Alla scoperta della città e del territorio col Cammino di San Cristoforo, tra arte, cultura, storia, natura e gusto.
Il Comune di Pordenone avvia un programma di uscite a piedi e in bicicletta tra settembre e ottobre 2020.
Si compone di una decina di appuntamenti il calendario di uscite, a piedi o in bicicletta che vuole valorizzare il tracciato del Cammino di San Cristoforo, e in particolare le tappe 7 e 8, che sono quelle che coinvolgono Pordenone.
Ogni attività in programma coniuga aspetti artistici, culturali, storici, naturalistici ed enogastronomici, senza dimenticare il benessere di una attività fisica dolce, con una ricaduta positiva su diverse categorie economiche e produttive, in particolare le strutture di accoglienza, la ristorazione e le piccole produzioni agroalimentari locali di qualità.
Nel loro svolgersi - da settembre e a ottobre -
le uscite, approfondiscono di volta in volta alcuni aspetti.
I percorsi cittadini, che ben si coniugano col preesistente progetto Musei in rete, si focalizzano in particolare sul patrimonio storico artistico e prevedono tra l’altro visite guidate alla Chiesa di Villanova, punto di partenza del Cammino, e al Duomo, dove sono conservati importanti opere di Giovanni Antonio de’ Sacchis, collocandosi in continuità col lavoro di valorizzazione del pittore avviato lo scorso anno con la grande mostra, i tour e le visite alle chiese.
Da non perdere le visite guidate al Museo Diocesano di arte sacra, attualmente chiuso in attesa dell’avvio dei lavori di ristrutturazione, che aprirà in via eccezionale per l’occasione. “Aprire le chiese e il nostro patrimonio artistico al pubblico – commenta Don Simone Toffolon in rappresentanza del vescovo – è un segnale di speranza, di cui oggi c’è particolarmente bisogno. La consolazione ci arriva dalla fede, ma anche dall’arte”.
Altri percorsi, sempre sulla traccia del Cammino, condurranno verso Torre e fuori città: Cordenons, San Quirino, Maniago, Vivaro e Spilimbergo. Questo darà occasione di attraversare le incantevoli steppe dei Magredi in bicicletta, approfondendo gli aspetti naturalistici e paesaggistici unici di questo ambito.
Se
per ogni evento è previsto un aperitivo o un pranzo a base di prodotti tipici locali, tre uscite sono dedicate in modo specifico all’agricoltura e alle tradizioni del mondo rurale e agroalimentare delle aree attraversate dal Cammino: verranno valorizzate attraverso il racconto e assaggi di piccole produzioni locali, che danno particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.
L’ultimo appuntamento è dedicato alle persone ipovedenti, con uno speciale accompagnamento narrativo e sonoro, per accentuare l’aspetto inclusivo e di condivisione del Cammino.
Domenica 13 settembre, escursione in bicicletta da Pordenone a Spilimbergo attraverso i Magredi, tra natura, arte, storia, cultura e gusto
Un'escursione in bicicletta da Pordenone a Spilimbergo attraverso i Magredi, tra natura, arte, storia, cultura e gusto, di circa 70 km. È quanto propone per domenica 13 settembre il calendario di uscite a piedi o in bicicletta promosse dal Comune di Pordenone-Assessorato al turismo assieme a Montagna Leader e Promoturismofvg, in collaborazione con Diocesi di Concordia Pordenone, FIAB AruotaLibera Pordenone, Sviluppo e Territorio, Consorzio Pordenone Turismo, Ascom Confcommercio, Camera di Commercio, Federalberghi, sul tracciato del Cammino di san Cristoforo.
Il focus sarà sulla tappa numero 8 del Cammino, caratterizzata dal percorso lungo i Magredi, passando per Vivaro. In primo piano sarà dunque l’aspetto naturalistico, con l'immersione in un ambiente unico in Italia, caratterizzato da una sterminata distesa di sassi bianchi ricoperti da una bassa vegetazione di tipo steppico con una notevole ricchezza di piante e animali. Il cuore del magredo è il greto, allontanandosi da esso si incontrano poi il magredo primitivo e il magredo evoluto, dove si trovano i prati stabili, protetti da una legge regionale. Numerose le piante che colpiscono per la bellezza delle loro forme e dei loro colori, come le orchidee, l'avena altissima, la cresta di gallo e il lino delle fate.
Proprio per le caratteristiche del terreno, non solo è obbligatorio avere il casco, ma è consigliata una buona bicicletta con cambi, adatta allo sterrato. La meta sarà Spilimbergo, dove si pranzerà con piatti tipici del territorio. Non mancherà una visita guidata al nucleo storico artistico più prezioso della città del mosaico: il Duomo e il complesso del castello. Il Duomo, risalente al 1200, mostra i passaggi dall’influenza romanica al gotico e presenta una facciata unica in Friuli Venezia Giulia: con 7 rosoni. All'interno si possono ammirare il fonte battesimale del Pilacorte, il maestoso organo in stile rinascimentale, decorato da tavole e tele di Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone, e gli affreschi trecenteschi della absidi, attribuiti alla scuola di Vitale da Bologna, recentemente restaurati. Nella navata principale si trova una raffigurazione a grandi dimensioni di San Cristoforo. Il castello si presenta come un agglomerato di residenze signorili, disposte ad anello attorno all’ampia corte centrale. Di particolare effetto scenico il Palazzo Dipinto
, affrescato da cavalli e palafrenieri, Virtù teologali e Cardinali attribuiti ad Andrea Bellunello e impreziosito da 2 trifore, una in stile gotico e l'altra in stile rinascimentale, e da due 2 balconi triforati realizzati dal Pilacorte.
La giornata comincerà alle 8.10, con ritrovo davanti alla Loggia del Municipio di Pordenone e terminerà alle 18.30. Prenotazione obbligatoria: 0434 520381;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Info:
Comune di Pordenone
Il calendario delle uscite è approntato dal Comune di Pordenone-Assessorato al Turismo, col supporto di PromoturismoFvg e Montagna Leader (ente coordinatore del Cammino) e la collaborazione di FIAB AruotaLibera Pordenone, Diocesi Concordia Pordenone, Sviluppo e Territorio, Consorzio Pordenone Turismo, Ascom Confcommercio, Camera di Commercio, Federalberghi.