Da sabato 3 dicembre 2022 a domenica 29 gennaio 2023, presso il Museo d’Arte Moderna “Ugo Carà” di Muggia, saranno esposte alcune opere del surrealismo fiabesco Rudolf Saksida (Gorizia, 1913-1984).
L’esposizione fa parte di
“C’era una volta a Muggia… #6” e intende rileggere la figura e la poetica dell’artista.
Saksida, spostandosi fra gli anni Cinquanta e Settanta da Gorizia a Capodistria e infine a Trieste, incontra nuovi ambienti culturali e suggestioni della natura, e raggiunge gli esiti più luminosi della sua ricerca.
La mostra
L’esposizione s’intitola
“Piccole cose ma non troppo / Malenkosti, a tudi ne”.
Presenta principalmente i
quadri ad olio realizzati dall’artista
dalla metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Settanta.
Questo è senza dubbio il periodo più originale del suo percorso.
Stilizzando le forme e appiattendo lo spazio, emergono le sue caratteristiche
figure che dell’infanzia e del gioco conservano l’immediatezza dell’irriverenza.
Ma la mostra analizza anche la sua attività come
illustratore per l’editoria per l’infanzia e la sua amicizia e collaborazione con il grande scrittore
Boris Pahor (Trieste, 1913-2022).
Esposte:
- una quarantina di oli su tela e tavola di medie dimensioni,
- ceramiche,
- libri per l’infanzia con tavole originali a china,
- due curiosi tavolini decorati per bambini,
- il video in super8 “Piccole cose ma non troppo / Malenkosti, a tudi ne” del 1969, da cui prende ispirazione il titolo dell’esposizione.
Oltre alle prove di stampa per “Martin Krpan” del 1951, ai volumi “Storia del cavalluccio marino / Zgodba o morskem konjičku” 1953 in edizione italiana e slovena, ci saranno le tavole originali a china su carta per “Mali samouk / Piccolo autodidatta” scritto da
Boris Pahor nel 1963, e infine articoli e recensioni scritti da Pahor sull’artista.
Nel suo percorso Saksida si è distinto anche nella
progettazione grafica e cartellonista.
Sin dagli esordi ha affiancato infatti alla sua produzione artistica quella delle arti applicate
Da ricordare che facendo uso della
fotografia, assieme ai suoi allievi della scuola di Capodistria, ha creato il
primo fotoromanzo sloveno nel 1953.
Consapevole dell'importante
ruolo educativo delle immagini, ha sapientemente coniugato l'aspetto estetico, fornendo
stimoli creativi e nuovi spunti visivi che vanno ad integrare la parola scritta.
Gli eventi collaterali
La mostra prevede quattro eventi collaterali pensati
per i più piccoli.
Due spettacoli della rassegna
“PiccoliPalchi” dell’ERT FVG.
- domenica 4 dicembre 2022 alle 17 al Teatro Verdi “Le canzoni di Rodari”, teatro d’attore e musica dal vivo dai 6 anni,
- il 22 gennaio 2023, domenica, sempre alle 17 al Teatro Verdi, “Jack e il fagiolo magico”, teatro di figura e attore dai 3 anni.
Domenica 11 dicembre 2022 e 15 gennaio 2023, entrambi alle 10.30 direttamente al
Museo Carà, due appuntamenti di avvicinamento alla lettura di
Nati per Leggere con
“#ABASSAVOCE speciale Animali fantastici” per bambini dai 3 anni in su.
Orari della mostra
Martedì – Venerdì |
17-19 |
Sabato |
10-12 e 17-19 |
Domenica e festivi |
10-12 |
Ingresso libero.
Al bookshop del museo sarà disponibile il
catalogo antologico “Saksida, pittore cantastorie / slikar pravljičar” edito da ZTT EST nel 2016.
La mostra è curata da
Jasna Merkù e
Massimo Premuda e organizzata dall'
Assessorato alla Cultura del
Comune di Muggia, per festeggiare i
110 anni dalla nascita dell’artista goriziano.
L’articolata mostra è stata resa possibile grazie ai generosi prestiti dello
Slovensko stalno gledališče / Teatro Stabile Sloveno di Trieste e di Maria Laila Saksida, Marco Spagnolli, Vid Tratnik e Giuliana Volk.
Info:
Muggia cultura -
Comune Muggia