Si terrà dal 12 dicembre 2008 al 19 aprile 2009, presso la Chiesa di San Francesco a Udine, la grande mostra Splendori del Gotico nel Patriarcato di Aquileia.
L’iniziativa, a cura dei Civici Musei di Storia e Arte del Castello di Udine, vuole rievocare la grande e feconda epoca della diffusione del Tardo gotico negli ultimi anni del potere patriarcale in Friuli, momento di grande complessità, in cui si sviluppa uno stile particolarissimo, frutto dell’incontro e del reciproco influsso di culture diverse e lontane.
Punto di partenza è il restauro, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Friuladria-Crédit agricole dei lacerti di affresco quattrocenteschi della cappella del beato Odorico da Pordenone, annessa alla chiesa ove si svolge la mostra.
Odorico Mattiussi, all’inizio del Trecento era andato nella lontana Cina sulle orme di Marco Polo. Alla sua morte (1331) la vox populi e soprattutto l’ordine dei Minori, ormai potente, ne promossero la venerazione, che comportò la realizzazione di una cappella presso la chiesa del convento, interamente frescata all’inizio del Quattrocento. Dopo una serie di vicissitudini, la parte superstite degli affreschi, strappata nel periodo tra le due guerre, è stata sottoposta a nuovo, radicale restauro.
Prima che gli affreschi siano ricollocati secondo la disposizione originaria, saranno visibili come un fumetto o un rotolo antico lungo le pareti della chiesa di S. Francesco.
Manoscritti, tessuti, codici manoscritti, oreficerie, sculture, affreschi e tavole preziose, provenienti da importanti musei, tra cui il Museo del Bargello di Firenze, il Museo delle Arti decorative di Lione, la Biblioteca Nazionale di Praga e il Correr di Venezia, illustreranno i molteplici influssi dell’arte europea in questo lembo d’Italia vicino al mondo tedesco ma anche sensibile ai modelli bizantini che si diffondevano lungo tutto l’Adriatico.
Un apporto determinante verrà anche dalle istituzioni museali e dalle biblioteche di tutta la regione che contribuiranno con prestiti delle opere più significative; dal celeberrimo Busto reliquiario di San Donato del Tesoro del Duomo di Cividale, alla croce dei principi del Tesoro della Cattedrale di Gorizia nonché varie opere che mostreranno la grande penetrazione della cultura gotica nella vita quotidiana.
La scelta di allestire l’esposizione nella chiesa di San Francesco intende ribadire il ruolo dell’ordine francescano nei mutamenti non solo spirituali, ma anche culturali della regione con l’introduzione dei canoni architettonici caratteristici dell’ordine, connotati dalla pianta a croce latina con unica navata, e la centralità della chiesa nella vita della città di Udine.
Info web: Comune Udine

