Spettacoli, musica e rassegne

Spettacoli, musica e rassegne

31° Festival Internazionale di Musica Sacra

  • Data: da domenica 27 ottobre a sabato 17 dicembre 2022
  • Luogo: Pordenone e FVG
  • Data inizio: 27-10-2022
  • Data fine: 17-12-2022

31° Festival di Internazionale di Musica Sacra Pordenone Da domenica 27 ottobre a sabato 17 dicembre 2022, a Pordenone e in molteplici città del Friuli Venezia Giulia, si terranno i sedici concerti del 31° Festival Internazionale di Musica Sacra. Questa edizione indaga in musica la portata storica e artistica del “filius” e sarà diretta dai Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai. Si conclude così il progetto triennale sul tema “Trinitas. Trinità dell’umano”, dedicandosi all’esplorazione musicale del “Filius”. Il cartellone musicale spazia fra partiture dalla profonda connessione con la spiritualità, nell’accezione sia laica che più strettamente religiosa, ad opere contemporanee del Novecento. Molte saranno leprime esecuzioni e commissioni, con partiture della tradizione rilette in chiave contemporanea. Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

I concerti del Festival

Le date di ottobre e inizio novembre

L’inaugurazione del festival, giovedì 27 ottobre è affidata al concerto Dixit Dominus. Il concerto si terrà presso il Duomo Concattedrale San Marco di Pordenone. L'appuntamento si incentra su un dialogo tra il nuovo e l’antico,  all’interno di un progetto originale. Sarà tutto dedicato al Novecento il concerto di giovedì 3 novembre sempre a Pordenone. Un programma di grande respiro europeo e di particolare attualità, con le Sieben Worte (1982) di Sofija Gubaidulina. Le opere sono ispirate ai testi evangelici della Passione e completate dallo struggente Cantus in memoriam Benjamin Britten composto da Arvo Pärt e dal Quartetto n.8 di Dmitrij Šostakovič, dedicato alle vittime di tutti i totalitarismi. Il concerto conterà sull’apporto dei Filarmonici Friulani. Replica a Udine il 4 novembre. Martedì 8 novembre si esibirà la Cappella Pratensis, uno tra i più acclamati ensemble vocali olandesi. La direzione è affidata a Stratton Bull e il concerto monografico è dedicato a Josquin Desprez. Completano il programma alcuni canti gregoriani e mottetti della preziosa collezione di manoscritti dell'Illustre Confraternita di Nostra Signora di 's-Hertogenbosch. Venerdì 11 novembre il testimone passerà al Quartetto d’Archi sloveno String Quartet Mint e al progetto del noto musicologo Sandro Cappelletto. Cappelletto ha selezionato alcuni testi di Saramago, tratti dal suo controverso e straordinario libro Il Vangelo secondo Gesù Cristo. Farà da contrappunto al celebre capolavoro di Haydn, del 1787: “Musica instrumentale sopra le 7 ultime parole del nostro Redentore in croce, ovvero, Sette Sonate con una introduzione ed alla fine un Terremoto”. Voce recitante sarà, per il pubblico di Pordenone, lo stesso musicologo, Sandro Cappelletto.

La seconda metà di novembre

Uno sguardo al sacro contemporaneo che proviene dalle regioni baltiche sarà offerto sabato 19 novembre da Jauna Muzika Vilnius accompagnati dal Coro della Municipalità di Vilnius, per un programma con i capolavori dei grandi autori baltici accanto a nuovissime composizioni. Il concerto sarà poi replicato nella capitale lituana. Sabato 26 novembre protagonista sarà la deliziosa Ceremony of Carols di Britten, una carrellata di canti popolari di carattere religioso elaborati per coro e arpa concertante, con testi di anonimi medievali ma anche di autori moderni). Una ennesima edizione coraggiosa, questa trentunesima, che presenta anche opere di raro ascolto, come ad esempio lintegrale del monumentale ciclo pianistico di Messiaen, gli Sguardi al Bambin Gesù, che per l’occasione sarà suddiviso in due matinèe domenica 20 e la successiva domenica 27 novembre nell’Auditorium Zanussi. Tra le peculiarità del festival, da segnalare è la nuova coproduzione con Ravenna Festival di un lavoro per voce e ensemble su testi di Sant’Agostino, il 30 novembre in Storia di un figlio cattivo.

I concerti di dicembre

Domenica 4 dicembre verrà proposto un progetto che ha come protagonista uno strumento mai apparso finora, la cornamusa, in un programma dedicato ai "Canti di culla dagli Appennini al Mare”. È previsto un ricco ensemble che prevede anche chitarra battente, piffero, piva, zampogne, percussioni e scacciapensieri, salterio, fisarmonica, oltre a contrabbasso e basso acustico, chitarre, voce e violino. E ancora, due recital organistici di Elisabeth Zawadke il 7 dicembre nella chiesa di San Giacomo a Pasian di Prato e sabato 10 dicembre nella chiesa dei SS. Giuseppe e Pantaleone di Spilimbergo, con musiche di Bach, Buxtehude, Sweelinck, Mendelssohn-Bartholdy, Franck, Messiaen. Tre saranno le lezioni concerto cameristiche il 14 dicembre all’Ute di San Vito, il giorno successivo all’Ute di Sacile, venerdì 16 dicembre all’Ute di Pordenone. Quest’anno è dedicato a due cicli liederistici di Brahms. A concludere il Festival, sabato 17 dicembre, un gioiello del Primo Novecento italiano, la Lauda per la Natività del Signore di Respighi, che suggella un altro importante partenariato con il Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano. Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

Info e programma:

Musica Pordenone  

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