Rievocazioni storiche e folklore

Esperienze emozionanti per la Pasqua 2024 in Friuli Venezia Giulia: sacre rappresentazioni e Via Crucis

passione di cristo venerdì santo_ph Ulderica Da Pozzo

In Friuli Venezia Giulia per il Venerdì Santo 2024 si tengono peculiari rappresentazioni della Passione di Cristo

C’è uno stretto legame tra sacro e la sua rappresentazione.
È un legame che si fa sentire più forte che mai in occasione delle grandi festività religiose, come in occasione della Pasqua.

Il Venerdì Santo infatti, con le Sacre Rappresentazioni, regala uno spettacolo da non perdere.

In Friuli Venezia Giulia sono diverse le tradizioni legate ai giorni che precedono la Pasqua. Troviamo ad esempio l'allestimento di Santi Sepolcri (ovvero dei "presepi" a tema pasquale, che in Valcanale sono visitabili in un itinerario dedicato) e le rappresentazioni della Passione di Cristo.

La maggior parte dei cristiani si riferisce alla settimana prima di Pasqua come Settimana santa, che nella cristianità occidentale contiene i giorni del Triduo pasquale incluso il giovedì santo, che commemora la lavanda dei piedi e l'Ultima Cena, così come il venerdì santo, che commemora la crocifissione e morte di Gesù.

La Via Crucis e la Passione di Cristo sono infatti uno dei momenti più importanti della Settimana Santa.
E per l'occasione si tengono suggestive rappresentazioni popolari della passione e morte di Gesù Cristo.

Qui di seguito vi suggeriamo alcuni appuntamenti proprio per il periodo attorno al Venerdì Santo del 2024.

E se vuoi sapere quali sono le feste e gli appuntamenti per Pasqua e Pasquetta 2024, vedi qui.


Sacra Rappresentazione della Passione e morte di Gesù

sabato 23 marzo 2024 - Prata Di Pordenone

LA PASSIONE DI GESÙ CON GLI OCCHI ED IL CUORE DELLA MADRE MARIA.

Il gruppo ControCorrente in collaborazione con CTG Kennedy , parrocchia e comune di Prata presenta VIA MATRIS una Sacra Rappresentazione sulla vita e passione di Gesù con la prospettiva ed il cuore della Madre Maria.

Sarà un’ottima occasione per prepararci alla settimana Santa e alla Pasqua 2024. Raccomandata a tutti.

La rappresentazione si svolgerà all’aperto sabato 23 marzo alle ore 20.30 presso l’area esterna della Chiesa Santi Simone e Giuda a Prata di Pordenone.
Si tratta di uno spettacolo itinerante della durata di 1 ora.

Si consigliano abbigliamento e scarpe adatte per stare all’aperto.

Non serve prenotazione e l’ngresso è libero.

In caso di maltempo l’evento è rinviato al 24 marzo alle ore 20.00.
 

La manifestazione è organizzata dal Gruppo CTG Kennedy di Prata - FB, il Gruppo Controcorrente di Tamai - FB, in collaborazione con la Parrocchia  - FB e con il patrocinio del comune, la Pro San Simone, Carabinieri in congedo, la Croce Rossa Italiana, la Cooperativa il ponte e l'Impresa Piccin.


La Sacra rappresentazione della Passione e morte di Gesù Cristo

venerdì 29 marzo e sabato 6 aprile 2024 - Fagagna

Tornerà sulle colline di Ciconicco (Fagagna) venerdì Santo, il 29 marzo 2024 alle 21.00, la Sacra Rappresentazione della Passione e Morte di Cristo, organizzata dall'Associazione Culturale Un Grup di Amis.

La rappresentazione sarà replicata anche sabato 6 aprile 2024, sempre alle 21.00.

Si tratta della 46ª edizione della rappresentazione vivente in costume della passione e morte di Gesù Cristo, e quest'anno il titolo è VOX POPOLI VOX DEI.

La rappresentazione

La Passione Vivente di Ciconicco è più che mai un evento vivo e DAL VIVO che permea la vita, le attività, il tempo libero di un anno intero dei volontari che la creano.

