Torna il festival Vicino/Lontano, in programma a Udine da mercoledì 3 a domenica 7 maggio 2023, con eventi di anteprima già da venerdì 28 aprile 2023, e il cui momento centrale sarà il Premio Terzani.
Ottanta gli appuntamenti in programma, tra confronti, incontri, concerti, mostre, spettacoli e proiezioni, che
coinvolgeranno 200 personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell'informazione.
Nella quasi totalità dei casi saranno a Udine
di persona per rinnovare, insieme al pubblico, quel
rito collettivo che è proprio di tutti i festival e che permette di
condividere momenti di ascolto, di confronto e di riflessione in uno spazio comune.
Una situazione dove
sentirsi comunità, a maggior ragione dopo gli anni della pandemia, quando il festival, pur realizzandosi sempre, è stato inevitabilmente segnato dalle limitazioni imposte dalla pandemia.
Fra i protagonisti:
- Gaël Giraud
- Vera Politkovskaja
- Lucio Caracciolo
- Miguel Benasayag
- Francesca Mannocchi
- David Reynolds
- Farian Sabahi
- Ivan Dimitrijević
- Fariborz Kamkari
- Franco “Bifo” Berardi
- Fabrizio Gatti
- Annarosa Buttarelli
- Guido Crainz
- Fabio Chiusi
- Floriana Bulfon
- Raffaele Simone
- Federico Cabitza
- Stefan Boskovic
- Iulian Ciocan
- Luciana Borsatti
- Marino Sinibaldi
- Guido Barbujani
- Elettra Stamboulis
- Francesco Vignarca
- Alberto Negri
- Gabriella Caramore
- Giovanni Boniolo
- Valerio Pellizzari
- Carlo Galli
- Wissal Houbabi
- Gilberto Corbellini
- Alberto Cairo
- Pier Aldo Rovatti
- Stefano Massini
Potere: la parola-chiave dell'edizione 2023
L'
aggressione dell'Ucraina ci ha mostrato il
volto più arretrato, violento e barbarico del potere, che la parte di mondo che chiamiamo Occidente aveva da tempo rimosso.
Ma nel frattempo forme meno evidenti di
soft power si erano già insinuate progressivamente nelle pieghe della
rivoluzione tecnologica, tanto da rendere quasi impossibile individuare chi e come condiziona e determina i grandi eventi del mondo e della storia, con ricadute significative nelle nostre vite.
Le domande che scaturiscono dalla parola-chiave
Così, in un'epoca che ormai molti osservatori definiscono “
post-globale”, ci accorgiamo che
gli scenari del potere hanno subìto una profonda metamorfosi, mutando modalità, forme, dinamiche, luoghi, soggetti.
Quale ruolo effettivo hanno avuto le
nuove tecnologie informatiche nel trasformare questo quadro?
Attraverso quali passaggi? Con quali attori? Per quali interessi?
Con quali rischi per le democrazie liberali che si fondano sulla visibilità, sulla trasparenza e sulla controllabilità del potere?
Mentre vanno affermandosi nel mondo
leadership “carismatiche” e “seduttive”, come esercitare un efficace
controllo democratico, evitando il rischio di derive autoritarie?
È sufficiente la diffusione dell'istruzione, del
pensiero scientifico e dei “saperi esperti”, a fronteggiare i tradizionali poteri politici ed economico-finanziari, mentre i nuovi
giganti del web, padroni delle tecnologie e dell'
intelligenza artificiale, in un intreccio non sempre decifrabile tra stato e mercato, economia e politica, stanno costruendo (quanto arbitrariamente?) il mondo che verrà?
Come attivare gli anticorpi del
potere democratico per sconfiggere i
poteri illegali delle mafie e delle diverse organizzazioni criminali?
Il potere
Anche nella
vita quotidiana sono logiche di potere quelle che governano le nostre relazioni di prossimità:
nella coppia, in famiglia, sul lavoro, nei rapporti sociali e inter-generazionali. Quando queste dinamiche rischiano di diventare patologiche? Come evitarlo?
