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Grado: Congresso nazionale della stampa agricola, agroalimentare, dell'ambiente e territorio
Si terrà a Grado dall’11 al 13 maggio prossimi, per l’organizzazione dell’ARGA del Friuli Venezia Giulia e con il sostegno del Comune dell’Isola d’Oro, il Congresso nazionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio.
Il congresso dell’UNAGA, che è l’Unione nazionale delle ARGA, raggruppa i giornalisti che si occupano, nel rispetto dell’ambiente, del mondo dell’agricoltura, dell’enogastronomia e di turismo enogastronomico.
Dopo la scomparsa del presidente Pasquale Satalino, avvenuta alcune settimane fa (era stato eletto a Bari nel 2003) i giornalisti specializzati si riuniranno per scegliere il nuovo direttivo e per votare i probiviri e i sindaci dell’Unione. Il Presidente e i Vicepresidenti saranno invece prescelti tra i Presidenti delle ARGA di tutta Italia.
La scelta del Friuli Venezia Giulia è stata fatta in occasione consiglio nazionale dell’UNAGA, svoltosi a Bologna. Grado come sede congressuale è stata immediatamente individuata per tre motivi di rilevanza: gli aspetti ambientali, di arredo urbano e naturalistici dell’Isola del Sole che si distaccano completamente da qualsiasi altra località turistico-balneare, la piena collaborazione del Comune e la vicinanza dell’Isola con altri luoghi di rilevante importanza.
Ecco quindi il programma della tre giorni di lavori. L’11 maggio arrivo a Grado, prima parte della visita della città e quindi trasferimento ad Aquileia per la riunione del direttivo e la cena.
Sabato 12 maggio l’appuntamento più importante con i lavori (inizio alle 9.30) del congresso nazionale UNAGA. Quindi partenza per Codroipo, visita a Villa Manin a Passariano, a una balsameria di Manzano e poi tappa a Capriva per la visita della cantina Russiz Superiore.
Domenica seconda parte della visita di Grado quindi partenza per Cividale e infine ricevimento finale al Consorzio Collio Orientali.
Il congresso di Grado, spiega l’organizzatore Carlo Morandini –“sarà l’occasione per approfondire i temi della comunicazione e dell’informazione specialistica che, tra le esasperazioni mediatiche e le emergenze, necessita di sempre maggiore professionalità per assicurare alla pubblica opinione una corretta conoscenza dei fatti e la consapevolezza delle situazioni che spesso toccano molto da vicino l’intera comunità ma non vengono adeguatamente messe a conoscenza dei cittadini”.
Fonte: Grado.info