BoraMata.
Follie di vento. Nella città della bora
Una festa disordinata, come piace al vento
L’unica manifestazione dedicata alla cosa più triestina che c’è
Aquiloni, collaborazioni prestigiose, incontri: a Ponterosso la quinta edizione di una manifestazione che è già un classico
Una grande festa all’aria aperta, nel centro della città, tra piazza Ponterosso e piazza Unità.
Da venerdì 7 a domenica 9 giugno 2019 tornano in scena le follie di vento nella città della bora. Ritorna BoraMata,
la festa della bora, una manifestazione che di anno in anno vuole portare un momento di leggerezza in pieno centro città, mettendo insieme memoria e creatività, per celebrare la cosa più triestina che c’è, durante il ponte della festa della Repubblica.
Ci sarà
spazio per le memorie, ma anche spazio per le nuove idee. I triestini potranno conoscere meglio il fenomeno che li rende “unici al mondo”, gli altri visitatori dalla regione e i turisti potranno scoprire la ricchezza di
questo tema che rappresenta l’anima della città, un punto di vista diverso per conoscerla.
La festa ritorna in piazza Ponterosso, il cuore dell’anima multiculturale di Trieste. Ma anche uno dei luoghi della bora per antonomasia, basti pensare che
l’angolo tra via Roma e via Genova era tra i più fotografati nelle memorabili foto in bianco e nero del passato.
Tra gli appuntamenti di sempre non mancheranno le
ormai celeri girandole in piazza, quest’anno ben
400, icone dell’evento e gioia degli Instagramers. I colori di quest’anno saranno ispirati alle bandiere delle quattro squadre che si affronteranno a Trieste per i
campionati europei di calcio Under 21.
Anche quest’anno il
main partner è
AcegasApsAmga che sostiene l’iniziativa fin dalla prima edizione. Nello stand di piazza Ponterosso l’azienda multiservizi
inviterà i triestini a consumare l’acqua del rubinetto e, dopo la compilazione di un semplice test, donerà una pratica
borraccia per evitare di utilizzare bottigliette di plastica usa e getta.
Ulteriore appuntamento fisso della manifestazione è quello con gli
aquilonisti. A gentile richiesta quest’anno si esibiranno per due giorni consecutivi. Arrivano dalla Val di Fiemme, recentemente hanno partecipato al festival di Cervia e proporranno il loro colorato spettacolo in piazza Unità
venerdì 7, dalle 11.30 e sabato 8, dalle 11. Speriamo in venti favorevoli per ammirare il
gufo, la piovra e altre creazioni volanti.
Tra le
novità di questa edizione in piazza Ponterosso
l’ospite tecnologico d’onoresarà il
Boramat, il
simulatore di ventorealizzato dagli appassionati
makers del FabLab dell' Ictp di Miramare.
Insieme agli approfondimenti scientifici, alla mostra “
Laboratorio Venti”, in corso al Palazzo Costanzi fino al 12 giugno prossimo dove si celebrano i vent’anni dell’Associazione Museo della Bora, ad arricchire l’offerta di Boramata 2019 saranno tanti
momenti di scienza nel corso della tre-giorni di festa del vento.
Programma:
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Giovedì 6 giugno
Ad aprire la manifestazione nel pomeriggio di giovedì 6 giugno un appuntamento che porta il Carso in città:
dalle 18.30 inaugurazione con la presentazione in anteprima del nuovo video promozionale dedicato ai tour “
Carso in bici” curata dal GAL Carso.
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Venerdì 7 giugno
La mattinata di venerdì 7 sarà dedicata alle
attività laboratoriali con il laboratorio di
aquiloni e il
laboratorio sul vento dedicato alle scuole in collaborazione con l’
Immaginario Scientifico.
Dalle
ore 11.30 spettacolo di aquiloni in piazza Unità.
L’attualissimo tema del “
climate change” sarà trattato nel pomeriggio venerdì nell’incontro organizzato in collaborazione con
Miramare Area Marina Protetta del WWF dal titolo “
Il mare, la bora, il clima che cambia”, in programma
alla
Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich alle ore 17.00 con la partecipazione di esperti dell’Area Marina Protetta, dell’OGS e di altre istituzioni scientifiche del territorio.
Nella seconda parte del pomeriggio di venerdì alle ore 18.45, appuntamento speciale con
un’animazione ispirata dalla bora a cura di “
Oltre quella sedia”: quest’anno il ricavato della vendita delle girandole sarà destinato proprio a questa associazione molto attiva sul fronte della disabilità.
Sulle tracce della bora è, invece, la nuova
iniziativa turistica: dalle ore 19.00 sarà possibile fare
due passi tra refoli, curiosità e indizi della presenza del vento a Trieste, tra Ponterosso, le rive, il Molo Audace, passando per Piazza Unità, Piazza della Borsa. Ad accompagnare il gruppo la
guida naturalistica Sabina Viezzoli. La
passeggiata su prenotazione sarà
replicata alle 10.00 di domenica 9 giugno.
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Sabato 8 giugno
Ricca di eventi la
giornata di sabato a partire ancora dal grande spettacolo con gli aquiloni in piazza (piazza Unità dalle 11.00). Spicca nel programma del pomeriggio (ore18.40) l’incontro con lo scrittore
Mario Ferraguti, autore de “
La ballata del vento” (Ediciclo Edizioni) uno dei più poetici libri di vento pubblicati in questi ultimi anni.
La serata di sabato si concluderà con la presentazione di “
Legno e vento” il CD fresco di stampa della
chitarrista Paola Selva, la cui carriera è iniziata per colpa del vento. E ne va orgogliosa! Sarà lei a raccontarci perché. Sono previste nella giornata eventi in collaborazione con Trieste HopTour, la Guida della Bora, e inviti speciali al
Bloomsday joyciano e a
Barbacan produce. Così anche questa volta Boramata metterà in circolo le idee in una gioiosa festa en plein air.
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Domenica 9 giugno
Gran finale
domenica 9 giugno: dopo la passeggiata “Sulle tracce della bora”, dalle 11.00 in piazza Ponterosso sarà il momento dell’asta pubblica delle girandole condotta dall’attrice
Marcela Serli.
Info:
Museo della Bora