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Italiani in viaggio: cresce la fiducia ma i soggiorni si accorciano
Italiani in viaggio: cresce la fiducia ma i soggiorni si accorciano
In aumento la propensione al viaggio, ma resta lo scoglio economico e la permanenza si accorcia del 7% a 3,9 notti. Italia favorita nel prossimo trimestre
Una luce positiva dall’ultima rilevazione di Confturismo-Piepoli: il valore dell’indice di propensione al viaggio degli italiani registra nel mese di aprile 60 punti, in crescita rispetto agli ultimi mesi. Per la prima volta dal novembre scorso, cresce la fiducia dei viaggiatori e si raggiunge il livello pre-attentati di Parigi.
“Resta alta invece la paura che l’Italia possa essere un possibile obiettivo di nuovi attacchi terroristici di matrice islamica – avverte però la ricerca - ma più importante per gli italiani è che l’economia italiana possa ritornare a correre. Nel mese di aprile la quota di persone propense a viaggiare nel breve periodo risulta del 6% superiore a quella registrata nel mese di marzo”.
Rimane invece elevata la preoccupazione per la situazione socio-economica del nostro Paese, dato che il saldo tra ottimisti e pessimisti è negativo per 23 punti percentuali. Probabilmente le incertezze anche sul sistema bancario possono avere influenzato negativamente questa percezione.
“L’Italia ha un grande potenziale turistico – continua l’analisi - ma spesso le amministrazioni locali non riescono a sfruttarlo. Per lo sviluppo del turismo nel nostro Paese la quasi totalità degli intervistati ritiene fondamentale il miglioramento del servizio di trasporto pubblico all’interno delle città e dei luoghi di destinazione”.
In questo clima, caratterizzato da livelli di incertezza ancora sopra la media, si riduce la durata media dei viaggi previsti per il prossimo trimestre. Il numero medio di notti per viaggio diminuisce infatti rispetto ad aprile del 2015 del 7%, arrivando a 3,9 notti. Oltre 8 italiani su 10 preferiscono le destinazioni domestiche per i viaggi dei prossimi tre mesi.
Le destinazioni
In Italia la meta preferita è la Toscana, seguita da Emilia-Romagna e Sicilia. La Spagna mantiene la posizione di leadership a livello europeo davanti alla Francia e al Regno Unito. Gli Stati Uniti rimangono in cima alle preferenze per le mete a livello extra-europeo, seguiti dalla new entry Marocco.
Fonte: GV