
A distanza di 15 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 29 gennaio scorso, il 13 febbraio 2018 è entrato formalmente in vigore il Decreto legislativo relativo al
nuovo Codice della Nautica.
“Si tratta di una delle misure più attese della riforma della portualità e logistica, che fa bene alla risorsa mare e alla sua economia – ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio -. Tra i principali cambiamenti introdotti, e condivisi col settore, ci sono una
semplificazione burocratica e amministrativa, il coordinamento con la disciplina del Registro Telematico del Diporto e dello Sportello Telematico del Diportista”.
Soddisfatta Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustria Nautica: “La legge è finalmente in vigore e il lavoro di riforma giuridica fortemente voluto dalla nostra associazione di categoria insieme ad Assilea, Assomarinas, Assonat, Confarca e Federazione Vela è sostanzialmente completato”.
L’ultimo aggiornamento della normativa di settore risale al 2005 con l’emanazione del primo ‘Codice della nautica’ che a sua volta aggiornava una ‘legge quadro’ del 1971. Successivamente modificata con diversi interventi, la disciplina era comunque arrivata in buona parte ad oggi, rendendo necessario un intervento importante portato a termine con l’approvazione del nuovo codice della nautica.
Fonte: TNS