NEWS
La Turismo Friuli Venezia Giulia sbarca sul digitale

La Regione Fvg attende le candidature di 150 cittadini che vogliamo testare il nuovo servizio della Turismo Fvg tramite decoder digitale.
Dopo il web, la Turismo Fvg sbarca quindi anche sul digitale terrestre, e lo fa con un portale appositamente realizzato che dia informazioni sulla regionee sia facilmente raggiungibile da tutti i cittadini italiani.
Prima però, è necessario sperimentare che il servizio sia funzionale. Ecco perché, con un’azione innovativa, la Regione chiama all’appello i propri cittadini. Per cento di questi ‘volontari’, l’amministrazione regionale infatti provvederà alla dotazione tecnologica, ovvero al sistema di ricezione del digitale terrestre.
Altri cinquanta invece dovranno già esserne in possesso. Si tratta di un’iniziativa voluta dall’e-government della Regione che si avvale dell’intervento dell’Agenzia Regionale Turismo Friuli Venezia Giulia per far conoscere l’esistenza di un modo innovativo per essere sempre informati su tutto ciò che riguarda il turismo regionale. Per l’esattezza, il progetto è stato definito come «Meta-Fvg» ovvero «Media Elettronici per il Turismo Avanzato in Friuli Venezia Giulia». La collaborazione dei cittadini consisterà nel provare i nuovi servizi interattivi messi a disposizione e nel fornire le risposte a dei questionari di gradimento che saranno proposti in due tempi, all’inizio e alla fine dell’erogazione on-air del servizio. I questionari riguarderanno la facilità di accesso, la funzionalità, la grafica, le informazioni presenti. «Il compito dei 150 volontari sarà quello di testare i vari servizi che verranno messi a disposizione sul ‘portale’ della Turismo Fvg disponibile attualmente con accesso dal canale de La7, dalla parte riservata alle singole regioni – spiega lo stesso servizio e-government – e che vede l’offerta di itinerari, informazioni su eventi, alberghi, strutture turistiche, e così via. In base alle risposte che poi gli sperimentatori forniranno ai questionari si vedrà come eventualmente modificare il progetto». Il decoder, come detto, verrà fornito in un centinaio di esemplari, mentre altri cinquanta sperimentatori ne useranno uno in loro possesso. Alla sperimentazione di questo nuovo servizio possono dunque partecipare anche quelle persone che già hanno un decoder di tipo interattivo. E’ importante sottolineare che per poter installare il decoder è necessario disporre di una presa telefonica vicina alla tv e di un’antenna televisiva che deve garantire una buona ricezione del segnale.
Chiunque fosse interessato a far parte di questo ristretto numero di sperimentatori o richiedere qualsiasi tipo di informazione può inviare una e-mail all’indirizzo ‘
Fonte: Gruppo Espresso