Finalmente ForEst ripropone nuove
Esperienze di full immersion nella Natura più incontaminata delle nostre montagne attraverso trekking e cammini lunghi!
Per questo nuovo appuntamento ci inoltreremo lungo un tratto della
Traversata Carnica, per esplorare le zone di confine tra Veneto e Austria
da giovedì 12 a domenica 15 settembre 2019.
Percorreremo sentieri che si snodano sui fianchi delle montagne con le rocce più antiche della Regione, passando da verdi vallate alpine, catturando scintillii di laghetti di alta quota incastonati tra le rocce, per arrivare a dormire in confortevoli
rifugi al cospetto di un cielo incastonato da milioni di stelle.
La ricerca di vasti spazi aperti, di visioni aeree, di luce intensa e abbagliante, di nuvole capricciose che si rincorrono sulle creste. Ma anche la ricerca di tempo per apprezzare il movimento, il cammino, la fatica, la meraviglia dell’ambiente circostante.
Da queste idee nasce il trekking di quattro giorni per ammirare la maestosità delle
Alpi Carniche, al confine con l’Austria. Percorrendo i sentieri della
Traversata Carnica, si dischiuderanno agli occhi i maestosi corpi rocciosi dei massicci del
Peralba, dei
Monti di Volaiae del
Coglians, mostrando gemme scintillanti e rare, laghi di alta quota, residui della presenza di antichi e maestosi ghiacciai, incorniciati dalle rocce più antiche d’Europa.
INFORMAZIONI sul percorso
DIFFICOLTA’ complessiva:
IMPEGNATIVO. Sentieri CAI della Traversata Carnica di montagna, in quota, con tratti in pendenza. Tappe di varia lunghezza, dislivelli anche impegnativi.
Richiesto buon allenamento alla camminata in montagna.
GIORNO 1:
Cima Sappada – Rifugio Calvi. In punta di piedi ci si inoltra nei domìni alpini, acclimatandosi gradualmente alla quota, alla leggera pendenza del percorso, all’attraversamento dei primi ambienti montani con i loro freschi boschi di conifere. L’ascesa graduale conduce poi al mondo di roccia e praterie di alta quota, che preannuncia l’arrivo al primo alloggio della traversata: il
Rifugio Pierfortunato Calvi, a 2167 m di quota.
Dislivello: salita 900m
GIORNO 2: Rifugio Calvi – Rifugio Lambertenghi.Come in ogni traversata alpina che si rispetti, la sveglia di buon’ora attende gli escursionisti per prepararsi alla tappa più lunga del cammino, fatta di lunghi saliscendi e di avvicendamenti di panorami mozzafiato.
L’inizio del percorso lascerà alle spalle i regni della roccia per condurre in discesa verso le verdi radure che circondano le sorgenti di
Fleons.
Non tarderà molto a farsi viva di nuovo una graduale ascesa che porterà al cospetto dell’antico massiccio di
Volaia. Il nome del
Passo Giramondoche si attraverserà identifica tutta la meraviglia della visuale che si estenderà di fronte agli occhi.
La mirabolante discesa nella conca superiore di Volaia annuncia poi l’avvicinamento alla meta, con l’ultima breve ascesa che porterà i camminatori alla scintillante visuale del
Lago di Volaia, fino ad arrivare finalmente a riposare le stanche membra nell’accogliente
Rifugio Lambertenghi(1955 m) dove Giulia e i suoi amici accolgono i viandanti con calore.
Dislivello: salita 1100m – discesa 1000m. Lunghezza: 17 km
GIORNO 3: Rifugio Lambertenghi – Rifugio Marinelli. In mattinata lasceremo il Lago di Volaia e intraprenderemo la lunga discesa verso il fondovalle per aggirare i costoni di
Cima Lastrons del Lago(l’itinerario NON segue il sentiero Spinotti).
Raggiungeremo quindi il
Rifugio Tolazzi, dal quale, dopo una sosta rifocillante, ripartiremo per affrontare la salita pomeridiana.
