
Il 25 novembre 2016
MSC Seaside”, la più grande mai realizzata in Italia, e che la Fincantieri Monfalcone sta costruendo per
MSC Crociere, ha toccato per la prima volta l'acqua del mare nel golfo di Panzano.
La nuova ammiraglia dell’armatore napoletano ha una
stazza lorda di 154.000 tonnellate,
2.067 cabine e un
valore di 700 milioni di euro; potrà
trasportare 5.179 passeggeri e sarà consegnata tra un anno.
Opererà nei
Caraibi con Miami (Usa) come home port e soste in porti esotici e straordinari come George Town nelle Isole Cayman, Cozumel in Messico e Nassau alle Bahamas. Da ottobre 2018, MSC Seaside offrirà inoltre l’esclusiva destinazione di MSC Ocean Cay Reserve, la splendida riserva marina situata su un’isola privata delle Bahamas e disponibile solo per gli ospiti MSC Crociere.
Il
Float Out rappresenta una tappa importante nella costruzione di una nave da crociera. In questa fase l’esterno della nave è completo, e il lavoro continua soprattutto all’interno per allestire gli arredi, gli impianti e le rifiniture.
Per il
varo tecnico (‘float out’) sono giunti a Monfalcone Giampiero Massolo e Giuseppe Bono, rispettivamente presidente e ad di Fincantieri; Pierfrancesco Vago e Gianni Onorato, executive chairman e CEO di Msc Crociere.“Quella che sta nascendo nel cantiere di Monfalcone é un pilastro centrale nel piano industriale da 9 miliardi di euro della più grande compagnia di crociere a capitale privato del mondo. Un piano, quello di Msc Crociere - ha spiegato Vago - che prevede in dieci anni la costruzione di undici navi di prossima generazione che porteranno dagli attuali 1,8 milioni a 5 milioni nel 2026 il numero di passeggeri della società”.

A poche centinaia di metri dalla Msc Seaside, a Monfalcone è già in costruzione la gemella, la Msc Seaview, e oggi Vago ha spiegato che è molto probabile che sarà esercitata anche l'opzione per la terza nave della stessa classe. Tre grandi navi per un investimento che supera di molto i due miliardi di euro creando migliaia di posti di lavoro.
MSC Seaside è infatti la prima delle due navi identiche nella generazione Seaside.
Con i suoi 323 metri di lunghezza MSC Seaside è la prima delle due navi identiche nella generazione Seaside.
La sua nave gemella – MSC Seaview – entrerà in servizio nella primavera 2018 e sarà posizionata nel Mediterraneo occidentale, mentre
una terza unità – attualmente in opzione – potrebbe essere consegnata entro il 2021.
Ogni elemento della nave è progettato per portare gli ospiti più vicino al mare grazie a speciali dotazioni di design, come ad esempio: un’inedita promenade a 360° sul livello del mare; gli ascensori panoramici in vetro; un ponte di vetro lungo 30 metri costruito sul ponte superiore e con il 76% di cabine esterne.
Solo per la ""Msc Seaside", da maggio 2014 lavorano più di 2mila persone, con picchi di 3.000-3.500, con oltre dieci milioni di ore di lavoro all'anno.Dati concreti che testimoniano quanto la ‘blue economy faccia bene all'Italia e alla sua economia: “l'industria marittima - ha detto i Vago - rappresenta il 3,5% del Pil, nel 2015 ha avuto una ricaduta, diretta e indiretta, sull'industria italiana per 123 miliardi di euro, con 850.000 occupati in 185.000 imprese. Solo il gruppo Msc, nel 2016 in Italia ha generato una ricaduta economica di 5 miliardi di euro, con 10.000 dipendenti e in questi anni è sempre cresciuto a doppia cifra e non ha mai licenziato un solo lavoratore”.
Gli ha fatto eco Giuseppe Bono che ha dato "atto a questo Governo di un'attenzione veramente importante per l'industria cantieristica. Noi stiamo crescendo - ha spiegato - perché questo Governo ci segue e lo ha fatto anche con l'ultima delibera del Cipe del 9 novembre che ha aumentato il plafond delle garanzie che Sace assicura agli armatori nostri clienti".
Fonte: WeBitMag e TTG