Rievocazioni storiche e folklore
Gorithia Digital History Festival: Gorizia svela il suo passato (6-9 nov 2025)
- Data: da giovedì 6 a domenica 9 novembre 2025
- Luogo: Gorizia
- Data inizio: 06-11-2025
- Data fine: 09-11-2025
Dal 6 al 9 novembre 2025 torna il Gorithia Digital History Festival a Gorizia: percorsi digitali, rievocazioni e laboratori gratuiti tra passato e futuro.
Gorithia Digital History Festival: Gorizia Svela il Suo Passato (6-9 novembre 2025)
Un viaggio tra passato e futuro nel cuore di Gorizia
Ritorna a Gorizia l'appuntamento con la storia che diventa esperienza. Dal 6 al 9 novembre 2025, la città isontina ospita la terza edizione del Gorithia Digital History Festival, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia nell'ambito del progetto goGreen. Quattro giorni di eventi gratuiti permetteranno a residenti e turisti di esplorare la storia locale attraverso tecnologie innovative e narrazioni coinvolgenti.
Il festival propone un calendario ricco di laboratori, percorsi guidati, rievocazioni storiche e incontri tematici. Inoltre, offre l'opportunità di vivere due periodi cruciali per la città: l'Età Moderna (1500-1790) e il Novecento (1914-2025). Grazie all'utilizzo di realtà virtuale, app multimediali e alla partecipazione di rievocatori in costume d'epoca, i visitatori potranno rivivere momenti fondamentali della storia goriziana.
Gorizia: una città tra due mondi
Prima di addentrarci nel programma del festival, vale la pena ricordare perché Gorizia rappresenta un caso così particolare nella storia europea. Il nome della città compare per la prima volta nell'anno 1001, quando l'imperatore Ottone III donò la villa denominata Goriza al patriarca di Aquileia. Da quel momento, Gorizia divenne un crocevia strategico tra mondi culturali differenti.
La posizione geografica della città, allo sbocco della valle dell'Isonzo, ne ha fatto nei secoli un punto di incontro tra culture. Originariamente le lingue parlate erano tre: il friulano, il tedesco e lo sloveno, cui si aggiunse successivamente il veneto. Questa ricchezza linguistica riflette la complessità storica del territorio.
Durante l'Età Moderna, periodo al centro della prima parte del festival, Gorizia conobbe una trasformazione significativa. Nel Cinquecento il centro si trasformò perdendo le caratteristiche di villaggio rurale. Furono i secoli in cui la città assunse la fisionomia che ancora oggi possiamo riconoscere passeggiando tra le sue vie.
Una curiosità: a partire dal Settecento, su impulso di Maria Teresa d'Austria, nel Goriziano iniziò l'industrializzazione. Questo processo modernizzatore segnò profondamente il tessuto economico e sociale della città, preparando il terreno per i cambiamenti che sarebbero venuti nei secoli successivi.
Il confine che divise una città
Il Novecento goriziano, tema della domenica del festival, rappresenta uno dei capitoli più drammatici e affascinanti della storia europea. Il 17 settembre 1947 gli Alleati tracciarono sul territorio la linea di divisione che fino al 1991 segnò il confine ufficiale tra Italia e Jugoslavia. Gorizia si trovò improvvisamente divisa.
Il muro separava l'abitato goriziano rimasto italiano dai quartieri periferici e dalla stazione ferroviaria della Transalpina, che furono annessi alla Jugoslavia. Questa barriera, eretta prima del più celebre Muro di Berlino, divenne uno dei simboli della Guerra Fredda in Italia.
Sul versante jugoslavo nacque Nova Gorica, costruita come contraltare socialista della città italiana. Sulla facciata della stazione campeggiavano fino al 1991 la stella rossa e la scritta "Mi gradimo socijalizam" (Noi costruiamo il socialismo). Due città, due sistemi, un'unica comunità divisa.
Particolarmente toccante è la vicenda del cimitero di Merna. Il confine tagliò in due il cimitero e alcune tombe divennero internazionali, divise tra Italia e Jugoslavia fino al 1977. Solo gli accordi di Osimo del 1975 misero fine a questa situazione paradossale.
Nel 2004, con l'ingresso della Slovenia nell'Unione Europea, fu smantellata la porzione del muro che divideva piazza della Transalpina. Oggi una linea di mattonelle ricorda dove passava il confine, mentre la piazza è diventata simbolo di integrazione europea.
