Udin&Jazz 2013 – Austerity
Da venerdi’ 21 giugno a sabato 6 luglio 2013 a Udine e provincia si terrà la 23. edizione di Udin&Jazz.
Programma
(dopo il programma tutti i dettagli dei concerti)
venerdì 21 giugno 2013, 21.30 – Udine, Parco del Cormor
Festa della musica europea in collaborazione con Home Page Music Festival
Ensemble Jazz del Conservatorio di Udine: Progetto Frank Zappa
Copernico Jazz Band
Mambo Friends
sabato 22 giugno 2013, ore 21.00 – Palmanova (Ud), piazza Grande
Grande Orchestra Jazz Città di Udine
domenica 23 giugno 2013, ore 18.00 – Torreano di Martignacco (Ud), Città Fiera – Show Rondò – in collaborazione con Centro Commerciale Città Fiera
Jazz al Città Fiera: Nicoletta Taricani/Emanuele Filippi
martedì 25 giugno 2013, ore 21.00 – Udine, Osteria Gnagne Sese
Démodé
mercoledì 26 giugno 2013
ore 21.00 – Cervignano del Friuli (Ud), piazza Indipendenza
Deidda/Zaninotto/Serafini/Colussi: Double Four
ore 21.00 – Udine, Visionario
in collaborazione con Centro Espressioni Cinematografiche
Rudy Fantin/Francesco Bertolini/Valentina Rivelli: Universal Mind
giovedì 27 giugno 2013
ore 21.00 – Aiello del Friuli (Ud), Osteria Tagli e Taglieri
Laboratorio Musicale Sperimentale: Prog d’autore
ore 21.45 – Udine, Liberty
De Luisa/Nacinovich: Questionin’ answers
venerdì 28 giugno 2013
ore 18.30 – Udine, Osteria alla Ghiacciaia
Di Gleria Dreas Scolz Trio
ore 21.00 – Udine, Palamostre
Maurizio Brunod/Miroslav Vitous: Duets
Claudio Cojaniz/Franco Feruglio: Blue Africa
sabato 29 giugno 2013
ore 18.30 – Udine, Corte Palazzo Morpurgo
Paolino Dalla Porta Trio
ore 21.00 – Udine, Palamostre
I AM NOT THERE: A NIGHT WITH/OUT JEFF BUCKLEY
Presentazione di “Touched by Grace” (Arcana Edizioni)
Proiezione di “Greetings From Tim Buckley” (2012, Tribeca Film)
Concerto con Alessandra Machella Quartet feat. Michele D’Alessandro e Gloria Colombo
domenica 30 giugno 2013
ore 18.30 – Udine, Corte Palazzo Morpurgo
Esibizione finale del workshop Cantare, interpretare, emozionare
ore 21.00 – Udine, Palamostre
Mocambo Swing: Quando divento grande
Roy Paci: CorLeone
lunedì 1 luglio 2013
ore 18.30 – Udine, Osteria alla Ghiacciaia
Francesco Minutello 4et
ore 21.00 – Udine, Palamostre
Laura Furci: Magnetica
Chiara Civello Trio
martedì 2 luglio 2013 – ore 21.00 – Udine, Palamostre
Giovanni Guidi Trio: On The Brink
Van Der Graaf Generator
sabato 6 luglio 2013, ore 18.00 – Torreano di Martignacco (Ud), Città Fiera – Show Rondò – in collaborazione con Centro Commerciale Città Fiera
Apertivo Jazz al Città Fiera: Luca Dal Sacco/Matteo Mosolo
Udin&Jazz incontra di nuovo il suo pubblico per la XXIII edizione, partendo dal Parco del Cormor,venerdì 21 giugno, in occasione della Festa dalla Musica Europea e in collaborazione con Home Page Music Festival. Il festival dedica dunque l’apertura all’impegno culturale e sociale dei giovani con tre appuntamenti serali: sul palcoscenico si avvicendano l’Ensemble Jazz Del Conservatorio Di Udine, guidato da Glauco Venier, che presenta un omaggio a Frank Zappa; la Copernico Jazz Band – i ragazzi del Liceo omonimo con la “bacchetta” di Nevio Zaninotto, già apprezzatissimi lo scorso anno sul palco del Castello – e Mambo Friends, una band di comprovati musicisti impegnati