
L’
Istituto Italiano dei Castelli presenta la
20. Edizione delle
Giornate Nazionali dei Castelli, sabato 19, domenica 20 maggio 2018.
Il meglio dell’Italia a ponti levatoi aperti per famiglie, turisti ed appassionati di storia, architettura, restauro, valorizzazione.
19 regioni coinvolte, oltre 33 siti (castelli, borghi, rocche, torri e città fortificate - spesso intere intere cittadelle fortificate o grandi comprensori e vallate) animati da
visite guidate gratuite,
presentazioni di libri e tavole rotonde, incontri, concerti: questi i numeri delle Giornate Nazionali dei Castelli 2018, giunte alla 20. edizione e fissate per sabato 19 e domenica 20 maggio 2018, a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli.
Da 20 anni, maggio è diventato sinonimo di turismo consapevole in tutta la penisola italiana grazie alle Giornate Nazionali dei Castelli.
Famiglie, turisti, scuole e università possono dedicarsi a una intensa 'due giorni’ di scoperte di castelli, rocche, torri ed altre architetture fortificate, senza dimenticare interi borghi, città murate e bastioni: quest’appuntamento per appassionati di storia, restauro ed architettura è così consolidato da essere spesso sold out in molte delle sedi interessate.
Ogni anno i siti prescelti sono diversi dai precedenti, consentendo ai visitatori ricorrenti di arricchire continuamente le loro conoscenze e di trascorrere un week end primaverile da ‘turisti’ anche in borghi meno conosciuti d’Italia o nella propria città per visitare un luogo di solito non aperto al pubblico dove scoprire un nuovo libro, partecipare a una conferenza, una mostra od un concerto, oppure conoscere lo stato dell’arte della valorizzazione e delle sinergie pubblico-privato.
In
Friuli Venezia Giulia, sabato 19 maggio 2018 sarà visitabile il
Castello di Rubbia a Savogna d'Isonzo (GO).
Per l'occasione alle ore 15,30 sarà proposta una visita guidata gratuita al Castello di Rubbia e al sistema trincerato.
Si prega di prenotare entro il 16/05/2018.
E-mail e telefono per informazioni, prenotazioni e comunicazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 338 584 4482
Nome del sito: Castello di Rubbia
Epoca di costruzione: XV-XVI sec. su preesistenze più antiche
Proprietà: proprietà privata
Giorno di apertura durante le Giornate Nazionali Castelli: 19 maggio 2018
Orari visite guidate gratuite su prenotazione: ore 15,30
Compendio storico:
Il Castello di Rubbia (in sloveno Rubijski Grad) si trova nel comune di Savogna d'Isonzo, alla confluenza dei fiumi Isonzo e Vipacco, nelle vicinanze di Gorizia.
Fu edificato tra i secoli XV e XVI su insediamenti più antichi risalenti all’età del Bronzo.
I danni subiti durante le Guerre Gradiscane (1615-1618) comportarono importanti interventi che ne modificarono la costruzione originaria, conferendo al maniero un aspetto seicentesco.
L’assetto è a pianta quadrata con quattro torri angolari, due seicentesche e due di epoca più antica, mentre la primitiva costruzione era munita di torri circolari.
Nel corso della sua storia il Castello di Rubbia passò di proprietà a diverse famiglie nobiliari: i Della Torre, i conti Eck, gli Edling e i Coronini.
Dal 1872 divenne di proprietà del barone Leonardo Bianchi di Casalanza, il quale operò importanti interventi al castello e all’intero borgo.
Durante la Prima Guerra Mondiale il castello subì gravi danni.
I segni della guerra e l’abbandono lo portarono in uno stato di rovina fino al progetto di recupero (1999-2013), avviato dall’attuale proprietario del castello, Venceslav Čenic.
L'edificio è attorniato da un parco molto esteso, contenuto entro mura ottocentesche.
La
leggenda vuole che Re Riccardo I Cuor di Leone al ritorno dalla Terza Crociata, nel 1192, sia stato rinchiuso in questo castello.
Nel 1563 a Rubbia soggiornò anche il predicatore sloveno Primož Trubar, che pare abbia tenuto le sue predicazioni nella cappella contenuta nella vecchia torre circolare dell’antico castello.