Da martedì 2 giugno 2020 il Castello di Miramare riapre.
Tante novità attendono i visitatori:le nuove visite guidate e la nuova mostra “La scienza della visione”.
Ma anche il nuovo allestimento della quadreria nell’atrio e la fontana con draghetti al primo piano restaurata e rimessa in funzione dopo anni.
A partire dal 24 giugno 2020 si potrà accedere al sito culturale anche dai varchi di ingresso secondari del Parco (Grignano, ICTP e via Beirut). Mentre l’ingresso principale da viale Miramare è accessibile dal 25 maggio, infatti, prima di aprire gli altri cancelli si è preferito aspettare qualche settimana per il monitoraggio dei flussi di visitatori.
Con tante novità riapre il 2 giugno il Castello di Miramare
un nuovo servizio al pubblico: per chi lo volesse, sono a disposizione
le guide dell’Associazione regionale che accompagneranno i visitatori per una
visita al Museo e, recente novità, anche nel Parco del Castello, per scoprire tutte le nuove fioriture e i lavori effettuati nei mesi scorsi.
L’Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia e il Museo storico e Parco del Castello di Miramare hanno avviato una collaborazione per proporre un nuovo servizio ai visitatori del sito culturale.
L’idea, proposta dall’Associazione, è di istituire una serie di visite guidate individuali a partenza fissa nei weekend di giugno.
Le visite, iniziate lo scorso fine settimana, si terranno ogni sabato e domenica di giugno con la volontà di proseguire per l'estate.
Partono alle ore 14, 15 e 16 e avranno la durata di un'ora.
La guida accompagnerà il gruppo di massimo 5 persone (come da disposizioni di sicurezza Covid-19) attraverso le sale del Castello e fino al parterre del giardino all'italiana.
La novità di questa proposta è che la guida conduce i visitatori anche alla scoperta del parco mentre, prima della chiusura di marzo, normalmente le visite organizzate dal concessionario dei servizi aggiuntivi Verona83 con la collaborazione dell'Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia prevedevano solo gli interni del Castello. Una piccola escursione richiesta dalla Direzione del Museo per far apprezzare al pubblico le novità e i lavori recentemente effettuati nel parco, per la quale le guide sono state adeguatamente aggiornate.
Il costo della visita è di 7 euro (oltre al normale biglietto d'ingresso).
Con una nuova mostra riapre il 2 giugno il Castello di Miramare
In questi mesi si è lavorato anche a un ampliamento dell’offerta culturale. La mostra Focus on dedicata al megaletoscopio di Massimiliano è inserita nel percorso di visita.
Apertura dalle 14 alle 19.
Per il Castello di Miramare il 2 giugno non sarà una semplice riapertura dei cancelli.
In questo lungo periodo di chiusura, nel Parco e nel Museo i lavori di restauro, consolidamento e miglioramento dell’offerta culturale non si sono mai fermati.
Ecco perché
domani il Castello di Miramare si presenterà ai visitatori con una nuova veste e, soprattutto con una nuova proposta culturale.
“Focus on” “La scienza della visione, fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano D’Asburgo”
Inserito nel percorso di visita, infatti, si potrà ammirare la mostra “Focus on” “La scienza della visione, fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano D’Asburgo”.
Alla mostra viene esposto il megaletoscopio dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, un visore per stampe fotografiche che permette di osservarle con particolari effetti di luce.
L’esposizione è allestita nella ex Sala Progetti del Castello completamente ridefinita perché, finora, era adibita all’esposizione di foto, progetti e disegni del cantiere del Castell.
Da questa occasione sarà invece dedicata alle mostre temporanee e ai Focus on, un nuovo progetto espositivo per la promozione e la valorizzazione della raccolta museale di Miramare che, con il megaletoscopio, è giunto alla terza edizione.
I Focus on
La serie dei Focus on è un percorso di approfondimento tematico incentrato su una o più opere d’arte del Museo, che consente di gettare uno sguardo nuovo sulla collezione e di narrarne la storia a partire dagli oggetti, ricostruendone contesti di produzione, significati e vicende conservative.
Da poco restaurato, il megaletoscopio che è al centro di questa mostra, è uno degli strumenti nati verso la metà dell'Ottocento, in parallelo con il perfezionamento delle tecniche fotografiche, che consentono una resa sempre più fedele e oggettiva della realtà.
Grazie a un
allestimento innovativo e immersivo, la mostra darà al visitatore l’impressione di essere all’interno di una camera oscura,
Si tratta di visori o proiettori utilizzati per visualizzare immagini dipinte o fotografiche con diversi effetti.
L’apparecchio fu commercializzato nei primi anni Sessanta dell’Ottocento dall’ottico Carlo Ponti.
Il megaletoscopio fu acquistato da Massimiliano ed è una delle più eloquenti testimonianze dell’interesse dell’arciduca per le ultime novità tecniche e scientifiche dell’epoca.
Nelle collezioni del Museo si conservano infatti decine di fotografie con soggetti vari, in parte destinate all’arredamento degli appartamenti privati degli arciduchi e spesso una delle fonti d’epoca fondamentali per lo studio del complesso di Miramare e delle sue collezioni.
Le altre novità al castello
La mostra non è l’unica novità che attende i visitatori del Castello:
nell’atrio d’ingresso è stata completamente ridefinita la quadreria.
Si è così ristabilita l’esposizione delle opere originariamente concepita da Massimiliano e Carlotta sulla base delle foto d’epoca .
Inoltre al primo piano è stata rimessa in funzione dopo anni la coreografica fontana con draghetti, un espediente d’arredo molto in voga nelle ottocentesche dimore signorili.
Info e orari
Come il Castello, l’esposizione “La scienza della visione, fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano D’Asburgo”, sarà aperta fino a domenica 13 settembre 2020 dalle 14 alle 19.
La visita è compresa nel biglietto d’ingresso.
Il Parco del Castello, invece, osserverà il consueto orario di apertura, dalle 8 alle 19.
Info:
Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare