Via libera dalla II commissione del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia alla modifica della legge regionale sul Turismo, che introduce la categoria dei Marina Resort, ovvero di strutture ricettive nel settore nautico che grazie a una serie di servizi potranno attrarre e gestire in maniera innovativa la quota di ormeggi dedicati al turismo da diporto. La norma definisce le caratteristiche dei Marina Resort: ormeggi in banchina arricchiti di importanti servizi (dallo scarico delle acque nere alla televisione satellitare da collegare in barca, dalla presenza di spazi comuni come piscine, ristoranti e reception fino all'organizzazione di iniziative di ospitalita' e intrattenimento) strutturati per richiamare diportisti in vacanza in crociera per brevi, ma anche lunghe soste. La modifica alla legge sul turismo permettera' ai marina gia' esistenti in Regione di ampliare i propri servizi e di essere riconosciuti come una realta' ricettiva al pari di un albergo. "Si tratta di alcune modifiche alla legge sul turismo, ha spiegato l'assessore al Turismo Luca Ciriani, in cui individuiamo tra le strutture ricettive all'aria aperta anche i marina resort. Che altro non sono se non quei siti, una ventina in Friuli Venezia Giulia, che permettono la sosta e il pernottamento dei turisti nelle loro imbarcazioni". A esserne interessati, quelli di Trieste, Latisana-Lignano e San Giorgio di Nogaro. "La modifica - spiega ancora il vicepresidente Ciriani - permette alla nostra regione di seguire qualificati esempi a livello internazionale di nuova ospitalita' turistica nel settore nautico e di essere all'avanguardia sul fronte nazionale. I Marina Resort rappresenteranno un nuovo interlocutore nel settore turistico che, grazie alle normative vigenti, saranno in grado di essere piu' competitive sul mercato". Nello stralcio vengono descritti i requisiti minimi per la loro classificazione. Relatore unico per l'Aula sarà Roberto Asquini del Gruppo Misto. La modifica, dopo l'approvazione in commissione, sara' discussa dal Consiglio regionale a gennaio. Fonte: Redazione Giro