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Giro d'Italia 2024, la tappa Mortegliano-Sappada celebra Ottavio Bottecchia e la tenacia del Friuli

La tappa 19 del Giro d'Italia 2024, da Mortegliano a Sappada, omaggia Ottavio Bottecchia e simboleggia la resilienza del Friuli. Una rinascita celebrata tra le montagne.
Giro d'Italia 2024: la tappa Mortegliano-Sappada omaggia Bottecchia e la tenacia del Friuli
Il 1° marzo 2024 a Mortegliano è stata presentata la 19esima tappa del Giro d'Italia 2024, che da Mortegliano porterà la Corsa Rosa a Sappada venerdì 24 maggio.
Un omaggio a Ottavio Bottecchia nel centenario della sua vittoria al Tour de France, con passaggio a San Daniele e Peonis di Trasaghis. Il percorso proseguirà verso Tolmezzo, Passo Duron, Sella Valcalda e Cima Sappada.
Il percorso prevede infatti il passaggio attraverso San Daniele, Peonis di Trasaghis, Forni Avoltri, Tolmezzo, Passo Duron (Gpm di 2. categoria), Sella Valcalda (Gpm di 3.) e Cima Sappada (Gpm di 2.).
Un'eredità importante
- Il presidente del Comitato locale tappa, Paolo Urbani, ha raccolto il testimone da Enzo Cainero, storico patron delle tappe in regione.
- La tappa è stata ideata da Cainero e lambirà il Tagliamento, il lago di Cavazzo e la Carnia.
- Norma Gimondi ha ricordato la partecipazione di suo padre Felice al Giro del 1977, a un anno dal terremoto del Friuli.
Simbolo di rinascita
- La tappa assume un significato particolare per Mortegliano, colpita da una violenta grandinata lo scorso luglio.
- Il sindaco Roberto Zuliani: "La tappa del Giro diventa un segnale di rinascita e di speranza per la nostra comunità."
- Il governatore Massimiliano Fedriga: "La tenacia del Friuli trova un parallelo nei valori dello sport e del ciclismo."
Il sindaco di Mortegliano, Roberto Zuliani, ha dichiarato che per la città è un grande onore essere la partenza di questa tappa, che avverrà esattamente dieci mesi dopo la grandinata del 24 luglio dell'anno precedente, che ha causato danni considerevoli. La tappa è vista come un segno di rinascita dopo l'evento climatico avverso.
Zuliani ha sottolineato che la tappa è stata progettata secondo i desideri di Enzo Cainero, storico patron del Giro in regione, e il figlio Andrea Cainero ha espresso la sua felicità nel vedere il progetto di suo padre concretizzarsi.
Un omaggio a Bottecchia
- Il passaggio a Peonis di Trasaghis renderà omaggio a Ottavio Bottecchia nel centenario della sua vittoria al Tour de France.
- Andrea Cainero, figlio di Enzo: "Sarebbe stato un sogno per mio padre vedere un corridore friulano trionfare a Sappada."
- La tappa potrebbe essere adatta alle caratteristiche di Alessandro De Marchi.
Un grande evento per il Friuli Venezia Giulia
- Fedriga: "Il Giro d'Italia porta visibilità e ricaduta turistica al nostro territorio."
- La tappa del 2024 è solo l'inizio di altre grandi sorprese per il prossimo anno.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato l'importanza dell'investimento pluriennale della Regione nel Giro d'Italia, portando visibilità e ritorno turistico alla regione. Ha anche fatto riferimento agli storici successi del Giro nella regione, come lo Zoncolan e il Lussari.
I presenti alla serata
Alla presentazione hanno partecipato diverse figure del ciclismo, tra cui
- il campione del mondo juniores di ciclocross Stefano Viezzi,
- il commissario tecnico della nazionale Daniele Pontoni
- e Norma Gimondi, figlia del leggendario ciclista Felice Gimondi.
Norma Gimondi ha raccontato la storia di suo padre che ha partecipato a una tappa a Gemona nel 1977, un anno dopo il terremoto che ha colpito la regione.