La Pro Loco Colloredo di Soffumbergo organizza per
domenica 26 febbraio 2012 un'escursione guidata dal titolo "
Le ultime colline: Susans e Cimano".
L’antico ghiacciaio Tilaventino, durante l’ultima glaciazione del Wuerm, arrivò ad appoggiarsi ai colli di Susans-Cimano, modellandoli in forme dolci ed abradendo il diaframma roccioso che faceva da spartiacque tra il Tagliamento e l’Arzino. La fusione delle grandi masse glaciali provocò la formazione di un vasto lago, detto “Campo di Osoppo”, che successivamente venne riempito dalle alluvioni, ma che ancora contiene milioni di metri cubi di preziosa acqua che, nonostante il cospicuo prelievo dell’Acquedotto del Friuli Centrale (oltre 300.000 utenti), spesso forma polle e risorgive.
Chi percorre la strada molto trafficata tra San Daniele e Majano difficilmente s’immagina quante cose interessanti ci siano in quelle ultime colline dell’alta pianura friulana. Proviamo a lanciare qualche spunto:
๏ Susans e il suo bellissimo castello, citato in un documento del 1031;
๏ una strana e copiosa sorgente, pochi metri sotto la sommità del colle di Prades;
๏ le ultime due cascate dell’arco morenico;
๏ l’ultimo lago dell’intero arco morenico friulano, con l’emissario che a volte ci ripensa e diventa immissario;
๏ bellissime, dolci colline fiorite, ricche di erbe officinali;
๏ San Tomaso, paesino lungo l’antica “via di Allemagna”, con la chiesetta di San Giovanni e l’antico Ospitale, del XII secolo, in fase di restauro e recupero;
๏ un vasto allevamento di cervi, con i due maschi dominanti che bramiscono per tener vicino il proprio harem;
๏ il Monte di Ragogna, con i suoi forti, dove buona parte dell’eroica Brigata Bologna fu abbandonata dell’esercito italiano, durante la “Rotta di Caporetto” il 1° novembre 1917, facendo saltare i ponti anzitempo, esattamente come era successo proprio a Caporetto il 24 ottobre, primo giorno della battaglia;
๏ un grande mausoleo incompiuto per i caduti austro-ungarici e tedeschi, sull’altra sponda del Tagliamento;
๏ il castello di Ragogna ed i ruderi del castello di Pinzano;
๏ il diaframma roccioso del Clapat, che divideva il bacino del Tagliamento da quello dell’Arzino, utilizzato per il ponte ferroviario della linea pedemontana. Ricostruito al posto di quello fatto saltare (non completamente) dall’esercito italiano il 1° novembre del 1917, e su cui i Bosniaci riuscirono a passare la notte tra il 2 ed il 3, costringendo l’arretramento degli Italiani fino al Piave;
๏ i bunker della Guerra Fredda, di cui uno su due piani;
๏ il Centro Visite del “Progetto Grifone” a Cornino, dall’altra parte del Tagliamento, con il suo osservatorio sui grifoni ed il bellissimo laghetto di Cornino;
๏ a valle del ponte di Pinzano e del “Vecjo Traghet”, sotto l’abitato di Aonedis, 70 metri di ghiaie deposte in discontinuità geologica: sotto quelle di formazione più recente, depositate prima dall’Arzino, sopra quelle di origine più antica, depositate dal Tagliamento dopo il superamento del diaframma spartiacque alla fine della glaciazione.
RITROVO
ore 8.30 davanti alla Snaidero di Majano (UD) nei pressi dell’incrocio con la strada S.Daniele- Gemona
ABBIGLIAMENTO e ATTREZZATURA
L’escursione ha luogo in un ambiente collinare. Si consiglia di indossare vestiti e scarpe adatti al luogo e alla stagione
ACCOMPAGNATORE
Operatore naturalistico culturale Renzo Paganello
QUOTA DI ISCRIZIONE
5 € comprensiva di assicurazione (4 € per chi è tesserato Legambiente)
2 € per bambini e ragazzi fino a 16 anni
Benvenuti i cani !
PRANZO
si può degustare un piatto di prosciutto crudo di S. Daniele e un bicchiere di vino bianco presso l’agriturismo “Al Cerv” di San Tomaso. Per info e prenotazioni 0432/942033
INFO E PRENOTAZIONI
Pro Loco Colloredo di Soffumbergo tel. 3396554561 oppure
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per esigenze organizzative la prenotazione è obbligatoria entro le ore 20.00 di sabato 25 febbraio
IN CASO DI PIOGGIA l’escursione verrà
rimandata in data da definirsi
Info: Pro Loco Colloredo di Soffumbergo tel. 3396554561 oppure
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