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Locali storici del Friuli Venezia Giulia 2010
L'Aula del Consiglio regionale ha ospitato oggi, lunedì 25 gennaio 2010 alle 15.00, alla presenza della Vicepresidente del Consiglio regionale Menosso e del Vicepresidente della Regione Ciriani, la cerimonia di conferimento del riconoscimento dei locali storici del Friuli Venezia Giulia.
Nella definizione di Locali storici rientrano attività aperte da almeno 60 anni (ma ce ne sono anche che vantano tre secoli di storia) e che di generazione in generazione sono rimaste fedeli all'originale patrimonio storico e culturale, caratterizzando l'immagine e il tessuto sociale, produttivo, economico di città e paesi, contribuendo a costruire la tradizione e la cultura del Friuli Venezia Giulia.
Da oggi 53 nuovi esercizi commerciali del Friuli Venezia Giulia potranno fregiarsi del titolo di ‘locale storico’. Si tratta di caffe’, pasticcerie, negozi, farmacie, enoteche, osterie e librerie che vanno ad aggiungersi ai 296 locali che hanno gia’ ottenuto il riconoscimento da parte della Regione Autonoma.
In base a criteri ben precisi e definiti da un'apposita Commissione, le attività possono ottenere la targa oro o d'argento.
A ricevere il massimo riconoscimento sono stati 10 locali - il Caffè Tommaseo (il più antico tra i 53 esercizi insigniti, che appartiene alla classe 1830), l'Antico Caffè San Marco, il Bar Cattaruzza e l'Antico Caffè Torinese di Trieste; il Caffè Contarena e la Drogheria Tosolini di Udine; la Trattoria Al Parco di Buttrio; il Bar Pascotto Elvira di Azzano Decimo; l'Osteria di Nonta di Socchieve (UD); la Ferramenta De Colle di Villa Santina (UD).
In rappresentanza dei 43 esercizi insigniti della targa d'argento, hanno ricevuto il riconoscimento l'Antica Trattoria Suban e il Buffet a Pepi di Trieste; l'Albergo Ristorante Al Fogolar da Mander di Sequals; la Trattoria Da Fratin di Reana Del Rojale (UD).
VEDI L'ELENCO COMPLETO DEI LOCALI STORICI DEL FRIULI VENENZIA GIULIA AGGIORNATO A GENNAIO 2010 La targa, declinata nei colori oro e argento ed appositamente creata, potrà essere apposta esternamente all'ingresso dei locali consentendo di individuare immediatamente l'appartenenza dell'attività alla storia e alla tradizione del luogo. Il totale dei locali storici censiti in Regione supera così quota 300 (sono poco più di 340 quelli attualmente riconosciuti dalla Giunta), ma è destinato a crescere ulteriormente in futuro. Si è infatti concluso l'esame delle candidature relative al censimento 2007 ed è iniziato quello del 2008, in cui rientrano anche i primi esercizi commerciali di Trieste, molti dei quali hanno appena ricevuto la targa. Il riconoscimento assegnato dalla Regione consentirà ai Comuni di conoscere i locali storici presenti sui rispettivi territori, per poter eventualmente intraprendere le iniziative promozionali e contributive alla loro tutela e valorizzazione. La consegna dei riconoscimenti è avvenuta nell'Aula del Consiglio regionale, gremita di esercenti che sono venuti a ritirare il riconoscimento consegnato da diverse autorità - la vicepresidente del Consiglio regionale Annamaria Menosso, il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Attività produttive Luca Ciriani, il consigliere regionale Giorgio Venier Romano (UDC), il vicepresidente della Provincia di Trieste Walter Godina, l'assessore al Commercio del Comune di Trieste Marina Gruden Vlach e il presidente della Camera di Commercio di Trieste Antonio Paoletti - a testimoniare l'importanza di valorizzare queste attività storicamente consolidate. "Consegnamo ai titolari di questi esercizi commerciali dei riconoscimenti al loro lavoro - ha detto la vicepresidente Menosso - al legame con il territorio, alla volontà di rimanere ancorati ai luoghi dove, tanti anni fa, hanno avuto modo di dare vita ad attività presenti ancora oggi che sono spesso indispensabili per mantenere vivo un tessuto urbano, sociale e di tradizioni che sta sempre più scomparendo, ma che invece noi vogliamo continui a rappresentare il fulcro della vita della nostra gente". "Siate orgogliosi di questo riconoscimento, perché segnala prestigio, personalità, lavoro e fedeltà a una storia". L'assessore Ciriani ha rimarcato la resistenza opposta dai gestori dei Locali storici alle mode e alla globalizzazione, e alla funzione svolta nel tramandare un patrimonio fatto anche di identità. "Avete dedicato attenzione al cliente, mantenendovi fedeli alla vostra origine e generando così un'offerta commerciale unica. L'esistenza di attività come queste serve anche a rivitalizzare i centri storici, i paesi, le città. Il prossimo passo su questo percorso - ha aggiunto l'assessore - sarà la creazione con TurismoFVG di percorsi turistici dedicati, che permetteranno a chi visita la nostra regione di conoscerne i centri anche attraverso i Locali storici". Fonte: Redazione Giro