La rappresentazione vivente della Passione di Cristo nella forma di teatro dal vivo all'aperto, giunge alla 46a edizione. La regìa è stata affidata quest'anno a Luca Ferri, e percorrerà la via verso il Calvario attraverso un testo a molte voci con protagoniste principali le donne. Attraverso incursioni letterarie tratte da testi di scrittrici e scrittori friulani del '900, punterà una luce su testi meravigliosi e quasi dimenticati che rappresentano il Friuli e la sua gente in modo emozionante e inaspettato. Ogni anno il Venerdì Santo sulle colline di Ciconicco, attori e figuranti dilettanti si mettono alla prova per rappresentare gli ultimi momenti di Gesù Cristo in una esperienza di performing art-figurativa ogni anno nuova e diversa, creata appositamente per essere fruibile da tutti, qualunque sia la propria sensibilità. L'edizione 2024 ha però un valore aggiunto: una missione di divulgazione della cultura friulana che non si esaurisce con la rappresentazione scenica, ma attraverso le sue ulteriori forme di comunicazione, video, foto, mostre, vuole creare un lungo eco.

Gli attori

Gli attori della Via Crucis di Ciconicco sono rappresentati dalla gente del paese di ogni età, di ambo i sessi. È gente comune che svolge, nella vita quotidiana le più disparate attività professionali. In prossimità della realizzazione della Rappresentazione vivente, si impegna ad imparare il ruolo affidatogli, di volta in volta, dal regista. Per questa ragione le prove vengono fatte dapprima al coperto e successivamente sulle colline dove si svolgerà la Via Crucis.

Info

Lo spazio aperto dedicato al pubblico è in grado di ospitare sedute e posti all'impiedi nonché offre la possibilità di accomodarsi a terra, soluzione preferita dalle famiglie, fornendo da ogni punto una ottima visuale.

L'accesso è semplice e agevole anche per i diversamente abili accompagnati.

Il parcheggio delle auto può essere effettuato in zona adiacente il sito della manifestazione oppure lungo le vie del paese.

Per scaricare il depliant con tutte le informazioni, vedi qui

Organizzato da: 

Associazione Culturale Un Grup di Amîs - La Sacra rappresentazione


“Veindre Seint" e Via Crucis

Venerdì Santo 29 marzo 2024 - Erto e Casso

La Via Crucis è uno dei momenti più importanti della Settimana Santa: una delle più suggestive rappresentazioni popolari della passione e morte di Gesù Cristo è proprio quella che va in scena a Erto e Casso.

Le ricerche storiche e la memoria popolare della valle fanno risalire la sua origine al XVII secolo, quando venne rappresentata per la prima volta per sciogliere un voto della popolazione che era riuscita ad allontanare il dilagare della peste.

Un’ottantina di comparse in costume danno vita a uno spettacolo particolarmente suggestivo e drammatico, accompagnato da un possente e tenebroso rullo di tamburi.

Quella del “Veindre Seint" (il Venerdì Santo) di Erto e Casso è una atica e suggestiva rappresentazione in abiti romani della passione e morte del Cristo.

Si svolge ogni Venerdì Santo nel paese di Erto, in un caratteristico anfiteatro naturale.

La storia della rappresentazione

Nata insieme alla chiesetta di San Rocco, come voto religioso contro la peste del 1651, venne interrotta solo negli anni successivi alla catastrofe del Vajont per essere poi ripresa nel 1968. Questa volta vennero portate delle modifiche di carattere tecnico per adeguare la manifestazione ai tempi nuovi.
Le corazze furono fatte eseguire interamente in metallo e così le lance, rispettando strettamente l’autenticità storica; parti di stoffa vennero sostituite con pelle o cuoio; rinnovati i colori degli abiti per la varietà e la scenografia e altri dettagli di minor importanza, ma che completano l’effetto dell’insieme.

La sacra rappresentazione

Attualmente annunciata già dai giorni precedenti dal rullo dei tamburi, "Tamburins", la Passione viene preceduta nel pomeriggio dalla processione sacra, dove il più anziano del paese reggendo un'asta sormontata da un gallo di legno precede una persona, scalza e vestita di bianco, incappucciata tanto da nascondergli il volto, che sorregge il crocefisso del Brustolon, e, a sua volta, è sorretta da altre due persone che camminano scalze.