in bizzarre incursioni nel sound latino. Un esordio in linea con lo spirito della presente edizione che vede nella cultura, nella musica e in genere nel pensiero libero e giovane la prima arma universale per resistere a qualsiasi tipo di “crisi”. E in tal senso si innesta anche il supporto di FriulAdria che, pur in un periodo non facile per l’economia del territorio, si conferma un partner di riferimento per la cultura locale, con una particolare sensibilità per il pubblico giovane. “La riduzione dei contributi pubblici ha reso più difficile il lavoro delle associazioni – ha dichiarato il direttore territoriale di FriulAdria Sante Merlo – Ciò rende ancor più significativo il ruolo di un partner privato come FriulAdria che, pur non essendo una fondazione, interviene con grande senso di responsabilità sociale a sostegno e a difesa di manifestazioni di riconosciuta qualità”.
Itinerante il prosieguo che a Palmanova, in Piazza Grande, il 22 giugno, riscopre la Grande Orchestra Città di Udine che riportata a nuova vita i fasti di una delle più brillanti orchestre regionali; nata nel 1966 con il maestro Fassetta, dopo alcuni anni di assenza oggi è di nuovo impegnata – con un organico misto tra musicisti storici e ragazzi – nei tradizionali e travolgenti arrangiamenti delle grandi orchestre americane. Due intermezzi udinesi intervengono il 23 giugno, con Jazz al Città Fiera (un concerto del festival, proposto allo Show Rondò della struttura di Martignacco) e il 25 giugno, con la deliziosa “orchestrina tascabile” Demodè, all’Osteria Gnagne Sese (da qualche mese Euritmica fa parte della rete del jazz nei locali cittadini). Mercoledì 26 giugno è la volta di un grande numero a Cervignano del Friuli dove, in piazza Indipendenza, si esibiscono Alfonso Deidda (sax alto, baritono e pianoforte), Nevio Zaninotto (sax tenore e soprano), Simone Serafini (contrabbasso), Luca Colussi (batteria) in Double Four. Un quartetto di recente composizione nel quale esperti musicisti esplorano le aree esotiche del latin jazz e quelle più urbane del post bop con un’inconfondibile molteplicità di timbri, resa possibile dalla doppia combinazione in quartetto dei fiati. Con un impegnativo progetto dedicato a Bill Evans si inaugura una nuova collaborazione, quella con il Centro Espressioni Cinematografiche C.E.C. che il 26 giugno ospita al Visionario Universal Mind: un intenso omaggio al pianista “che ha cambiato la storia del suo strumento nella musica jazz e non solo”: a interpretarlo sono Rudy Fantin (pianoforte e Fender Rhodes Mark I), la voce narrata di Valentina Rivelli e Francesco Bertolini alla chitarra.
Ancora in provincia, ad Aiello nel nuovo locale Tagli e Taglieri, continua il festival giovedì 27 giugno: una sorta di omaggio ai Van Der Graaf Generator (“giganti” che chiudono il festival) è ilLaboratorio Musicale Sperimentale: Prog d’autore. E due ulteriori locali udinesi aperti alla creatività entrano in scena nel festival: il Liberty ospita, sempre il 27, il duo voce-pianoforte Alba Nacinovich-Francesco De Luisa, in Questioning answers; venerdì 28, alla Ghiacciaia arriva l’anima swing del Chiara Di Gleria Trio (Chiara Di Gleria, voce; Alessandro Scolz alle tastiere; Eugenio Dreas al basso).
