Un viaggio sulla due ruote più sostenibile che c'è dal capoluogo del Friuli Venezia Giulia alla volta della capitale austriaca.
Hai mai pensato di andare da Trieste a Vienna in bici? Sembra arduo, ma è più fattibile di quel che pensi.
Il momento in cui si prende la bici e si monta in sella è uno dei momenti preferiti da coloro che amano esplorare i paesaggi con un mezzo veloce, dinamico ed ecologico.
Va da sé, dunque, che un possibile cammino naturale che percorra la distanza tra città rinomate per la loro bellezza non può che essere molto gradito alla categoria degli amanti delle escursioni in bici.
In tale contesto, un
percorso così spettacolare può essere quello che parte
dalla splendida e ridente città di Trieste, dove è persino arrivata l'
Amerigo Vespucci (di cui abbiamo scritto su GiroFVG),
per arrivare a Vienna, capitale dell'Austria che da secoli si caratterizza per la sua spettacolare architettura e per la storia che è passata (e passa) per le sue bellissime strade.
Verso Lubiana passando una frontiera mozzafiato
Come punto di partenza per il nostro viaggio in bici verso Vienna, non potremmo scegliere un posto più spettacolare di
Trieste, uno dei porti più affascinanti del Mediterraneo, caratterizzata dall'eterno soffio della
Bora, tornata ad agosto e di cui parla l'ANSA, uno dei venti più forti in assoluto.
Per chi ama percorrere il Bel Paese,
tra campagne e agriturismi italiani ben descritti da Repubblica, iniziare dal capoluogo del Friuli Venezia Giulia puntando la bussola verso l'est è una delle opzioni più gettonate e prestigiose.
Con il
mare che la bagna e una serie di splendidi monumenti di rilievo come la cattedrale di San Giusto e il palazzo della luogotenenza austriaca, Trieste è un luogo perfetto per avere il vento in poppa e dare il via a un grande viaggio verso
Lubiana, la capitale di un paese splendido come la Slovenia,
da valorizzare in modo sostenibile come diciamo su GiroFVG.
Parliamo di una realtà geografica e politica che sta vedendo un notevole sviluppo in questi anni, specialmente da quando il governo locale ha incrementato le politiche volte allo sviluppo e al turismo per locali e stranieri.
Il paese balcanico, il primo di tutti quelli dell'ex Jugoslavia a rendersi indipendente, ha dato i natali a una serie di grandi sportivi, tra cui l'
ex cestista Erazem Lorbek che ha giocato anche in Italia nella Fortitudo Bologna e nella Virtus Roma, ad esempio, ma anche nel Barcellona,
team che secondo le quote del basket più aggiornate del momento, è al secondo posto per la vittoria dell'Eurolega.
Ma Lorbek non è l'unico grande atleta ad essere nato in Slovenia, un paese davvero molto interessante, lo ribadiamo, dal punto di vista ambientale e culturale, e poi a due passi dalla nostra nazione.
Infatti, i
quasi 100 km che
separano la città più importante a Nord Est dell'Italia con la rigogliosa capitale slovena
Lubiana sono una proposta spettacolare dal punto di vista paesaggistico per coloro che intendono divertirsi pedalando ma anche godendo di molto verde e di strade facilmente percorribili.
Prima di arrivare a Lubiana, è possibile infatti passare per lo splendido
parco Krajinski, attraversando il quale si apprezza in modo totale la vegetazione locale.
L'emozione di costeggiare le Alpi e arrivare sul Danubio
Una volta arrivati a Lubiana, è possibile riposare per rilassarsi nella capitale slovena, una della città più vive d'Europa in questo momento e che risente della spinta di una popolazione molto dinamica.
Dà il nome alla città
il fiume Liubljanica che viene ben descritto da VisitLubjiana e che dà respiro a tutta la struttura urbana.
Il suo luccichio è premiato dalle A
lpi che si vedono sullo sfondo, le quali conferiscono una cornice romantica e molto affascinante al tutto.
Per andare
verso Vienna, occorre sapere che lo sforzo sarà maggiore rispetto a quanto effettuato da Trieste a Lubiana.
Un dettaglio importante è senza dubbio quello di
dotarsi di una bici moderna e ben equipaggiata, nonché di una
che possa disporre dell'ottimo cambio Shimano, il migliore in circolazione sul mercato.
Una volta in sella alla nostra bici, ecco che si apre davanti a noi un cammino di
quasi 400 km totali prima di giungere nella capitale austriaca.
Una delle più belle compagnie in questo viaggio è sicuramente quella della
catena montuosa delle Alpi.
Per puntare a Vienna, tuttavia, non bisogna valicarle, anche perché con la bici sarebbe piuttosto arduo.
Passare attorno alle montagne è dunque l'opzione più saggia e fattibile, dato che oltre che a poter godere di una splendida vista, il percorso sarà più dolce e leggero.
La luccicante e principesca città di
Vienna,
raccontata anche in questo articolo dal nostro giornale GiroFVG, è la destinazione finale, la ciliegina sulla torta di un percorso nel quale si sono alternati limpidi percorsi d'acqua e una serie di scorci di vegetazione dalle diverse variazioni cromatiche di verde.
Una volta arrivati a destinazione, il meritato premio sarà quello di poter godere di uno splendido pasto in una delle vecchie capitali dell'impero austroungarico, sulle
rive dello splendido Danubio, il cui prestigio è immortale.