A luglio 2023 il Gruppo Ferrovie dello Stato ha presentato la nuova società FS Treni Turistici Italiani.
Un’offerta di servizi ferroviari espressamente pensati e calibrati per un turismo di qualità, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano.
Si vuole creare l’opportunità per vivere
il viaggio in treno come un momento integrante della vacanza, elemento di qualità dell’esperienza turistica complessiva.
La nuova società sarà inquadrata nel Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, di cui è capofila Trenitalia.
Tre sono gli ambiti di servizio introdotti da FS Treni Turistici Italiani:
Lusso
Sarà un ritorno a fasti del passato con i prestigiosi
treni luxury:
•
Orient Express - la Dolce Vita, treno di lusso italiano che debutterà a partire dal 2024
• il mitico
Venice Simplon Orient Express di Belmond, già operante su itinerari europei
Espresso e Treni Storici
I collegamenti offerti con treni Espressi saranno composti da
vetture anni ‘80 e ‘90 che saranno fatte oggetto di
interventi di integrale riqualificazione e ammodernamento ad uso esclusivamente turistico nelle officine ferroviarie di Rimini.
Officine che diventeranno una sorta di atelièr dei refitting di questo segmento, costituito da vetture in grado di offrire ambienti di servizio differenziati:
- carrozze ristorante con cucina espressa a bordo
- vetture letto e meeting
- bagagliai per trasporto bici, sci e mezzi per la mobilità sostenibile

I
nuovi collegamenti, anche notturni, saranno su percorsi a medio-lungo raggio tra le principali città italiane e località di rilevante attrazione turistica.
Esempi sono le tratte:
- da Milano/Roma per Calalzo/Cortina, San Candido
- Genova - Milano con diramazioni per Ventimiglia/Livorno
- Roma – Metaponto – Catanzaro via Jonica e Reggio Calabria
FS Treni Turistici Italiani gestirà anche le corse realizzate con i
treni storici, di proprietà della Fondazione FS, in varie regioni e aree di interesse storico-paesaggistico della penisola.
Saranno creati
programmi ad hoc e frequenze più regolari, tour che abbinano il viaggio in treno a soste per visite guidate, percorsi pedonali e degustazioni.
In
questo articolo parliamo dei treni storici che quest'anno esploreranno il nostro Friuli Venezia Giulia fino a
domenica 17 dicembre 2023.
Sono ben
32 i treni storici previsti e altri se ne aggiungeranno puntando in particolare su
Gorizia e Nova Gorica, capitali della cultura 2025.
Omnibus-Regionali
Questi servizi garantiranno la circolazione di
treni regionali nei week-end, a tariffe vantaggiose e accessibili a tutti.
Le linee scelte attraversano
territori ricchi di storia, con borghi e aree di interesse paesaggistico e naturalistico, contraddistinte da peculiari tradizioni enogastronomiche e agroalimentari.
Anche in questo caso la programmazione del viaggio, le soste e gli orari saranno studiati proprio in
chiave turistico-esperienziale.
Un restyling proiettato nel futuro
FS Treni Turistici Italiani acquisirà gli asset [ovvero qualsiasi bene di proprietà di un'azienda, come macchinari, merci, ecc.] e i rotabili dal parco commerciale di Trenitalia.
A seguito degli
interventi di ammodernamento, i mezzi andranno a costituire una flotta di treni italiani appositamente studiata per le
esigenze del turista e che comprenderà anche le
vetture del turismo religioso.
In una fase successiva, inoltre, la nuova società acquisirà asset immobiliari quali officine per revisioni, allestimenti e interventi manutentivi.
Disporrà di personale proprio come macchinisti, capotreno e manutentori, formati secondo i nuovi standard turistici.
FS Treni Turistici Italiani opererà in sinergia con la Fondazione FS Italiane, che rimane quindi proprietaria di un parco di quasi 400 veicoli storici e tutelati, e soprattutto con le Direzioni di Business di Trenitalia: Alta Velocità, Intercity e Regionale e dell’intero Polo Passeggeri del Gruppo FS.
Oltre a rispondere alla crescente domanda di turismo ferroviario nel nostro Paese, FS Treni Turistici Italiani contribuirà quindi a
promuovere un nuovo turismo veramente sostenibile, per raggiungere sia destinazioni note sia fuori dai classici circuiti.
Si stima che nel 2030 i viaggiatori nel mondo raggiungeranno quota 2 miliardi, gran parte di questi turisti sceglieranno l’Italia, con una crescita dei flussi prevista soprattutto dall’Asia.
L'Italia è alla quinta posizione al mondo per numero di turisti con circa 56 milioni di arrivi internazionali nel 2022 e una previsione di oltre 75 milioni di viaggi dall’estero nel 2023.
Secondo un recente studio, effettuato dall’Università Bocconi di Milano per conto della Fondazione FS, ogni viaggiatore, a fronte di 1 euro speso nell’acquisto di servizi con treno storico-turistico, spende almeno 1,50 euro e fino a 3,18 euro in beni e servizi offerti dal territorio attraversato.
Un effetto moltiplicatore che contribuirà a generare ricchezza per le aree interne del Paese.
Fonte:
FS news