NEWS
Cammini e Percorsi: per la promozione del turismo lento ceduti gratuitamente immobili pubblici lungo i tracciati
Parte la consult@zione pubblica online che porterà al bando di gara per la concessione gratuita, agli under 40, di immobili pubblici sui tracciati storico-religiosi e ciclopedonali
Recuperare oltre 100 immobili pubblicilungo i cammini e i percorsi ciclopedonali e storico-religiosi che attraversano tutta l’Italia per trasformarli in ostelli, piccoli hotel, punti ristoro, ciclofficine, punti di servizio e assistenza per tutti i pellegrini, i turisti, i camminatori e i ciclisti che ogni anno percorrono questi tracciati. Favorire e sostenere lo sviluppo del turismo lento offrendo la possibilità di riutilizzare gli immobili pubblici come contenitori di servizi e di esperienze autentiche, fortemente radicate sul territorio: questa è la filosofia che muove CAMMINI e PERCORSI il nuovo progetto “a rete” dell' Agenzia del Demanio, promosso da MiBACT e MIT. Accanto a Valore Paese-Fari, l’iniziativa dedicata al recupero dei fari e degli edifici costieri che ha già riscosso un grande successo, l’Agenzia punta ancora una volta su una nuova concezione di turismo più consapevole, rispettoso del territorio e dell’ambiente e capace di far emergere le bellezze locali. Cammini e Percorsi si inquadra infatti nell’ambito del Piano Strategico del Turismo 2017–2022 e del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche/Piano Straordinario della Mobilità turistica. Presentata il 9 maggio nel “Salone del Ministro” del Mibact dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e del Capo di Gabinetto del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Giampaolo D’Andrea, l’iniziativa mira ad avviare azioni congiunte volte alla salvaguardia e al riuso sia del patrimonio tipico della tradizione locale, come masserie e rifugi, e manufatti quali piccole stazioni, case cantoniere, caselli idraulici, che del patrimonio culturale di pregio come monasteri, castelli, ville. Gli immobili coinvolti nel progetto si trovano lungo la Via Appia, la Via Francigena, il Cammino di Francesco e il Cammino di San Benedetto, lungo le ciclovie VEnTO, SOLE e Acqua (Acquedotto Pugliese), e lungo altri itinerari riconosciuti a livello locale. Si tratta di 103 beni, 43 dello Stato, 50 degli Enti territoriali e 10 di Anas, che attraverso bandi di gara pubblicati entro l'estate, saranno affidati in concessione gratuita (9 + 9 anni) “ad imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti fino a quaranta anni” (come previsto dal D.L. Art Bonus e Turismo) oppure in concessione di valorizzazione fino a 50 anni ad operatori che possano sviluppare un progetto turistico dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a beneficio di tutta la collettività.I beni in Friuli Venezia Giulia
Due sono gli immobili in regione oggetto delle consult@zione:
- Caserma G.d.F Scriò Agenzia del Demanio Comune di Dolegna del Collio Prov. Gorizia – Friuli Venezia Giulia Immobile su due piani situato fuori dal Comune di Dolegna, al confine con la Slovenia.
- Castello Alimonda Altri Enti Comune di Sagrado Prov. Gorizia – Friuli Venezia Giulia Castello situato lungo il corso del fiume Isonzo, dove sono presenti resti di fortificazioni e trinceramenti della Prima Guerra Mondiale. Edificato alla fine dell'800 per uso sanitario, l’immobile è su tre livelli collegati tra loro da scale in pietra.