Su agile carrareccia ci inerpicheremo per la valle del Rio Morareto per raggiungere l’agognata sella tra il Pic Chiadin e il Monte Floriz, su cui si adagia la nostra ultima meta, l’ultimo rifugio di quota: il
Rifugio Marinelli.
Possibile qualche breve escursione nei dintorni in attesa dell’ora di cena.
Dislivello: in discesa 600m – in salita 800m
GIORNO 4: Rifugio Marinelli – Passo di Monte Croce Carnico. L’abbandono degli ambienti di alta quota sarà addolcito dalla maestosità e dalla bellezza dei luoghi attraversati. Grandi campi rocciosi, solcati da segni e tracce di antichi modellatori del passato, raccontano la storia di ere geologiche e movimenti di ghiacci.
Attraverseremo la magnifica conca dei
Monumenz, dove la parola non mente: monumenti scolpiti dalla mano della natura si ergono a testimonianza di forze portentose.
Scenderemo quindi in direzione del Passo di Monte Croce Carnico giungendo al termine della nostra avventura.
Dislivello: in discesa 800m – in salita 100m
L’arrivo al Passo di Monte Croce Carnico è previsto per l’ora di pranzo. Sarà gradita la presenza dei
partecipanti per un ultimo ristoro tutti insieme prima dei saluti finali!
RITROVO
CON LE AUTO: ore 11.45 al Passo di Monte Croce Carnico (Indirizzo Google Maps: https://goo.gl/maps/H8fNzrL9FtQozVZ19).
Da qui un transfer con pulminocon autista ci porterà direttamente all’attacco del sentiero, a Cima Sappada.
RITROVO A UDINE: Per chi passa/parte da Udine e desidera accorpare le auto, ritrovo ore 10.15 al Parco commerciale Terminal Nord Area Food(Indirizzo Google Maps: https://goo.gl/maps/5DDpMAq9W251Y5Eu8). Partenza tassativa ore 10.30.
Specificare preferenza del punto di ritrovo al momento dell’iscrizione.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO
OBBLIGATORIscarponcini da trekking e equipaggiamento anti pioggia. CONSIGLIATI bastoncini da trekking.
PER LE NOTTI IN RIFUGIO: abbigliamento caldo per ricambio e comodo per dormire.
Saccoletto(i rifugi sono forniti di coperte e cuscini, il sacco a pelo non è necessario). Piccolo
asciugamanoe necessario per l’igiene personale. Torcia frontale.
ALLOGGI e RISTORO
Per il primo giornosi consiglia un
pasto al sacco non pesante da consumare prima della partenza per il trekking.
Rifugio Calvi (
www.rifugiocalvi.com):trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione + pranzo al sacco per il giorno dopo.
Rifugio Lambertenghi (
www.rifugiolambertenghi.it): trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione + pranzo al sacco per il giorno dopo.
Rifugio Marinelli (
http://www.rifugiomarinelli.com): trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione + pranzo al sacco per il giorno dopo.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione è di
413,00 € per i SOCI CAIe di
428,00€ per i NON soci CAI.
(
NOTA: La differenza nella quota è data dal pernottamento in rifugi convenzionati CAI. Al momento
dell’iscrizione è necessario inviare copia della tessera di iscrizione CAI in corso di validità da almeno 6
mesi).
La quota di partecipazione comprende:
* 3 pernottamenti con trattamento mezza pensione + pranzo al sacco nei rifugi alpini
(N.B. per i soci CAI alcune quote pernotto hanno prezzo ridotto. Contattare la guida per tutte le
informazioni);
* accompagnamento con 2 Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE per 4 giorni;
* trasporto con pulmino privato dal punto di ritrovo con le auto al punto di partenza del
sentiero;
* le spese di apertura pratica con il tour operator che ci segue con il suo supporto tecnico.
GUIDE PER IL TREKKING
Stefania Gentili (Guida Naturalistica FVG Ambientale Escursionistica AIGAE)
Marco Pascolino(Guida Naturalistica FVG Ambientale Escursionistica AIGAE)
PRENOTAZIONI
per prenotare il tuo trekking lungo e per tutte le info
clicca qui
Info:
Studio Naturalistico ForEst -
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