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In viaggio con Thalia, 1906-1967. Dalla nave bianca del Lloyd alla principessa del mare - Trieste
- Data: da giovedì 21 dicembre 2017 a domenica 24 giugno 2018
- Luogo: Trieste
- Data inizio: 21-12-2017
- Data fine: 24-06-2018
Infine, per diversificarla dalle altre navi che continuavano a svolgere i servizi di linea, generalmente dipinte in nero per via dei fumi ricchi di parti di carbone provocati dalle macchine di allora, fu deciso di verniciarla in bianco, anche se questo avrebbe comportato la necessità di una ben più rigida manutenzione. Da qui la tradizione delle "navi bianche", continuata fino al giorno d'oggi.
La nave iniziò la sua attività nel 1907 e i suoi "viaggi di piacere", oltre una decina all'anno, videro l'entusiastica adesione della migliore aristocrazia e borghesia dell'epoca.
Un grande successo riscuotevano le crociere del Thalia che nel corso dell'anno si susseguivano, con itinerari sempre nuovi, lungo le sponde e le isole del Mediterraneo, ma la sua crociera più prestigiosa, vero fiore all'occhiello della Compagnia, era quella di mezza estate che la portava, superato lo stretto di Gibilterra, lungo la costa atlantica europea fino ad Amburgo.
Chi voleva (e poteva) continuava continuava da qui il viaggio visitando la frastagliata costa norvegese lungo un percorso oggi reso famoso dalla "Hurtingruten", proseguendo poi, una volta oltrepassato Capo Nord, fino alle lontane isole Spitzberghen e, quindi, in pieno Oceano Artico. Qui, per gli ospiti del Thalia, le emozioni si sprecavano, a iniziare dal fascino del Sole di mezzanotte agli iceberg, alle spiagge dove era possibile ammirare le foche ed i trichechi fino agli orsi bianchi, che da quelle parti non è difficile vedere. La nave continuava all'incirca fino agli 80° di latitudine Nord, dove l'infinita distesa della banchisa regalava ai turisti un'ultima, indimenticabile, emozione.
La storia di questa prima "nave bianca", orgoglio del Lloyd Austriaco e, con questo, dell'intera cantieristica giuliana, è al centro della rassegna organizzata dal Civico Museo del Mare assieme all'Associazione culturale Italian Liners. A ideare il percorso Maurizio Eliseo, uno dei massimi esperti a livello mondiale per quanto concerne la storia della crocieristica, e collezionista di oggetti legati alla Thalia, ed Enrico Mazzoli, conservatore del Museo del Mare.