Esprime soddisfazione,
Assonautica Udine, per l’
approvazione in consiglio regionale della cosiddetta “
legge Omnibus”, in cui si recepiscono le tante proposte per il rilancio della
nautica da diporto. Il settore conta in
Fvg 15 mila posti ormeggio e 4 mila addetti, un’attività economica importante per l’ambiente, l’impegno di tanti imprenditori e associazioni. Dopo Liguria e Toscana, il Fvg è la regione con il maggior numero di ormeggi per chilometro di costa.
Come ha spiegato
Assonautica Udine nel documento presentato all’amministrazione regionale, «la
nautica da diporto è entrata in crisi a partire dal 2008». Con la crisi, molti hanno dovuto sacrificare la passione per il mare, con tutto quello che ne è conseguito per il comparto.
Per uscire da una situazione che si è anche acuita negli anni
l’associazione ha
formulato una serie di
proposte, che ha presentato ai rappresentanti dell’amministrazione regionale.
Tra esse innanzitutto la
valorizzazione della laguna di Marano e Grado, della Litoranea Veneta e degli altri canali navigabili in laguna, per cui è stata ribadita la necessità di istituire un tavolo tecnico di lavoro con le Direzioni regionali e i Comuni interessati, per la
pianificazione operativa. Inoltre, Assonautica Udine ha chiesto di
dotare il
Servizio porti e
navigazione interna della regione di
maggiori risorse, anche umane, per la gestione di tutti gli appalti di manutenzione delle vie d’acqua e dei passi marittimi.
Tra le richieste, anche l’apertura a contributi agevolati per il
rinnovo di
impianti e
attrezzature anche ai
porti turistici e
marina, la promozione di
escursioni guidate in laguna per gli studenti e la promozione di corsi di formazione per l’acquisizione della patente nautica.
Assonautica ha anche proposto la semplificazione di procedure autorizzative, per esempio per le
operazioni di
manutenzione o
escavo per le strutture situate in aree soggette al periodico interramento per l’apporto dei sedimenti, come pure la creazione di uno Sportello unico per le attività da diporto competente su normativa e pratiche in materia, nonché la
creazione di un
Osservatorio e di un
tavolo permanente di
consultazione sulla
nautica da diporto.
Fonte: Assonautica Udine