La rappresentazione serale inizia alla sera, verso le ore 20,30 partendo dal vecchio centro abitato, snodandosi poi verso il luogo predisposto alle scene principali, alla periferia di Erto. È composta da oltre cinquanta attori denominati "Cagnudei" cioè Giudei., è preceduta dal rullo dei tamburi; seguono poi le scene citate nel dialogo, Gesù viene processato e sale il Calvario.
Tra due ali di folla che si stringe lungo i muri delle case passano i legionari con le torce, scortando Caifa con i Sacerdoti, gli anziani e Pilato, mentre la plebe continua ad insultare Gesù.

Dunque, la sera di Venerdì Santo 29 marzo, alle ore 20.30, con qualsiasi condizione meteo, si svolgerà la tanto attesa Rappresentazione Vivente della Passione e Crocifissione di Gesù. 
Sarà l'occasione per assistere alla pluricentenaria tradizione "I Cagnudei", una rappresentazione vivente della Passione e Morte di Gesù in un contesto unico e affascinante! 

Vi consigliamo di essere in paese a Erto almeno mezz'ora prima.

Info:


La Via Crucis

venerdì 29 marzo 2024 - Lauco

Tra le manifestazioni legate alla Passione di Cristo, ricordiamo anche quella tradizionale a Vinaio di Lauco (UD), in Carnia, dove l’associazione Pro Vinaio assieme al Comune di Lauco, organizzano “La Via Crucis”, la rievocazione storica della Passione di Nostro Signore.

Rievocazione ormai famosa anche fuori Regione della tradizionale Via Crucis patita secondo la tradizione cristiana da Gesù Cristo.
Preghiere, antichi canti latini quasi dimenticati e costumi d'epoca accompagnano la processione che si snoda per le vie del paese in un'atmosfera suggestiva, fra pie donne in costume, centurioni, antichi romani e semplici fedeli.

Durante la manifestazione, l'illuminazione pubblica del paese viene completamente spenta, lasciando come unica fonte di luce le fiamme delle fiaccole. 

La rappresentazione si terrà venerdì 29 marzo 2024 a Lauco, in località Vinaio dalle ore 21.00.

Servizio di bus navetta da Loc. Porteal. Funzionerà il servizio bus-navetta dalla località Porteal (campo sportivo) a Vinaio.

Info:Pro Vinaio, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Via Crucis vivente

Venerdì Santo 29 marzo 2024 - Claut

Il Comune di Claut, in provincia di Pordenone, organizza ogni anno una rappresentazione della Passione di Cristo con la Via Crucis del Venerdì Santo, che quest’anno cade il 29 marzo 2024.

La Via Crucis si tiene indipendentemente dalle condizioni meteorologiche e sarà scandita, come sempre, dal suono dei caratteristici Batatocs clautani, che la rendono un evento unico nel proprio genere. Il suono prodotto da questi curiosi strumenti musicali in legno ricorda quello di numerosi tamburi che vengono percossi contemporaneamente. In questo modo, l’andamento ritmico dei Batatocs vuole rappresentare simbolicamente tanto il frastuono prodotto dalle lance e dai tamburi che accompagnarono Gesù alla crocifissione, quanto il rumoreggiare che ha preceduto la sua morte.

Dalle ore 20.30, Gesù Cristo, il protagonista della processione, impersonato da un uomo scalzo, incappucciato e vestito di bianco, che sostiene la croce sulle spalle.

La processione si ferma nelle 14 “stazioni” che segnano le 14 tappe della salita al Monte Golgota di Cristo.

Anche le stazioni sono rappresentate da figuranti in carne ed ossa, adulti e bambini, che ricordano le varie fasi della passione di Cristo. La Via Crucis si conclude con una rappresentazione della crocifissione di Cristo e dei due ladroni.

Per l’occasione, le case, i cortili e le finestre del paesino di Claut sono illuminate di rosso da luci e candele, mentre le strade sono illuminate da torce e bracieri di fuoco.

La Via Crucis è accompaganta dal suono dei Batatocs, strumenti in legno il cui suono somiglia a quello del tamburo, a rappresentare simbolicamente i tamburi che accompagnarono Gesù alla crocifissione.

Info 

Per informazioni e aggiornamenti sul programma: