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Turismo enogastronomico: da ENIT ecco tutti gli incentivi per le aziende
Turismo enogastronomico: ecco tutti gli incentivi ENIT disponibili per le aziende
È stato pubblicato sul sito dell’Enit il rapporto Incentivi e opportunità per gli operatori del turismo enogastronomico che contiene le indicazioni di accesso a 57 misure e bandi per l'innovazione e il rilancio di questo settore fondamentale per il comparto dei viaggi in Italia.
Il segmento del turismo enogastronomico italiano, ponderando più fonti sui dati 2018-2019, vale oltre 12 miliardi di euro, pari a circa il 5% del Pil complessivo del turismo. Analogamente, nel 2017, le presenze legate al segmento erano stimate in oltre 110 milioni, delle quali 43% nazionali e 57% internazionali.
Il rapporto pubblicato sul sito Enit è raggiungibile a questo link mette a sistema tutti i possibili incentivi a cui possono accedere le aziende che si occupano del comparto su base nazionale, regionale e locale.
Attivato dal Governo, dagli enti locali, dalle Camere di commercio e dai Gal (Gruppo di Azione Privata), rientra nel progetto "Enit Business" ideato per facilitare l’accesso e l’uso dei bandi attivi, aggiornare e orientare periodicamente i soggetti interessati.
Il rapporto pubblicato sul sito Enit è raggiungibile a questo link
ENIT*BUSINESS
Frutto concreto di un’idea di Roberta Garibaldi, AD dell’Agenzia nazionale, di Maria Elena Rossi ed Elena di Raco, rispettivamente direttrice marketing e research manager, il report TEG è uno dei primi output tecnici del progetto ENIT*BUSINESS messo a punto dallo Studio Giaccardi & Associati per strutturare e rendere accessibile il “Servizio di scouting delle opportunità date dai bandi europei e dalle altre fonti pubbliche di finanziamento” a vantaggio di imprese ricettive e dei servizi, comuni, destinazioni turistiche, agenzie di promozione, convention bureaux, DMO, DMC e soggetti del terzo settore. ENIT*BUSINESS fa lo scouting di oltre 400 fonti ufficiali con misure di sostegno e agevolazione per il turismo – gestite da Commissione Europea, Governo italiano, Regioni e Province autonome, Camere di Commercio, GAL e Finanza agevolata – allo scopo di- facilitare l’accesso e l’uso dei bandi attivi
- aggiornare periodicamente i soggetti interessati
- creare via via metriche di utilizzo e orientamento.