Eppure ci sono persone, troppe, che rimangono escluse perfino da ogni logica di potere. Sono
i senza-potere: i disoccupati, spesso i giovani, ma soprattutto i migranti, i marginali, gli ultimi,
gli invisibili... Come dar loro voce in una società che voglia essere più giusta e solidale?
La parola “potere” è anche un verbo: fonda una speranza nella
possibilità di scegliere.
È ormai a tutti evidente che la scelta più urgente e più impegnativa che dobbiamo oggi compiere è uscire dall'indifferenza e dall'impotenza riguardo l'ineludibile
questione dell'emergenza ecologica.
Come gestire le risorse ambientali, come compiere una transizione ecologica verso un mondo migliore, più rispettoso degli ecosistemi naturali, da cui dipende la vita degli esseri umani sul pianeta, in funzione di una società globale meno diseguale, più giusta?
Forse un’alternativa c’è, e ciò che pensavamo impossibile può diventare possibile.
I luoghi del festival Vicino/Lontano
Il festival occuperà anche quest’anno il cuore della città di Udine e alcuni dei suoi edifici storici: la
chiesa di San Francesco, la
Loggia del Lionello, il
Salone del Popolo di Palazzo D’Aronco, l’
Oratorio del Cristo, Palazzo.
Per quanto riguarda gli spazi, quest'anno c'è una importante novità: parte del programma 2023 verrà ospitato nella medievale
Torre di Santa Maria, recentemente interessata da un ambizioso progetto di ristrutturazione finanziato da Confindustria Udine che l’ha ora restituita alla città.
Non mancheranno gli appuntamenti nelle
librerie della città, che ogni anno supportano il festival ospitando molti eventi e curando anche un
bookshop dedicato, gestito a cura delle
Librerie Einaudi, Moderna e Tarantola.
Il Premio Terzani
Sabato 6 maggio 2023 ci sarà la premiazione del vincitore del
Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, momento centrale del festival.
Quest’anno il riconoscimento è andato al fumettista toscano
Michele Reich, in arte
Zerocalcare.
Alla vittoria lo ha portato la
graphic novel “No Sleep Till Shengal”, edita da Bao Publishing, resoconto di un viaggio fatto nel nord dell'Iraq nel 2021.
È stato il fumetto più venduto in Italia nel 2022.
Il premio è stato conferito con la seguente motivazione:
Ha compiuto un viaggio coraggioso nella realtà contraddittoria e dolorosissima della comunità ezida di Shengal, entrando nella storia di conflitti che la geopolitica ha rimosso dalla sua narrazione, attraverso un reportage di irresistibile presa.
Tra i cinque finalisti c’era Mario Desiati, vincitore del Premio Strega Europeo 2022.
Biglietti per il Premio Terzani
I biglietti numerati per la serata di sabato 6 maggio si potranno ritirare, gratuitamente, per un massimo di 2 a persona, presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine negli orari di apertura (16-19), a partire da mercoledì 3 maggio 2023.
Dalle 16 del 3 maggio 2023 i biglietti saranno acquistabili gratuitamente anche sul circuito Vivaticket.
Gli “Amici di vicino/lontano” 2022 avranno la possibilità di ritirare i biglietti in anticipo, a partire dalle ore 16 di martedì 2 maggio sempre presso la biglietteria del teatro.
Concorso Scuole Tiziano Terzani
Dopo il difficile momento vissuto dalla scuola durante la pandemia, è tornato a essere centrale nel festival il
coinvolgimento delle giovani generazioni, grazie al
Concorso Scuole Tiziano Terzani.
Centinaia i progetti presentati.
I vincitori saranno premiati da
Folco Terzani la mattina di sabato 6 maggio 2023, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Oltre un migliaio di ragazzi hanno poi partecipato nel corso di tutto l’anno scolastico al progetto
Il piacere della legalità? Mondi a confronto, promosso dalla rete degli istituti superiori di Udine e coordinato da
Liliana Mauro e
Chiara Tempo.
