Firmato il protocollo del progetto "Ven demà", che prevede la vendemmia turistica didattica in FVG dal 2023, prima realtà in Italia che coinvolge tutta la Regione. Da quest'estate 2023, l'offerta turistica del FVG potrà contare su una proposta di vacanza enogastronomica legata ad un’esperienza unica: i turisti potranno partecipare alla vendemmia. L’auspicio è che il protocollo venga esteso a tutto il territorio nazionale. Esempi di vendemmia turistica didattica si sono già avuti in Piemonte, dove però, non era di tipo regionale. L'iniziativa ha visto il coordinamento regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia lavorarci con grande impegno nel corso di questi mesi. Il risultato è un documento che ha tra i suoi elementi di forza l’essere composto da punti chiari e semplici per le aziende che vi aderiranno. Città del Vino e PromoTurismoFvg hanno lavorato a stretto contatto per concretizzare questo progetto. Partner preziosi nella stesura delle linee guida sono stati anche gli Ispettorati del Lavoro e l'Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale Dipartimento di Prevenzione. Il racconto di quanto possa essere preziosa la vendemmia turistica per una cantina è stato portato da Sergio Rodriguez, durante la conferenza stampa di presentazione. L’imprenditore è di origine friulana e amico delle Città del Vino, proprietario del vigneto più a sud del mondo in Argentina (nella regione del Chubut, municipalità di Trevelin).

La vendemmia turistica didattica

Per vendemmia turistica e didattica si intende un’attività:

• considerata non lavorativa e non retribuita
• ristretta a poche ore e comunque non oltre l’arco della giornata
• avente carattere culturale e ricreativo
• da svolgersi in vigna nei mesi che vanno da agosto ad ottobre.

I turisti opereranno sotto esclusivo controllo e responsabilità del referente aziendale in quelle realtà dove si vendemmia ancora a mano. L’iniziativa è rivolta ad un pubblico di turisti ed è correlata al soggiorno in strutture ricettive del territorio o alla visita e degustazione nelle cantine locali. Si punta ad attrarre sul territorio un turismo:

• di viaggi brevi, fatto anche in piccoli gruppi
• ben integrato con degustazioni all’aria aperta, la ristorazione locale, i bed and breakfast e gli agriturismi, l’artigianato artistico, produzioni enogastronomiche di nicchia
• rispettoso dell’ambiente
• praticante mobilità slow ed ecosostenibile (trekking a piedi o a cavallo, bicicletta, escursionismo).

Si tratta di una proposta ideale per le famiglie, visto che è un’attività adatta ad adulti e bimbi. La Vendemmia turistica sarà inserita in pianta stabile nei canali promozionali di PromoTurismoFVG. A breve, verranno rese note le aziende aderenti all'iniziativa. In Regione sono già attive tantissimi eventi destinati a chi vuole conoscere la realtà enologica locale, fra cui ricordiamo:

• Cantine aperte
• Vigneti aperti
• Calici di stelle
• Ein prosit

I vigneti in FVG

La nostra regione ha 10 vini DOC (Denominazione di Origine Controllata):

• Carso
• Friuli Colli Orientali
• Collio
• Friuli Annia
• Friuli Aquileia
• Friuli Grave
• Friuli Isonzo
• Friuli Latisana
• Lison Pramaggiore
• Prosecco

Quattro DOCG (Denoninazione di Origine Controllata e Garantita):

• Ramandolo
• Colli Orientali del Friuli Picolit
• Lison
• Rosazzo

Infine c’è una Indicazione Geografica Tipica attribuita a tutta la regione: IGT Venezia Giulia. I dati a marzo 2022 stimano gli ettari vitati friulani a 28.687, appena il 3% del totale nazionale, di cui ben il 50% della superficie divisa tra Pinot Grigio e Glera.