienda ricerca l'equilibrio con la natura. Pertanto, le pratiche agricole valorizzano la biodiversità. Inoltre, vengono utilizzati metodi a basso impatto ambientale.

L'azienda produce vini che riflettono il territorio. Tuttavia, non si tratta solo di viticoltura. Infatti, Casato Bertoia promuove un approccio olistico alla coltivazione. Di conseguenza, ogni scelta produttiva considera l'ecosistema circostante.

La Viarte: la rinascita dei Colli Orientali

A Prepotto, lungo la Valle dello Judrio, sorge La Viarte, cantina storica fondata nel 1973. Infatti, il nome in friulano significa "primavera". Pertanto, simboleggia rinascita e nuova vita. Inoltre, l'azienda si estende su 38 ettari, di cui 24 vitati e 12 boschivi.

La tenuta si trova nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, vicino al confine sloveno. Inoltre, i vigneti crescono su terreno marnoso-arenaceo chiamato "ponca". Pertanto, questo suolo conferisce mineralità e longevità ai vini. Di conseguenza, le uve maturano con caratteristiche organolettiche distintive.

La cantina è stata recentemente acquisita dalla famiglia Polegato. Pertanto, una nuova generazione di viticoltori ridefinisce il concetto di vino. Inoltre, vengono introdotte tecnologie avanzate mantenendo la tradizione. Dunque, l'obiettivo è valorizzare i vitigni autoctoni friulani: Ribolla Gialla, Friulano, Schioppettino di Prepotto, Tazzelenghe e Pignolo.

Durante WeFood, l'azienda propone visite guidate attraverso vigneti e cantina. Successivamente, i partecipanti accedono alla sala degustazione con vista sulle colline. Inoltre, vengono presentati vini che celebrano i sapori di una terra di confine generosa e preziosa.

Curiosità geologica: La "ponca" dei Colli Orientali è costituita da un'alternanza di strati di marne e arenarie. Pertanto, questo terreno è facilmente erodibile. Di conseguenza, nei secoli i viticoltori hanno creato terrazzamenti caratteristici per proteggere i vigneti. Inoltre, questi gradoni sono diventati il paesaggio tipico della zona. Dunque, rappresentano il lavoro di generazioni che hanno modellato le colline.

Le altre regioni: Veneto ed Emilia-Romagna

Oltre al Friuli Venezia Giulia, l'evento coinvolge prestigiose realtà di altre regioni. Pertanto, i visitatori possono organizzare un itinerario tra più province. Inoltre, ogni zona offre specialità diverse.

Veneto: tra Prosecco e formaggi

Nel Veneto partecipano venti aziende distribuite tra diverse province. Quindi, si possono visitare cantine del Conegliano-Valdobbiadene DOCG. Ad esempio, Astoria Wines è il primo vinificatore privato della zona. Inoltre, i suoi vini hanno ricevuto riconoscimenti in concorsi internazionali.

A San Pietro in Gu, lo stabilimento Lattebusche produce Grana Padano DOP. Pertanto, ogni giorno vengono lavorati 1.500 quintali di latte. Successivamente, si ottengono circa 300 forme di formaggio. Inoltre, le visite permettono di osservare l'intero processo produttivo.

A Conegliano, il Museo Dersut racconta la storia e la cultura del caffè. Di conseguenza, i visitatori scoprono aromi e metodi di tostatura. Inoltre, vengono organizzate degustazioni guidate.

Emilia-Romagna: l'arte degli aceti balsamici

In Emilia-Romagna, l'Acetaia Giusti di Modena apre le porte della sua storica sede. Infatti, l'azienda produce Aceto Balsamico da quattro secoli. Pertanto, le botti custodiscono un patrimonio di aromi stratificati. Inoltre, il tempo di invecchiamento può superare i 25 anni.

La visita guidata attraversa le batterie di botti in legni diversi. Successivamente, una degustazione in purezza svela le sfaccettature del prodotto. Inoltre, vengono spiegate le differenze tra le varie qualità.

Dal 1928, la famiglia che gestisce l'acetaia utilizza infusioni idroalcoliche con materie prime genuine. Pertanto, vengono valorizzati ingredienti a chilometro zero. Inoltre, la produzione esclude aromi artificiali.

WeFood Academy: formazione per studenti

Parallelamente agli eventi aperti al pubblico, si svolge la WeFood Academy. Pertanto, il programma è riservato a studenti universitari. Inoltre, possono partecipare iscritti a lauree triennali, magistrali, master e dottorati.

L'iniziativa offre visite aziendali con approfondimenti sui processi produttivi. Successivamente, si tengono laboratori pratici e incontri con imprenditori. Inoltre, viene promossa la WeFood International Academy in lingua inglese. Di conseguenza, anche studenti stranieri possono partecipare.

Info

Date e informazioni pratiche

📍 Dove: Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna – in varie località

📅 Quando: sabato 1 novembre e domenica 2 novembre 2025

🎟️ Ingresso: gratuito – prenotazione obbligatoria per visite e degustazioni

Vedi tutte le aziende partecipanti e prenotati cliccando qui

Tutte le info su WeFood

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