[caption id="attachment_69571" align="alignnone" width="630"] Terremoto nei Soldi: Crollo delle valute e Rivoluzione della Moneta Digitale[/caption]
La cronaca di questi giorni ha portato nuovamente alla ribalta il bitcoin, la prima moneta digitale, creata 8 anni fa, da Craig Steven Wright (sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto).
Le valute attualmente in circolazione, oramai dal 1971, non sono più garantite da riserve auree e quindi dalla convertibilità in oro.
Da allora il sistema monetario si regge eslusivamente sulla fiducia dei cittadini nei confronti di chi stampa la moneta, singoli stati o organismi come la Banca Centrale Europea, che a loro volta, sono controllati dal Fondo Monetario Internazionale.
Dietro la nascita del bitcoin nel 2009 c'era il rifiuto di questo sistema, reso possibile dai progressi dell'informatica e del web.
"Accettare in pagamento dollari o euro è un atto di fede" dicevano i loro sostenitori "noi abbiamo più fiducia nei nostri computer che nei nostri governi".
Tutti gli scambi avvengono in rete e si basano su metodi criptografici molto avanzati e sofisticati che garantiscono la sicurezza ed impediscono gli abusi.
Ad esempio la creazione di nuova moneta è un atto condiviso dagli utenti e non una decisione unilaterale di qualche Banca Centrale.
Niente commissioni, trasferimenti rapidi, una platea crescente di utilizzatori che arriva fino ai singoli esercizi commerciali.
I bitcoin si sono largamente diffusi ma ovviamente non piacciono ai Governi che vedono rimesso in discussione il loro consolidato monopolio in campo monetario.
Ora la strada ad un nuovo sistema monetario mondiale è aperta, dopo il bitcoin sono arrivate molte altre criptovalute (oramai ne esistono più di 2000) che ne condividono i principi di base ma usano sistemi criptografici diversi.
Fermarle sarà impossibile!
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Terremoto nei Soldi: Crollo delle valute e Rivoluzione della Moneta Digitale[/caption]
La cronaca di questi giorni ha portato nuovamente alla ribalta il bitcoin, la prima moneta digitale, creata 8 anni fa, da Craig Steven Wright (sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto).
Le valute attualmente in circolazione, oramai dal 1971, non sono più garantite da riserve auree e quindi dalla convertibilità in oro.
Da allora il sistema monetario si regge eslusivamente sulla fiducia dei cittadini nei confronti di chi stampa la moneta, singoli stati o organismi come la Banca Centrale Europea, che a loro volta, sono controllati dal Fondo Monetario Internazionale.
Dietro la nascita del bitcoin nel 2009 c'era il rifiuto di questo sistema, reso possibile dai progressi dell'informatica e del web.
"Accettare in pagamento dollari o euro è un atto di fede" dicevano i loro sostenitori "noi abbiamo più fiducia nei nostri computer che nei nostri governi".
Tutti gli scambi avvengono in rete e si basano su metodi criptografici molto avanzati e sofisticati che garantiscono la sicurezza ed impediscono gli abusi.
Ad esempio la creazione di nuova moneta è un atto condiviso dagli utenti e non una decisione unilaterale di qualche Banca Centrale.
Niente commissioni, trasferimenti rapidi, una platea crescente di utilizzatori che arriva fino ai singoli esercizi commerciali.
I bitcoin si sono largamente diffusi ma ovviamente non piacciono ai Governi che vedono rimesso in discussione il loro consolidato monopolio in campo monetario.
Ora la strada ad un nuovo sistema monetario mondiale è aperta, dopo il bitcoin sono arrivate molte altre criptovalute (oramai ne esistono più di 2000) che ne condividono i principi di base ma usano sistemi criptografici diversi.
Fermarle sarà impossibile!