Si entra nel vivo con il primo appuntamento al Palamostre di Udine, che accoglie, il 28 giugno a partire dalle 21, due concerti di grande impatto: il chitarrista Maurizio Brunod – partner dei più grandi strumentisti al mondo come Ralf Towner e Tim Berne – è sul palcoscenico con Miroslav Vitous, tra i più grandi contrabbassisti della scena internazionale, già membro dei Weather Report. Il duo interpreta standard rivisitati e brani originali di Brunod per una musica senza confini, di grande pathos e finissimo interplay. A seguire un altro duo “speciale”, composto dal vulcanicoClaudio Cojaniz al pianoforte e dal contrabbassista Franco Feruglio: Blue Africa è il titolo dello spettacolo, una miscela catartica e viscerale di nenie materne ed infantili, evocazioni di blues astrali e danze rituali.
Un jazz affilato e di improvvisazione d’altissimo livello è quello del trio del contrabbassista Paolino Dalla Porta (strumentista di respiro internazionale, che ha suonato tra gli altri con Dave Liebman, Lester Bowie, Michel Petrucciani, Kenny Wheeler, Billy Cobham) che suona sabato 29 giugno alle 18.30 nel bel “salotto” di Corte Palazzo Morpurgo (con lui: Dario Carnovale al pianoforte e Luca Colussi alla batteria), e la serata continua con un momento di grande intensità, un evento complesso che con commozione e fedeltà ricorda il grande Jeff Buckley. I am not there.A night with/out Jeff Buckley è il titolo della serata al Palamostre che si articola partendo dalla presentazione del libro biografico Touched by Grace, scritto da Gary Lucas e pubblicato in Italia da Arcana editrice. A seguire la proiezione del rarissimo film Greetings from Tim Buckley (2012, Tribeca Film), presentato a settembre al 37° Toronto Film Festival, appassionato racconto con gli occhi e il cuore del padre del giovane e geniale artista prematuramente scomparso. Chiude la serata un tributo alle musiche di Jeff Buckley da parte dell’Alessandra Machella Quartet.
Si torna a Corte Palazzo Morpurgo il 30 giugno, che alle 18.30 ospita il concerto finale dell’ormai consolidato Workshop di canto curato da Barbara Errico. Di nuovo al Palamostre, dalle 21 per ascoltare i Mocambo Swing che presentano il loro nuovo lavoro discografico, Quando divento grande – contenente la novel graphic Maudit Bolero di Massimiliano Gosparini – che non manca di quella grande energia lirica e versatile dei dischi precedenti. Grande l’attesa per il progetto di Roy Paci: CorLeone, che segue sempre al Palamostre. È uno dei progetti più interessanti e forti del trombettista siciliano, che illustra la sua ispirazione dalla lezione del jazz sperimentale e d’avanguardia, molto free in quanto a linguaggio e contenuti. È un percorso nel quale Roy non si improvvisa, anzi, riprende uno degli elementi fondanti del suo background musicale. CorLeone è un crossover che esprime un pairing tra hardcore selvaggio e jazz sperimentale: il tutto stemperato nei colori elettronici minimali e nei suoni “terragni” della Sicilia e dei paesi mediterranei, come una sorta di couscous armolodico.
Lunedì 1 luglio è atteso un nuovo aperitivo all’Osteria alla Ghiacciaia alle 18.30 con ilQuartetto di Francesco Minutello, trombettista udinese che si impegna in alcuni standard riarrangiati e molti brani autografi, per tornare al Palamostre con due grandi signore del jazz: la “magnetica” e graffiante Laura Furci (pianista, interprete e autrice delle canzoni) apre la serataalle 21 con un irresistibile “one woman show” per voce e pianoforte; chiude la serata il trio diChiara Civello, cantante che occupa la scena nazionale del jazz più morbido e melodico da molti anni: una voce duttile, carezzevole, intelligente e ricca di armonici, che ricordiamo per la recente apparizione a Sanremo.
