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Covid, quando mi vaccino? Scopri la possibile data della tua vaccinazione
Covid, quando mi vaccino? Un calcolatore stima la possibile data di vaccinazione
Grazie ad un algoritmo che considera quella che è stata fino ad ora la velocità delle somministrazioni e il piano strategico vaccinale, che indica le fasce socio-anagrafiche con il loro ordine di priorità, è ora possibile fare una stima dei tempi di vaccinazione per i cittadini italiani.Quando sarà il tuo turno per la vaccinazione?
Per scoprire la data presunta della tua vaccinazione è sufficiente compilare il modulo pubblicato sul sito di SkyTg24 e creato in collaborazione con Quorum/Youtrend. Nel modulo vengono richieste l’appartenenza alle categorie professionali e la presenza di vulnerabilità sanitarie cruciali per collocare i cittadini nella “coda” complessiva della popolazione. Il modulo è disponibile sul sito di SkyTg24, cliccando qui: SkyTg24Quanto è sicuro il calcolo dell'algoritmo?
Il calcolo delle vaccinazioni è fondato esclusivamente sui dati delle somministrazioni effettuate finora per categoria. In questo modo, a partire dai dati aggiornati all’ultima settimana, l’algoritmo calcola una proiezione aggiornata della data di vaccinazione per ogni categoria. Il calcolo ad ora non tiene in considerazione specifiche variabili regionali, che potrebbero essere integrate in un secondo momento e/o solo per le categorie in corso. Allo stesso modo non vengono considerate le consegne delle dosi di vaccino, nell’aspettativa che la somministrazione sarà comunque più lenta della consegna. A seconda dei dati che vengono compilati, l'esito della stima può essere "molto probabile", "probabile", "incerto" e "molto incerto".Come lavora l'algoritmo
Il calcolatore vaccinazione stima quante persone ci sono davanti al cittadino che effettua un verifica appunto, nella coda che lo attende prima che la dose che gli spetta gli venga somministrata.
Il calcolo delle dosi stimate per i prossimi mesi si basa sulla velocità di somministrazione attuale, con un’accelerazione ipotizzata nel giro di alcune settimane fino a una velocità di crociera basata sui migliori risultati settimanali delle regioni.
Le dosi vengono quindi ripartite fra le categorie a priorità più alta rimaste, compatibilmente con la disponibilità di dosi dei vaccini autorizzati per quelle categorie.
Quando sarà comunicata anche la numerosità delle categorie regione per regione sarà possibile fornire un’ulteriore specificazione, in base alla velocità di vaccinazione tenuta ad oggi dalle regioni italiane.