E' stata approvata all'unanimità dalla II Commissione del Consiglio del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Maurizio Franz, la proposta di legge per modificare la normativa regionale su bed and breakfast e affittacamere.
E' stato valutato opportuno un aumento del numero delle camere e dei posti letto, costituire un marchio e somministrare ai propri ospiti cibi tipici regionali per favorire l’economia della Regione.
I 330 ‘Bed and breakfast’ presenti in regione, per 1690 posti letto, vedranno due novità sulla legge che li intesessa:
- sugli immobili destinati a bed and breakfast che otterranno contributi peserà un vincolo di destinazione d'uso decennale (toccherà poi al Comune controllare annualmente, anche su segnalazione della Turismo FVG, il rispetto del vincolo).
La Regione, poi, sosterrà questo tipo di attività prevedendo azioni specifiche nei Programmi di sviluppo delle aree rurali cofinanziati dai Fondi strutturali europei.
- la seconda novità riguarda i requisiti minimi per la classificazione comfort dei bed and breakfast; tra questi ci sarà l'arredo tipico della tradizione locale.
E' stato accolto dalla Commissione pure il suggerimento di prendere esempio dalla Provincia di Bolzano per valorizzare l'agroalimentaretipico, permettendo l'uso di prodotti trasformati (in pratica quelli fatti in casa, come la marmellata).
Su questo punto sarà necessario un ulteriore approfondimento.
Fonte: redazione Giro
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E' stata approvata all'unanimità dalla II Commissione del Consiglio del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Maurizio Franz, la proposta di legge per modificare la normativa regionale su bed and breakfast e affittacamere.
E' stato valutato opportuno un aumento del numero delle camere e dei posti letto, costituire un marchio e somministrare ai propri ospiti cibi tipici regionali per favorire l’economia della Regione.
I 330 ‘Bed and breakfast’ presenti in regione, per 1690 posti letto, vedranno due novità sulla legge che li intesessa:
- sugli immobili destinati a bed and breakfast che otterranno contributi peserà un vincolo di destinazione d'uso decennale (toccherà poi al Comune controllare annualmente, anche su segnalazione della Turismo FVG, il rispetto del vincolo).
La Regione, poi, sosterrà questo tipo di attività prevedendo azioni specifiche nei Programmi di sviluppo delle aree rurali cofinanziati dai Fondi strutturali europei.
- la seconda novità riguarda i requisiti minimi per la classificazione comfort dei bed and breakfast; tra questi ci sarà l'arredo tipico della tradizione locale.
E' stato accolto dalla Commissione pure il suggerimento di prendere esempio dalla Provincia di Bolzano per valorizzare l'agroalimentare tipico, permettendo l'uso di prodotti trasformati (in pratica quelli fatti in casa, come la marmellata).
Su questo punto sarà necessario un ulteriore approfondimento.
Fonte: redazione Giro
