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Un passeggero ha aperto il portellone dell'aereo in volo
Un passeggero di 30 anni ha aperto il portellone di un aereo in volo in Corea del Sud.
Gli aerei sono il mezzo di trasporto più sicuro al mondo, grazie agli alti standard dei continui controlli a cui sono sottoposti. Ma il fattore umano non è controllabile, come ben dimostra quanto accaduto venerdì 26 maggio 2023 su un aereo della Asiana Airlines.
Un uomo ha aperto il portellone di un'uscita di emergenza mentre il velivolo si trovava a circa 213 metri dal suolo, mancavano 2-3 minuti all'atterraggio.
Dei 200 passeggeri dell'Airbus 321 dodici persone hanno richiesto assistenza medica per problemi respiratori, di cui nove sono state ricoverate in ospedale. I passeggeri seduti nelle file vicine al portellone aperto sono stati esposti al forte vento causato dalla velocità di atterraggio, circa 262 chilometri orari. Per fortuna a quell’altitudine la pressione interna all’aereo non è sostanzialmente diversa da quella esterna, quindi non si sono verificati i disastri di una depressurizzazione improvvisa.
L'aereo è atterrato in sicurezza, ma con il portellone ancora aperto, all'aeroporto internazionale di Daegu, circa 240 km a sud-est di Seul. La polizia ha arrestato il responsabile, un uomo di 30 anni e l’Asiana Airlines ha annunciato di avere bloccato la vendita dei sedili accanto alle uscite di emergenza sui propri A321-200.
Altri esempi di portelloni aperti in volo
Purtroppo nel mondo ci sono più persone che durante un viaggio aereo provano ad aprire il portellone. Di seguito tre esempi abbastanza recenti in giro per il mondo.
A novembre 2022 una donna di 34 anni ha cercato di aprire il portellone di un aereo della Southwest Airlines che viaggiava dall'Ohio al Texas, negli Stati Uniti. "Gesù mi ha detto di farlo", ha detto Elom Agbegninou. La passeggera è stata arrestata dopo aver tentato di aprire la porta dell'aereo mentre era in quota, a circa 11mila metri.
Situazione simile un paio di mesi prima a bordo del Boeing della TUI Airways in rotta da Paphos a Manchester. Ad agosto 2022 un uomo, probabilmente alterato da alcool e/o droga, prima ha iniziato a pregare, poi a minacciare e, infine, a provare di aprire la porta d’emergenza dell’aereo in pieno volo.
Situazione più pericolosa è quella avvenuta a metà marzo di quest’anno su un aereo della United Airlines, partito da Los Angeles e diretto a Boston, Stati Uniti. Un uomo ha tentato di aprire le porte di emergenza e poi ha cercato di pugnalare un assistente di volo al collo con un cucchiaio di metallo rotto.
L’apertura del portellone in volo
Durante la maggior parte del volo è impossibile aprire il portellone. Ma ci sono condizioni precise in cui ne viene prevista la possibilità per fronteggiare eventuali emergenze.
Il Gazzettino ha interpellato il coordinatore piloti dell’Anpac (Associazione nazionale professionale aviazione civile), il comandante Danilo Recine.
Un aereo che va in quota mantiene all’interno una pressione tale da permettere alle persone di respirare. Quindi il sistema di pressurizzazione crea una differenza enorme con la pressione esterna, ciò rende impossibile aprire in quota le porte.
A bassa quota il sistema dell’aereo sa che si sta per atterrare. Man mano che scendiamo, infatti, la pressurizzazione diminuisce, fino al punto in cui, vicini all’atterraggio, l’aereo non deve più averne alcuna. Per progetto, a tale quota, le porte devono potersi aprire. In gergo vengono definite “armate”: significa che sono dotate degli scivoli che automaticamente si dispiegano in caso di emergenza.