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Calendario degli scioperi nei trasporti, tutte le agitazioni di febbraio e marzo 2023
Gli scioperi nei trasporti a febbraio e marzo 2023
Le date critiche a febbraio
Dunque, mentre l’inverno continua, si aprono altri due mesi di agitazioni per i trasporti nazionali. E, stando al bollettino del Ministero dei Trasporti, altri scioperi interesseranno su scala regionale e nazionale il traffico aereo, su gomma e su rotaia. Il personale del trasporto pubblico locale si fermerà venerdì 17 febbraio 2023, con orari e modalità varie a seconda delle aree. Milano, Roma, Bologna e Napoli sono le città che saranno maggiormente interessate dallo sciopero di 24 ore nei trasporti che metteranno a rischio sia treni sia il trasporto pubblico locale. Lo stop, indetto da Usb per “rivendicare la centralità dei trasporti pubblici e del ruolo degli autoferrotranvieri”, come si legge in una nota del sindacato, sarà articolato in fasce orarie differenti in base agli orari protetti. Per quanto riguarda l’area di Milano oltre a mezzi pubblici, metro e Trenitalia potrebbero incrociare le braccia anche i dipendenti di Trenord.Giornata critica il 28 febbraio
I Viaggi aerei sono a rischio di fermo in tutta Italia nella giornata di martedì 28 febbraio 2023 (previsto in precedenza per mercoledì 1° marzo), a causa della mobilitazione delle imprese di servizi aeroportuali di handling. È notizia del 13 febbraio poi che, a causa del mancato accordo tra Ita e sindacati, il 28 febbraio incroceranno le braccia i dipendenti di Ita. Una agitazione che è stata revocata grazie a una concertazione tra azienda e sindacati. Colpo di scena, infatti nella trattativa tra Ita Airways e i sindacati sul nodo degli stipendi. I lavoratori della compagnia avevano infatti verso uno sciopero di quattro ore il 28 febbraio dopo che si era conclusa “negativamente” al ministero del Lavoro la fase di raffreddamento e conciliazione con “un verbale di mancato accordo” tra le parti.Il Cda di Ita dà l’ok agli aumenti, i sindacati revocano lo sciopero
Via libera dal cda di Ita Airways all’aumento degli stipendi dei propri dipendenti: piloti, assistenti di volo e personale di terra. I sindacati hanno quindi revocato lo sciopero di quattro ore del 28 febbraio. Il consiglio di amministrazione “ha approvato l’adeguamento salariale a favore dei propri dipendenti, un passo necessario perché l’azienda possa cogliere le opportunità di crescita del mercato”, spiega la società in una nota, dopo un lungo consiglio, ma senza fornire cifre e dettagli sui futuri aumenti in busta paga.Gli scioperi di marzo
È stato invece annunciato un nuovo sciopero generale per il settore dei lavoratori pubblici, privati e cooperativi per mercoledì 8 marzo 2023. L'astensione è prevista per l'intera giornata per la generalità dei lavoratori, mentre il personale in circolazione e attività ferroviaria sciopererà dalle 00.00 alle 21.00. Sciopero anche sulle autostrade. Autovie Venete informa infatti che nella giornata di mercoledì 8 marzo è stato proclamato lo sciopero generale indetto da Cub – Trasporti e altre sigle sindacali autonome. Lo sciopero per il comparto autostradale è programmato per l’intera giornata. Nell’occasione verranno comunque garantiti i livelli minimi di servizio pubblico essenziale e quindi la continuità delle seguenti prestazioni:- centro radio informativo,
- ausiliari alla viabilità,
- gestione impianti,
- manutenzione d’urgenza
Le ripercussioni per gli scioperi dei trasporti all'estero a febbraio e marzo 2023
Germania, dal caos Lufthansa allo sciopero in 7 aeroporti: cancellati oltre 2000 voli
Giovedì 16 febbraio è stata una giornata nera per Lufthansa, che ha visto la cancellazione di centinaia di voli per un guasto ai sistemi informatici del Gruppo.
E nuovi disagi rischiano di paralizzare il traffico nei cieli della Germania nella giornata del 17 febbraio.
