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Gli scioperi dei trasporti d'inizio 2023, a gennaio si riprende dopo la tregua natalizia

Dopo la tregua natalizia sugli scioperi nei trasporti, ecco gli scioperi del settore per l’inizio del 2023. Venerdì 13 gennaio sarà la giornata più critica per il Friuli Venezia Giulia. A gennaio anche lo sciopero nazionale dei benzinai. E all'orizzonte si prospettano gli scioperi per Ita Airways, dopo che è andato male l’incontro con i sindacati

Gli scioperi dei trasporti nazionali d’inizio 2023

Finora sono stati annunciati quattro scioperi nazionali che avranno una ripercussione anche sul Friuli Venezia Giulia:
  • Torna a scioperare il personale di Mercitalia Rail, questa volta non solo a livello regionale, martedì 17 gennaio.
  • Il secondo è fissato per venerdì 27 gennaio 2023, per i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti aderenti al sindacato CUB.
  • Il personale del trasporto pubblico locale si fermerà venerdì 17 febbraio 2023, con orari e modalità varie a seconda delle aree.
  • Di nuovo viaggi aerei a rischio di fermo per la giornata di mercoledì 1 marzo 2023, causa mobilitazione delle imprese di servizi aeroportuali di handling.

Il 27 gennaio sciopero nazionale del trasporto aereo.

Venerdì 27 gennaio sciopero nazionale di 24 ore del comparto aereo-aeroportuale e dell’indotto. Lo annuncia Cub Trasporti che contesta la cessione di Ita Airways a Lufthansa e rivendica per tutto il personale del settore “il rinnovo dei contratti nazionali scaduti nel 2017; il corretto calcolo delle maggiorazioni; il riconoscimento degli arretrati di 6 anni; un unico contratto per i lavoratori aeroportuali” senza fare più ricorso a “precari e part-time”. Sono stati annunciati anche gli scioperi per febbraio e marzo 2023. Per scoprire le agitazioni per febbraio e marzo, vedi qui.

Calendario degli scioperi di gennaio 2023 in Friuli Venezia Giulia

Il settore ferroviario del Friuli Venezia Giulia sarà interessato dalle agitazioni venerdì 13 gennaio 2023. In questa giornata infatti i Sindacati hanno proclamato le seguenti astensioni dal lavoro:
  • dalle 21.00 del 12 gennaio alle 21.00 del 13 gennaio si fermerà il personale di Mercitalia Rail FVG,
  • per 8 ore, dalle 9.01 alle 17.00 del 13 gennaio incroceranno le braccia il personale Soc. Trenitalia DBR passeggeri regionale settore manutenzione/pulizie FVG e il personale equipaggi Soc. Trenitalia DBR passeggeri regionale FVG.
Il trasporto pubblico locale si fermerà per l’intera giornata di venerdì 20 gennaio 2023 per lo sciopero:
  • a Trieste del personale Soc. Trieste trasporti di Trieste,
  • a Pordenone del personale Soc. ATAP di Pordenone.

Scioperi in vista per Ita Airways, male l’incontro con i sindacati

Scioperi all’orizzonte in Ita Airways. L’incontro del 23 gennaio 2023 tra Ita Airways e i sindacati di categoria sul tema degli aumenti degli stipendi dei dipendenti della compagnia “non è andato bene” e si è concluso con “un nulla di fatto”. Al tavolo erano presenti l’amministratore delegato di Ita, Fabio Lazzerini, e tutte le sigle sindacali: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ta, Anpac, Anpav e Anp. I sindacati denunciano che i salari a Ita “sono tra i più bassi d’Europa” e quindi “rivendichiamo un innalzamento degli stipendi”, ha detto il leader della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, spiegando che “oggi le condizioni economiche di Ita e le condizioni operative sono cambiate e quindi c’è un’esigenza da parte dei lavoratori di avere stipendi che vengano riconosciuti nella media di quello che succede nelle compagnie europee”. “Non prevedo nulla di buono nelle prossime settimane”, ha rimarcato il segretario nazionale della Filt Cgil.

Lo sciopero nazionale dei benzinai

Coinvolgerà tutta Italia anche lo sciopero dei benzinai proclamato per il 25 e il 26 gennaio 2023. Le organizzazioni sindacali dei gestori dei distributori di carburanti hanno proclamato uno sciopero nazionale per i giorni mercoledì 25  giovedì 26 gennaio. (nota: il 25 gennaio lo sciopero del 26 è stato cancellato). Si contesta il mancato finanziamento del taglio delle accise del governo Meloni, il decreto carburanti e l'istruttoria Antitrust sui prezzi. I gestori stanno criticando le scelte del governo Meloni, il decreto carburanti e l’istruttoria dell’Antitrust sulle speculazioni, ma sono rimasti aperti a bloccare lo sciopero anche un minuto prima del suo inizio, nel caso il governo dovesse sospendere alcune parti del decreto. L'agitazione dei gestori delle pompe di benzina ha avuto annunci travagliati: è stata annunciata, poi ritirata e, infine, il 17 gennaio è stata confermata. Il tavolo tecnico dell’esecutivo per scongiurare lo sciopero dei benzinai è fallito. Così le organizzazioni degli esercenti, dopo un momentaneo congelamento, hanno confermato l’agitazione su tutto il territorio nazionale durante le intere giornate del 25 e del 26 gennaio 2023. Quindi, ad oggi, 18 gennaio, lo sciopero dei benzinai del 25 e 26 gennaio è stato confermato, anche se il sottosegretario al ministero dell'Economia e Finanze Federico Freni, ospite di Restart su Rai2 ha detto che
"sullo sciopero dei benzinai una mediazione si troverà". nota: il 25 gennaio lo sciopero del 26 è stato cancellato

Benzinai aperti

Lo sciopero scatterà alle 19 di martedì 24 gennaio si concluderà alle 19 di mercoledì 25 gennaio e in autostrada dalle 22 di martedì 24 alle 22 di mercoledì 25 gennaio. Il servizio di rifornimento carburanti è però considerato un servizio essenziale e per questo, anche durante lo stop, ci saranno degli impianti che resteranno aperti.   Per scoprire gli scioperi previsti nei prossimi mesi sul territorio nazionale, consulta il bollettino del Ministero dei Trasporti.

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