Il progetto goGreen: innovazione per raccontare il territorio
Il Gorithia Digital History Festival si inserisce nel più ampio progetto goGreen, avviato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia nel 2017. Il programma promuove un modello di turismo ecologicamente responsabile, basato sulla mobilità lenta e sulla riscoperta del rapporto tra uomo e natura.
Lo Smart Space, sede principale del festival, utilizza la tecnologia per creare percorsi formativi di studio storico, artistico e scientifico, trasformando l'esperienza in conoscenza. Centrale è il tema dell'ecocompatibilità: le esposizioni digitali non vengono dismesse ma costituiscono un archivio permanente.
L'app goGreen, disponibile gratuitamente, riunisce tutte le esperienze del progetto e permette di esplorare il territorio attraverso percorsi narrativi arricchiti da contenuti in realtà virtuale e aumentata. Un compagno ideale per chi vuole approfondire la conoscenza del Goriziano oltre il festival.
Il programma in sintesi
Ecco un riepilogo delle giornate e dei momenti più significativi del festival:
- Giovedì 6 novembre – dedicato all’Età Moderna (1500‑1790): visite guidate alle ore 16.00 e 17.30 allo Smart Space; banchetto dimostrativo sull’armeria del Seicento a cura della Compagnia d’Arme Malleus.
- Venerdì 7 novembre – focus sul Novecento (1914‑2025): visite analoghe alle ore 16.00 e 17.30.
- Sabato 8 novembre – interamente Età Moderna: laboratorio per bambini, passeggiata storico‑narrativa “Lo straniero” (circa 2 km), visite espositive, e alle ore 18.00 “Sapori del Seicento” – un viaggio tra piatti e ingredienti del tempo.
- Domenica 9 novembre – giornata dedicata al Novecento e al tema del confine: racconto‑laboratorio “TRA – umane vicende di confine”; percorso storico‑narrativo “LineB – Living beyond Border” (circa 3,7 km); alle ore 18.00 proiezione del cortometraggio Cos te Costa di Davide Del Degan.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, con prenotazione consigliata ove indicato.
Rievocazioni e banchetti: vita quotidiana nell'età moderna
L'edizione di novembre dedica ampio spazio all'Età Moderna (1500-1790). Le giornate di giovedì 6 e sabato 8 novembre saranno dedicate a questo periodo. Giovedì pomeriggio, i visitatori possono partecipare alle visite guidate sul percorso espositivo "Gorithia. Tra le pieghe del tempo". Lo Smart Space di Via Carducci è il punto nevralgico degli eventi.
Un momento saliente sarà la dimostrazione dell'armeria del Seicento. Sarà curata dalla Compagnia d’Arme Malleus. Inoltre, il sabato lo Smart Space si trasformerà in un vero villaggio rievocativo. I banchetti tematici coinvolgeranno attivamente i presenti. Vi parteciperà anche il Gruppo Storico Città di Palmanova. È affascinante sapere che la Compagnia d'Arme Malleus è specializzata nella scherma di tradizione veneziana. Si concentrano sui periodi tra il 1480 e il 1630. Questo assicura una ricostruzione di altissima qualità e fedeltà storica. La giornata si chiuderà con un inedito "Sapori del Seicento", un viaggio tra i gusti antichi.
Sabato 8 novembre, non perdete:
- La passeggiata storico-narrativa “Lo straniero”.
- Il villaggio rievocativo con i gruppi storici.
- Il laboratorio per i più piccoli.
- L'inedito viaggio enogastronomico “Sapori del Seicento”.
Il confine e la memoria: viaggio nel Novecento
Il weekend culmina con la concentrazione sul Novecento e il tema cruciale del confine. Le attività si svolgeranno venerdì 7 e domenica 9 novembre. Venerdì pomeriggio, le visite guidate saranno focalizzate sulla storia contemporanea.
L'evento di punta di domenica è il percorso storico-narrativo “LineB – Living beyond Border”. Si tratta di una camminata emozionante. Permetterà di calarsi in modo profondo nelle storie personali. Storie di coloro che vissero la traumatica nascita del nuovo confine nel 1947. Gli spostamenti saranno facilitati da una navetta dedicata.
Curiosità: il "Muro di Gorizia"
Il simbolo più doloroso della divisione fu Piazza Transalpina. Per decenni fu tagliata a metà da una recinzione. Fino al 1954 era addirittura filo spinato. La piazza della stazione Montesanto, che ospitava la scritta in serbo-croato "Noi costruiamo il socialismo", era divisa. Perciò, il percorso narrativo "LineB" offre una prospettiva essenziale. Ci aiuta a comprendere questa ferita storica. Inoltre, si indaga il significato della ricongiunzione odierna. La giornata di domenica si arricchisce anche di:
- Racconto-laboratorio per ragazzi: “TRA – umane vicende di confine”.
