Bologna,
Marche,
Trieste e
Venezia sono le protagoniste delle
Guide Verdi lanciate dal
Touring Club Italiano per l’autunno 2022.
I nuovi libri di viaggio propongono
itinerari alla scoperta delle opere, dei monumenti e delle attrazioni da non perdere, attraverso il racconto di autori, scrittori, flaneur e cacciatori di esperienze.
Non mancano poi i ‘
Percorsi d’autore’ a cura di firme illustri della letteratura contemporanea.
Con le Guide Verdi si abbandona il turismo di massa preconfezionato e si torna a creare la
figura del viaggiatore che sceglie ed esplora la meta in maniera personale.
Un turismo a tutto campo:
dall’enogastronomia stellata al cibo di strada, dal trekking al cicloturismo, dalle sagre di paese al grande cinema, alla musica, al teatro.
Inquieta e letteraria, mitteleuropea, meticcia, Trieste la si afferra guardando l’orizzonte dal salotto sul mare di piazza Unità, seduti ai tavolini di un caffè o tra i magazzini portuali riconvertiti a fucine di idee.
Con la Guida Verde fra le mani, imboccando le Rive e il lungomare fino al magico castello di Miramare o, appena fuori porta, sui sentieri napoleonici che risalgono le propaggini del Carso.
La storica città universitaria si è rifatta il trucco e oggi vi si respira l’aria cosmopolita di una metropoli d’Europa.
Un fermento che la Guida Verde cattura nelle narrazioni di Alessandra Sarchi e Paolo Nori, e nei 5 capitoli di visita urbana.
Non solo portici, torri, chiese, capolavori scultorei e figurativi ma anche il cinema e l’archeologia industriale, la musica e l’arte contemporanea, gli eventi internazionali, la prima social street italiana.
Più alcune mete classiche fuori porta: i colli bolognesi, la pianura verso il Ferrarese, l’Appennino e la Romagna.
Panorami di mare e monti, spesso insieme. E in mezzo la distesa di colline come onde a spezzare la geometria dei campi.
E sulle colline le cento città marchigiane, integrate nel paesaggio, ciascuna coi suoi tesori da sbirciare dietro una siepe.
Le Marche sono una preziosa icona che la Guida Verde da sempre custodisce con cura.
In questa edizione affida a una triade di scrittori marchigiani, Angelo Ferracuti, Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, una vibrante testimonianza di storie, luoghi, persone.
Va nella direzione di un turismo responsabile e a basso impatto la proposta di questa nuova Guida Verde.
Racconta una Venezia appartata in cui perdersi nel dedalo di calli e campielli, sottoporteghi, rii e corti, con l’invito a estendere la visita alle isole – anche quelle minori – da sempre integrate nell’organismo urbano lagunare.
Del resto il modo migliore per osservare la città è proprio dall’acqua, ovvero dalla prospettiva secondo cui è stata costruita.
Le guide sono acquistabili
in tutte le librerie, nello
store online del Tci e nei
Punti Touring.
Fonte:
TTG