Una grande e giovane forza apre la serata finale del festival (martedì 2 luglio), sempre al Palamostre, con il Giovanni Guidi Trio: il pianista Giovanni Guidi è un vero prodigio del pianoforte (a Udine affiancato da un talento finissimo del contrab-basso, Thomas Morgan, e dalle percussioni di Joao Lobo, con i quali ha recente-mente pubblicato un cd per ECM). Non è più una rivelazione, Guidi: in pochi anni e a passi da gigante ha trovato una propria strada – fatta di una progettualità unica e di una lucida consapevolezza nelle scelte artistiche – che lo sta portando ad affermarsi, oltre che come pianista, anche come “organizzatore di suoni” di prima scelta: le sue scelte timbriche sono infatti inconfondibili e strategiche. E non è certo un caso che un musicista illuminato qual è Enrico Rava l’abbia voluto al suo fianco e a lui difficilmente rinunci. Col suo nuovo quintetto in cui Shane Endsley e Dan Kinzelman hanno rimpiazzato Gianluca Petrella e Michael Blake è spesso in tour in Europa.
Chiusura storica, a seguire, di seguito al Palamostre, con un’icona musicale degli anni Settanta: iVan Der Graaf Generator, che a Udine (unica tappa del Triveneto) si presentano nella formazione originale, con Peter Hammill (voce, chitarra e tastiere), Hugh Banton (organo e basso) e Guy Evans (batteria e percussioni), anime della band sin dal suo esordio, nel 1968.
I Van Der Graaf Generator hanno scritto la storia della musica internazionale dagli anni Settanta, e difficilmente si accontentano di etichette di genere: il loro stile si eleva sul panorama musicale per la profondità delle idee, per il coraggio delle riflessioni, per la forza sperimentale delle indagini musicali mutuate dal jazz, dal rock, dal soul e dall’elettronica e tradotte in chiave del tutto rivoluzionaria, epica e selvaggia.
Una piacevole appendice prolunga il festival fino a sabato 8 luglio quando al Città Fiera di Torreano di Martignacco lo Show Rondò ospita l’Aperitivo Jazz delle 18.30 con un angolo musicale di alta qualità.
Non mancano tra gli eventi collaterali il già citato Workshop di Canto organizzato dall’Associazione In Tantocanto e curato da Barbara Errico, che si tiene alla Groove Factorynelle giornate del 23, 29 e 30 giugno (orientato sul metodo Voce-Mente-Corpo e sull’improvvisazione vocale) e un singolare Workshop di teatro d’impresa, organizzato daEupragma (Change and Learning Management) in collaborazione con AIF FVG (Associazione Italiana per la Formazione). Jazz in theatre. Leadership allo specchio recita il titolo del workshop che prende vita da un testo di Fabio Turchini. Protagonisti dell’incontro (il primo luglio al Palamostre dalle 15 alle 18) l’attrice Maria Grazia Plos, l’attore Adriano Giraldi, attore e il musicista Romano Todesco, per la regia di Maria Grazia Plos e Fabio Turchini e la conduzione dello stesso Turchini.
Informazioni
BIGLIETTI e abbonamenti
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, tranne:
28/06 Vitous&Brunod + Blue Africa E 12,00; ridotto E 10,00
29/06 Jeff Buckley tribute E 10,00; ridotto E 8,50
30/06 Mocambo Swing + Roy Paci E 15,00; ridotto E 12,00
01/07 Laura Furci + Chiara Civello E 15,00; ridotto E 12,00
02/07 Giovanni Guidi Trio + Van Der Graaf Generator intero E 27,00; ridotto E 22,00
I biglietti preacquistati sono soggetti al diritto di prevendita
Abbonamento
Full festival intero E 65,00; ridotto E 50,00
Riduzioni
studenti di ogni ordine e grado under 26; diversamente abili (acquistabili esclusivamente presso la sede di Euritmica)
Info biglietti: www.euritmica.it – prenotazioni@euritmica.it – tel. +39 0432 1744261
Info: Euritmica
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