- Laboratorio di scrittura creativa per adulti: “Oltre i confini delle parole”.
- Proiezione finale del cortometraggio “Cos te Costa” di Davide Del Degan.
Un festival per tutti, un invito alla partecipazione
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Per alcuni eventi è consigliata la prenotazione. Il programma completo, con gli orari dettagliati e i link per le iscrizioni, è consultabile sul sito ufficiale della Fondazione: www.fondazionecarigo.it/gorithiaDHF
Programma giovedì 6 novembre: si aprono le porte della storia
La giornata inaugurale si concentra sull'Età Moderna. Nel pomeriggio, presso lo Smart Space in Via Carducci, il pubblico può partecipare a visite guidate dedicate al periodo 1500-1790. L'esperienza si arricchisce grazie al banchetto dimostrativo sull'armeria del Seicento a cura della Compagnia d'Arme Malleus.
La mattinata è riservata alle scuole, confermando l'attenzione del festival verso le giovani generazioni. Come sottolinea la Presidente Roberta Demartin, l'obiettivo è rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti.
Orari: visite guidate pomeridiane (prenotazione consigliata) Luogo: Smart Space, Via Carducci, Gorizia
Programma venerdì 7 novembre: il Novecento prende vita
Venerdì il focus si sposta sul Novecento. Le visite guidate pomeridiane conducono i visitatori attraverso la sezione espositiva "Gorithia. Tra le pieghe del tempo" dedicata alla storia contemporanea. Si tratta di un'occasione per approfondire gli eventi che hanno segnato la città nel secolo scorso.
Anche in questo caso, la mattinata è dedicata alle attività scolastiche. Il coinvolgimento degli studenti rappresenta un pilastro del festival, pensato per trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni.
Orari: visite guidate pomeridiane (prenotazione consigliata) Luogo: Smart Space, Via Carducci, Gorizia
Programma sabato 8 novembre: un giorno nell'Età Moderna
Il weekend entra nel vivo con una giornata interamente dedicata all'Età Moderna. L'agenda prevede molteplici esperienze:
Mattina
- Laboratorio per bambini: attività didattiche pensate per i più piccoli
Pomeriggio
- Passeggiata storico-narrativa "Lo straniero": un itinerario tra gli echi dell'Illuminismo nella Gorizia del tardo Settecento
- Villaggio rievocativo allo Smart Space: banchetti tematici della Compagnia d'Arme Malleus e del Gruppo Storico Città di Palmanova riportano i visitatori indietro nel tempo
Sera
- "Sapori del Seicento": un viaggio tra i gusti antichi per chiudere la giornata con un'esperienza sensoriale inedita
La combinazione di diversi linguaggi - dalla narrazione alla rievocazione, dalla didattica alla gastronomia - rende questa giornata particolarmente ricca e variegata.
Programma domenica 9 novembre: vivere il confine
La domenica conclusiva affronta il tema del confine con un programma intenso ed emozionante:
Mattina e pomeriggio
- "LineB – Living beyond Border": percorso storico-narrativo che permette di rivivere le storie di chi nel 1947 visse la nascita del nuovo confine tra Italia e Jugoslavia. Una camminata tra i luoghi della memoria accompagnata da navetta dedicata per facilitare gli spostamenti
Attività parallele
- "TRA – umane vicende di confine": racconto-laboratorio per ragazzi
- "Oltre i confini delle parole": laboratorio di scrittura creativa per adulti
Ore 18:00
- Proiezione del cortometraggio "Cos te Costa" di Davide Del Degan
Questa giornata rappresenta il culmine emotivo del festival. Attraverso testimonianze e narrazioni, i partecipanti possono comprendere cosa significò vivere la divisione della città nel dopoguerra.
Informazioni utili per partecipare
L'accesso a tutti gli appuntamenti del Gorithia Digital History Festival è gratuito. Tuttavia, la prenotazione è richiesta per alcune attività.
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Dettaglio |
Informazioni |
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Date e Anno |
Dal 6 al 9 novembre 2025 |
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Località Principale |
Gorizia |
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Sede Espositiva |
Smart Space di Via Carducci |
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Organizzazione |
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia (nell'ambito del progetto goGreen) |
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Costo |
Gratuito (previa prenotazione ove indicato) |
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Programma Completo e Iscrizioni |
Consultabile sul sito ufficiale della Fondazione: www.fondazionecarigo.it/gorithiaDHF |