I risultati dell’articolato percorso formativo verranno presentati ancora una volta all'interno del festival, che è partner del progetto, nella mattinata di venerdì 5 maggio 2023, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Le anteprime
Apre il calendario di vicino/lontano 2023 l’inaugurazione, venerdì 28 aprile 2023 alle 18.30, di
“Time after time”, mostra personale dell’artista milanese
Marco Petrus, che sarà visitabile fino a domenica 30 luglio 2023 presso la Stamperia d’arte Albicocco, storico partner del festival.
Martedì 2 maggio 2023:
- ore 17, aprirà al piano nobile di Palazzo Morpurgo a Udine la mostra fotografica “Popoli in movimento” di Francesco Malavolta
- alle 18.30 si inaugura al MAKE Spazio espositivo la mostra fotografica, a cura di Michele Guerra, “Mariupol Diary” del fotografo ucraino Evgeny Sosnovsky, esposta per la prima volta in Italia grazie alla collaborazione di vicino/lontano con Arci-Nuovi Orizzonti e MAKE
- ore 19.30, allo Spazio 35, vernissage della mostra “Il mio sguardo”, un progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne dell’artista padovana Augusta Parizzi, in collaborazione con l’associazione IoTuNoiVoi Donne Insieme di Udine
- ore 20, al Visionario, in collaborazione con Medici Senza Frontiere e CEC Centro Espressioni Cinematografiche, è in programma la proiezione di “Trieste è bella di notte”, film di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre, che affronta il tema delle riammissioni informali lungo il confine tra Italia e Slovenia
Vedi il
programma completo cliccando qui.
Gli spettacoli e i concerti
Mercoledì 3 maggio 2023, ore 21 al Teatro San Giorgio,ci sarà lo spettacolo
“Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande”, di Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno.
Leogrande fu candidato con il suo
La frontiera al Premio Terzani 2018.
L’azione performativa “Crossing Lines”, con
Roberto Cocconi e i danzatori della
Compagnia Arearea, sarà l’occasione per presentare il progetto“GO Towards” (giovedì 4 maggio alle 18).
A grande richiesta, da vicino/lontano 2022 verrà riproposto il toccante e più che mai necessario appello per la pace, in Israele e altrove, di “
Due padri”, lettura scenica a cura di
Massimo Somaglino e
Alessandro Lussiana, dal libro vincitore del Premio Terzani 2022,
Apeirogon di Colum McCann (giovedì 4 alle 21).
Aprirà il programma della giornata di domenica 7 maggio 2023 il tradizionale concerto mattutino della
Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni.
Un programma mozartiano sarà eseguito con la partecipazione della talentuosa pianista sedicenne
Claudia Vento.
A chiudere il festival 2023, alle ore 21, sarà lo scrittore e drammaturgo
Stefano Massini, trionfatore ai Tony Awards 2022, che in una lettura scenica con musica racconterà il suo ultimo, attualissimo lavoro.
Manhattan Project è una ballata “fluviale” che ripercorre il progetto americano di costruzione della bomba atomica, a opera degli scienziati ebrei espatriati dall’Europa nazista, con conseguenze globali.
Incontri e confronti
Soci, direttivo e comitato scientifico dell’associazione hanno indicato quest’anno in
“Potere” la parola-chiave identificativa della 19ª edizione del festival.
Il festival proporrà una articolata serie di riflessioni sul tema grazie al contributo di
studiosi delle diverse discipline e di prestigio internazionale, invitati a condividere il proprio sapere e le proprie competenze con un
pubblico motivato a conoscere il perché e il come dei fenomeni che ci riguardano.
Il festival 2023 affronterà le questioni eminentemente geopolitiche correlate alla parola-chiave.
Vedi il
programma completo cliccando qui.
Infopoint
A partire da mercoledì 26 aprile 2023 sarà attivo in Largo Ospedale Vecchio l’infopoint del festival.
Qui si potrà ritirare il materiale informativo e/o diventare “Amici di vicino/lontano”, he comporta:
- sostenere la 19ª edizione del festival
- la priorità di accesso alla chiesa di San Francesco per tutta la durata del festival
- poter ritirare i biglietti gratuiti per la serata del Premio Terzani
Info:
Vicino/Lontano