News

NEWS

Task force ancora attive per risolvere l’emergenza passaporti

Il caos passaporti non sembra finire, per questa ragione resteranno ancora attive le task force attivate dal Viminale.

"L'impegno straordinario proseguirà anche nelle prossime settimane". Mentre si attende una misura che possa risolvere definitivamente il caos passaporti, il Ministero degli Interni assicura che resterà operativo il piano straordinario attivato dagli uffici di Polizia in tutto il territorio nazionale per ridurre i tempi di richiesta e rilascio dei documenti.

Dall’inizio dell’anno, ha fatto sapere il Viminale in una nota riportata dall'Ansa, il piano ha permesso di dare un'accelerata alle procedure, consentendo il rilascio di "339.040 passaporti, di cui 59.425 solo nella scorsa settimana". In particolare, ha precisato il dicastero, "a gennaio sono stati rilasciati 190.456 documenti, 148.584 sono stati emessi dall'1 al 19 febbraio".

Questo, fa sapere il Viminale, è l'esito, al 20 febbraio 2023, del piano straordinario attivato dagli uffici di polizia sull'intero territorio nazionale e alla attivazione di "task force" dedicate.

Il piano straordinario

I risultati sono concreti e si sono ottenuti grazie:
  • alla aggregazione di personale,
  • all'organizzazione di task force dedicate, rispettivamente,
    • all'acquisizione delle istanze
    • e alla loro lavorazione,
  • all'ampliamento dei giorni e degli orari di apertura al pubblico,
  • alla apertura di open day nelle giornate di sabato e domenica,
  • appuntamenti dedicati per le urgenze,
  • all'acquisizione delle istanze con modalità alternative all'agenda on line,
  • al monitoraggio quotidiano della medesima agenda al fine di aumentare i posti disponibili per le prenotazioni.
Nelle settimane scorse anche alcune interrogazioni parlamentari avevano sollevato il problema dei ritardi nel rilascio del passaporto in diverse province. L'impegno straordinario, assicura il ministero, proseguirà nelle prossime settimane.

L'emergenza passaporti

Come abbiamo già spiegato qui, durante la pandemia molte persone hanno rimandato le pratiche di rinnovo dei passaporti. A questi, si sono sommati a nuovi viaggiatori, spinti a uno stile di vita più attivo dopo le riaperture. A complicare ulteriormente le cose c'è stata l’uscita dall’Unione Europea del Regno Unito, verso cui non basta più la carta di identità. La legge dice che il passaporto deve essere rilasciato in 15 giorni. Ma gli Uffici Passaporto delle Questure non si aspettavano di ricevere un numero così elevato di richieste i  questi mesi. L’aumento dei turni e le altre azioni finora attuate non sono state sufficienti a far finire lo stato di emergenza.

Le perdite economiche

L'allarme passaporti porta con sé numeri allarmanti: saltano 88.000 viaggi organizzati, con una conseguenza di 158,4 milioni di euro di mancate vendite per il sistema italiano delle agenzie di viaggio. Per tutti i dati sulle perdite economiche derivanti dai ritardi nel rilascio dei passaporti, vedi qui

Iscriviti alla nostra
newsletter per rimanere
sempre informato!

Eventi in Friuli Venezia Giulia oggi

Tutti gli eventi giorno per giorno in Friuli Venezia Giulia, trova subito quello che fa più al caso tuo tra numerose mostre d’arte, sagre, festival e appuntamenti da non perdere!

Giro
Iscriviti alla nostra newsletter