A Ronchi dei Legionari (GO) nasce il primo gruppo di acquisto 2.0 Alveare che dice sì! del Friuli Venezia Giulia.
Alveare è un progetto inserito nella rete europea The Food Assembly ed è una piattaforma on line che mette in contatto produttori locali e consumatori.
L’Alveare che dice Sì! è un social network dei gruppi d’acquisto 2.0.
Combinando tecnologia e agricoltura sostenibile, L’Alveare che dice sì! è il progetto che, dopo il grande successo ottenuto in Francia, intende portare anche in Italia il nuovo modo per fare la spesa: tramite la piattaforma www.alvearechedicesi.it, produttori locali e consumatori si uniscono per sostenere il consumo di prodotti freschi, genuini e a chilometro zero.
Un nuovo modo di fare la spesa, insomma, che valorizza l'economia del territorio e i prodotti locali.
L'evento che terrà a battesimo la nascita dell'Alveare che dice sì! di Ronchi si svolgerà giovedì 25 maggio 2017 a partire dalle 18.00 presso l'azienda Bertinazzi in Viale Stazione Sud 1 a Ronchi dei Legionari (GO).
In quest'occasione i produttori offriranno una degustazione tra le prelibatezze del territorio.
Unendo agricoltori, cittadini consapevoli e innovazione digitale, L'Alveare che dice Sì! è una piattaforma online che permette una distribuzione più efficiente dei prodotti locali, per dar vita ad un modello di impresa sociale: la piattaforma di vendita favorisce gli scambi diretti fra agricoltori locali e comunità di consumatori, che si ritrovano una volta alla settimana creando piccoli mercati temporanei a Km 0, conosciuti come Alveari.
Come funziona L’Alveare che dice sì!
I produttori locali presenti nel raggio di 250 km si iscrivono al portale www.alvearechedicesi.it e si uniscono in un “Alveare”, mettendo in vendita online i loro prodotti: frutta, verdura, latticini, formaggi. I consumatori che si registrano sul sito posso acquistare ciò che desiderano presso l’Alveare più vicino casa, scegliendo direttamente sulla piattaforma. Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell’Alveare, cioè colui che ha preso l’impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta. L’incontro tra agricoltori e consumatori può avvenire in luoghi diversi, dal bar al ristorante, alla sala dell’associazione che mette a disposizione i propri spazi. Lo spirito però è sempre lo stesso: permettere ai produttori di vendere direttamente e in modo facile e dare ai consumatori accesso ad alimenti freschi, locali e di qualità, rivalutando il cibo e il suo ruolo nella promozione di uno stile di vita sano
In questo meccanismo, che mette al centro la comunità e la genuinità dei prodotti, è fondamentale il ruolo della tecnologia: la piattaforma è stata sviluppata lavorando a stretto contatto con gli utilizzatori, per modernizzare ed accelerare la filiera corta e promuovere un modello di commercio più equo
L’Alveare di Ronchi
È giunto il momento per L’Alveare che dice Sì! di sbarcare anche in Friuli Venezia Giulia . Il primo Alveare del Friuli aprirà i battenti il 25 maggio presso l’azienda Bertinazzi di Ronchi in viale Stazione sud 1, “un luogo dove buon cibo, attenzione alla salute e benessere sono al primo posto”
Proprio per queste motivazioni, a partire dal 25 MAGGIO i membri dell’Alveare potranno far la spesa e stringere settimanalmente la mano ai loro produttori: frutta, verdura, carne, formaggi, farine e tanti altri
Giovedì 25 MAGGIO dalle ore 18.00, Sara Messina, gestrice del gruppo d’acquisto, ed i Produttori dell’Alveare nascente, si presenteranno con una piccola degustazione inaugurale!
Chi è l’Alveare che dice sì!
L’Alveare che dice sì! è una startup nata nel 2016 e incubata presso Treatabit, il percorso per le startup digitali dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino
E’ un progetto che ha origine in Francia nel 2011 col nome di “La ruche qui dit oui” e oltre 1000 Alveari presenti Oltralpe.
Info web:
Alveare Ronchi