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Zona Rossa, Arancione, Gialla chi cambia dal 4 dicembre
COVID: DAL 7 AL 15 GENNAIO
Nuovo cambio di colori in arrivo per le Regioni. Venerdì 4 dicembre, con il nuovo report settimanale dell’Iss sull’andamento della curva epidemiologica, sono attese anche le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza che dovrebbero sancire ufficialmente il passaggio di fascia per una serie di regioni.Dalla fascia arancione a quella gialla
La descalation da zona arancione a gialla dovrebbe riguardare oltre che l’Emilia Romagna e le Marche anche il Friuli Venezia Giulia. E proprio in Friuli Venezia Giulia, nella settimana dal 23 al 29 novembre, l'indice Rt, che pone l'accento sul livello di contagiosità del virus tra la popolazione, è passato da 1,09 della settimana precedente (con intervallo 1,04-1,13) a 0,92 (con intervallo 0,89-0,96), con una contrazione del numero di focolai di trasmissione attivi che passa da 2.297 del report precedente a 1.856 di quello attuale. Inoltre la percentuale di tamponi positivi si è attestata al 27,7 % (4.009 su 14.452) contro il 34,3 % (3.793 su 11.704) del periodo tra il 16 e il 22 novembre. La percentuale di tamponi positivi poi, nell'ambito territoriale rispetto al totale è scesa al 28,4% (contro il 35,9%) e quella nell'ambito ospedaliero rispetto al totale al 22,6% (contro il 26,4%). Per ultimo si registra un calo sul versante del tempo medio trascorso tra la data d'inizio dei sintomi e la diagnosi di Covid-19.
COVID: DAL 7 AL 15 GENNAIO
Proprio ieri Fedriga, governatore della Regione ha dichiarato: "I dati dell'Istituto superiore di sanità, e in particolare la riduzione dell'indice Rt a 0,92, evidenziano i passi in avanti compiuti in Friuli Venezia Giulia nella lotta al Covid-19, ma non devono portare a un abbassamento della soglia di attenzione da parte dei cittadini, poiché il sistema sanitario si trova ancora sotto pressione."Per l’Emilia Romagna a dirsi fiducioso è lo stesso presidente Stefano Bonaccini: «Aspetto l'ufficialità: se accadrà è perché nelle ultime due settimane le restrizioni hanno pagato. Avevamo un Rt a 1,64 ora è intorno a 1 e forse scenderà ancora».
Dalla fascia rossa a quella arancione
Insieme a Toscana e Campania, anche la Val d’Aosta dovrebbe passare dalla zona rossa a quella arancione. La regione alpina aveva protestato vigorosamente già la scorsa settimana quando l’atteso lasciapassare per la zona arancione non era arrivato. Anche l’Abruzzo punta ad uscire dalla zona rossa e il suo governatore Marco Marsili ha scritto una lettera al ministro Speranza chiedendo di uscire in anticipo dalla fascia più restrittiva in base agli ultimi dati sull’evoluzione dell’epidemia nella Regione.
Fontana, Lombardia probabile zona gialla da 11/12
Il passaggio della Lombardia a zona gialla “dovrebbe essere automatico se i numeri continueranno così nei prossimi giorni”: così ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana in un punto stampa aggiungendo che “dovremmo entrare in zona gialla dall'11 dicembre”. Il passaggio dovrà essere ratificato da una ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Cosa comporta passare da una zona all’altra
Conquistare la “descalation” per le regioni vuol dire guadagnare aperture e allentamenti importanti.
Vivere in una zona rossa si traduce infatti nella chiusura di bar, ristoranti, negozi mentre nella scuola la didattica a distanza è prevista a partire dalla seconda media (e non dalle superiori). Vietato anche spostarsi da un comune all’altro, nonché uscire ed entrare nella Regione e serve l’autocertificazione per spostarsi.
Nelle zone arancioni invece i negozi restano aperti e la Dad è prevista solo alle superiori mentre la circolazione all’interno di un comune è permessa.
Infine più morbide le misure per le aree gialle dove ristoranti e bar sono aperti fino alle 18 e i negozi fino all’orario di chiusura.