Il 17 febbraio infatti sono stati oltre 1300 i voli cancellati da Lufthansa e oltre 1000 quelli annullati da altri vettori a causa delle agitazioni in corso negli aeroporti della Germania.
Nel Paese lo sciopero del 17 febbraio è stato indetto dal sindacato Verdi per sostenere la richiesta dei lavoratori di sette scali, inclusi gli hub di Francoforte e Monaco, di un aumento dei salari del 10%.
Secondo le stime, le manifestazioni in corso negli aeroporti tedeschi avranno ripercussioni su circa 300mila passeggeri, in Germania e nel mondo.
Per il Gruppo si tratta di una settimana particolarmente difficile, dopo il guasto ai sistemi informatici che nei giorni scorsi ha messo in tilt l'operativo e che, sulle tratte nazionali, avrà ripercussioni fino a domenica.
Ryanair cancella voli per sciopero controllori francesi
Ryanair ha dovuto cancellare un numero limitato di voli come conseguenza diretta del terzo sciopero francese dell’ATC dall’inizio del 2023. La compagnia chiede ancora una volta alla Commissione europea di intervenire per impedire che un ridotto numero di controllori del traffico aereo (ATC) francesi tengano in ostaggio viaggiatori e turisti europei con questa azione di sciopero ripetuta e non necessaria che si svolge dalle 17 del 6 febbraio alle 6 dell’8 febbraio. È inspiegabile come i voli che sorvolano la Francia subiscano disagi legati allo sciopero dell’ATC francese, ma i voli domestici in Francia vengano protetti da leggi sul servizio minimo. Ryanair chiede ancora una volta alla Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen di agire per preservare la libera circolazione delle persone proteggendo i sorvoli sullo spazio aereo francese, e propone 3 semplici misure:- Richiedere ai sindacati delle ATC francesi di impegnarsi in arbitrati vincolanti invece che in scioperi
- Proteggere il diritto di sorvolo sulla Francia (con leggi sul minimo servizio)
- Consentire ad altri ATC europei di gestire i sorvoli sulla Francia mentre i sindacati ATC francesi scioperano
Il trasporto pubblico, i servizi pubblici essenziali e gli scioperi
La legge 12 giugno 1990, n. 146
La legge n. 146 del 12 giugno 1990 le attività nelle quali, in caso di sciopero, deve essere assicurata l'erogazione delle prestazioni qualificate come indispensabili dai contratti collettivi nazionali o, nei casi di lavoratori autonomi, professionisti e piccoli imprenditori, dai codici di autoregolamentazione di categoria. Un'apposita Commissione di garanzia valuta l'idoneità degli accordi e può in caso negativo stabilire una regolamentazione medio tempore da mantenersi fino al raggiungimento di un accordo idoneo. Questi sono i servizi pubblici essenziali, tra i quali rientrano anche quelli del trasporto pubblico. Gli stessi contratti collettivi devono prevedere procedure di conciliazione e raffreddamento obbligatorie prima della proclamazione dello sciopero, per il quale- deve essere dato preavviso di almeno 10 giorni
- e del quale devono essere indicate durata, modalità e motivazione.
I servizi pubblici essenziali
I sevizi pubblici essenziali sono quelli forniti in settori che offrono servizi indispensabili per garantire ai cittadini il godimento di diritti della persona costituzionalmente tutelati. In particolare, i diritti della persona costituzionalmente protetti sono il diritto alla vita, alla salute, alla libertà e alla sicurezza, alla libertà di circolazione, all’assistenza e previdenza sociale, all’istruzione e alla libertà di comunicazione. I trasporti pubblici rientrano tra i servizi pubblici essenziali poiché riguardano la tutela della libertà di circolazione dei singoli individui. Dunque, sono servizi pubblici essenziali i trasporti pubblici urbani ed extra urbani:- autoferrotranviari,
- ferroviari,
- aerei,
- aeroportuali
- e quelli marittimi limitatamente al collegamento con le isole.
- attività di rifornimento di carburante, di rabbocco dei liquidi, di controllo meccanico di efficienza e di movimentazione dei mezzi nell’ambito del trasporto pubblico
- bar e ristorazione nel settore del trasporto aereo
- attività di pulizia presso gli scali aeroportuali.