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Continua fino a fine settembre 2022 l'obbligo di mascherina su navi, treni e autobus. Cambiano le regole per l'isolamento
Infatti, il ministro della Salute Roberto Speranza modifica le regole sulla quarantena (che si riduce) e le restrizioni legate al Green pass, ma mantiene obbligatorio almeno fino al 30 settembre 2022 l’uso delle mascherine Ffp2 su:
- navi e traghetti per trasporto interregionale,
- sui treni per trasporto interregionale (Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità),
- sugli autobuscon collegamenti fra più di due regioni,
- sul trasporto pubblico locale
- e sui mezzi di trasporto scolastico.
Cambiano altre regole
Le nuove regole sulla quarantena
Stop alla quarantena per chi ha avuto contatti con un positivo al Covid. Cosa significa “autosorveglianza”
Non cambiano le regole per i contatti stretti. Anche a settembre 2022, nel caso si venga in contatto stretto con un soggetto positivo al Covid non è più prevista la “quarantena preventiva”, pure per i non vaccinati: la nuova circolare, per queste specifiche situazioni, rimanda alla normativa in vigore dallo scorso primo aprile. Quindi se si scopre di essere stati esposti a un caso di coronavirus e non si presentano sintomi, non è necessario restare a casa. Per queste situazioni le linee guida del Ministero della Salute prevedono ancora la cosiddetta “autosorveglianza“: per 10 giorni dal contatto con il positivo bisogna indossare la mascherina Ffp2 al chiuso o in caso di assembramenti. Viene suggerito poi di monitorare la propria salute e di effettuare un tampone se si manifestano sintomi. Diversa la situazione per chi è stato in stretto contatto con una persona infetta dal virus e che a sua volta risulta positivo: ecco cosa fare in questa condizione e cosa prevede la normativa sulla durata della quarantena.Nuove regole per la quarantena Covid a settembre 2022: cosa fare se si è positivo, riduzione dell’isolamento
Le regole cambiano per chi ha il Covid: se dopo un tampone ufficiale (rapido o molecolare) si risulta positivi al virus scatta quella che comunemente viene chiamata “quarantena”, la cui durata viene ridotta da settembre in poi. Lo stabilisce la Circolare del Ministero della Salute firmata nella serata del 31 agosto 2022. Ufficialmente non si parla di “quarantena”, ma più propriamente di “isolamento domiciliare“. In caso si risulti positivi infatti l’Usl e le Asl, secondo il protocollo, emette un provvedimento di isolamento per Covid e fino a quando non si riceve quello di fine isolamento non è possibile lasciare il proprio domicilio. Dunque si potrà uscire solo dopo un periodo minimo di isolamento e con un tampone ufficiale negativo.La durata minima della quarantena da Covid se si è positivi e senza sintomi (settembre 2022): 5 giorni
Quindi cosa bisogna fare se il test ufficiale risulta positivo al Covid? La normativa anti-contagio stabilisce i tempi minimi di isolamento:- almeno 5 giorni di “quarantena” dal primo tampone ufficiale positivo al Covid se si è asintomatici fin dal principio o se si è senza sintomi da almeno 2 giorni;
- per uscire dalla quarantena a 5 giorni dal primo test positivo al Covid, anche secondo le nuove regole, bisognerà risultare negativi a un test ufficiale (molecolare o antigenico rapido).
Regole Covid settembre 2022, l’isolamento: quanto dura al massimo la quarantena secondo la normativa
Dopo che è trascorso il tempo minimo di isolamento, per la fine della “quarantena” è sempre necessario un tampone di controllo negativo (rapido o molecolare) da effettuare quando si è senza sintomi: finché si risulta positivi ai test ufficiali non si può uscire di casa. Esiste comunque un periodo limite. La durata massima della “quarantena” è stata ridotta da 21 a 14 giorni,. Passato questo periodo, se non si presentano sintomi (come ad esempio la febbre) da almeno una settimana, si può uscire liberamente anche senza tampone negativo.CONTINUA A LEGGERE IN GIRO