La nuova partita dei trasporti è sui bus. Tornato alla ribalta ormai da qualche tempo, il
trasporto su gomma si sta rivelando un nuovo fronte di battaglia per chi opera nel mondo della mobilità.
Il
mercato dei viaggi in pullman è in espansione anche nel Belpaese.
Traspol, centro di ricerche nel settore dei trasporti del Politecnico di Milano, ha analizzato i risultati delle ricerche sulla piattaforma di comparazione prezzi Checkmybus. È emerso che il 56% degli utenti è donna e circa la metà ha meno di 34 anni.
L’anno scorso le
ricerca di biglietti è aumentata, fino a 8 volte nei mesi estivi, per tratte tra 400 e 600 chilometri specie tra città che non hanno collegamenti ferroviari diretti, come la linea Torino-Bergamo. Crescono anche i viaggi al Meridione, storicamente feudo dei collegamenti di Simet.
Il fatto che il trasporto su gomma sia il nuovo fronte di battaglia per chi opera nel mondo della mobilità è testimoniato dal clamore suscitato da
FlixBus, l’operatore low cost che solo poco tempo dopo il suo sbarco in Italia si è trovato al centro di una
querelle politica che ha rischiato di minarne il futuro, almeno nella Penisola.
Ora i bus verdi sono salvi, ma la questione del paventato stop dell’operatore è stata al centro delle cronache, non solo di settore. Mettendo in chiaro come il t
rasporto su gomma a lunga percorrenza sia una
questione di interesse generale.
Scende in campo il Gruppo Fs Italiane
Poche ore dopo l’annuncio del ‘salvataggio’ di FlixBus, però, un’altra notizia ha attirato l’attenzione del mercato: il varo di
Busitalia Fast, il servizio di bus a media e lunga percorrenza targato
Gruppo Fs Italiane. Le Ferrovie dello Stato puntano al business dei pullman a lunga a percorrenza. Busitalia-Sita, la controllata del colosso ferroviario che gestisce viaggi in autobus, ha
acquistato il 51% di Simet, storica società calabrese dei servizi su gomma, e lanciato il servizio Busitalia-Fast per lunghi tragitti.
Prime destinazioni: Italia e Germania. Verso Francoforte, Giessen, Fellham vicino Stoccarda, Ausgburg, Ulm e Monaco di Baviera.
Una rete che collega, ogni giorni, 15 regioni italiane e un totale di oltre 90 città in Italia e Germania, all’insegna della
mobilità integrata.
La missione? Diventare “il
principale player europeo nei servizi long haul di trasporto su gomma”, come ha promesso senza mezzi termini
Stefano Rossi, a.d. di Busitalia-Sita Nord, la società di trasporto con autobus del Gruppo Fs Italiane.
FlixBus, anche se è un’azienda giovane, ha ormai una posizione consolidata sul mercato.
Fs, per contro, può contare su una rete che include anche il trasporto ferroviario.
La sfida dei bus potrebbe essere solo all’inizio.
Fonte: TTG e Wired