
Martedì 17 gennaio 2017 ha a
perto al pubblico il primo Eataly in Friuli Venezia Giulia, a Trieste, nell'ex Magazzino Vini sulle Rive di Trieste: il meglio dell’enogastronomia locale e nazionale viene declinato seguendo i punti cardine di Eataly “comprare, mangiare e imparare”.
All'affollata cerimonia, presenti autorità civili, militari e religiose, sono intervenuti tra gli altri il prefetto Annapaola Porzio, la presidente della giunta regionale Debora Serracchiani, il sindaco Roberto Dipiazza, l'arcivescovo mons. Gianpaolo Crepaldi, gli assessori comunali Lorenzo Giorgi e Giorgio Rossi e l'amministratore delegato di Eataly Oscar Farinetti, al quale il sindaco ha consegnato il “crest” ufficiale della Città di Trieste.
Sviluppato su
3 piani e
3.000 metri quadri, Eataly Trieste è all’interno dell’
Antico Magazzino Vini, costruito nel 1902 per stoccare le botti che arrivavano dall’Istria e dalla Dalmazia e caratterizzato da un ingegnoso sistema di annaffiatura ad acqua per mantenere costante la temperatura interna.
Da sempre luogo di scambi, commercio e ottimi prodotti, l'ottocentesco magazzino, prospiciente al mare e con uno splendido waterfront, è stato restaurato grazie al fondamentale intervento della
Fondazione CRTrieste, che ha investito nell’iniziativa 25 milioni di euro. Seguendo il progetto dell’architetto fiorentino
Marco Casamonti dello studio Archea, la struttura storica è rimasta intatta ed è stata circondata da vetrate che la rendono ancora più luminosa e suggestiva e dalle quali si possono scorgere il Porto e il meraviglioso paesaggio del Golfo. L'edificio storico è stato scomposto e ricostruito, con due livelli interrati e due fuori terra, con parcheggio sotterraneo e spazi commerciali.

Eataly Trieste è
dedicato ai venti che soffiano sull’Italia, «gli incontri di bellezza che creano un microclima unico al mondo e danno luogo alla straordinaria biodiversità che caratterizza il nostro Paese. Sono tante le storie di venti che si incontrano con il mare e con le tradizioni, dando origine a materie prime di qualità e prodotti enogastronomici d’eccellenza: Eataly Trieste vuole raccontarle tutte, celebrando i prodotti figli del vento e la loro incomparabile bellezza», racconta il patron
Oscar Farinetti.
TUTTO IL FRIULI VENEZIA GIULIA
CON LE RIVISTE E CARTINE DI GIRO

D’altronde Trieste è la città dei venti: che si tratti di Bora, Libeccio, Grecale o Maestrale, tutti hanno contribuito a portare da ogni punto cardinale le più antiche tradizioni culinarie e culturali. A loro
Sergio Staino ha dedicato quattro installazioni, che Eataly ha l’onore di ospitare: la mano del papà di Bobo rappresenta con bellezza e ironia i venti che sferzano e accarezzano il paesaggio italiano. Quando si parla di venti e Trieste, non bisogna poi dimenticare la
Barcolana, la storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo della città per professionisti e appassionati. Le immagini più significative delle ultime edizioni sono esposte all’interno di Eataly Trieste, per far rivivere le emozioni di una manifestazione internazionale simbolo del territorio.

Con più di
4.000 prodotti a scaffale,
5 luoghi di ristoro, la
caffetteria illy e l’
Enoteca con le sue oltre 1000 etichette, l
’Osteria del Vento, la
Fish Academy - La Barcaccia, il wine bar
Pane&Vino e La Scuola di Eataly Trieste, «Eataly Trieste vuole raccontare il patrimonio culturale ed enogastronomico che caratterizza un territorio molto particolare, senza confini, multilingue, multiculturale e multireligioso. La ricchezza delle sue tradizioni è un patrimonio prezioso che Eataly si impegna a mettere in risalto ogni giorno con i buoni prodotti locali, le migliori ricette e approfondimenti didattici», afferma il presidente esecutivo di Eataly
Andrea Guerra.
Fonte:
Eataly