Dopo il successo della scorsa edizione, una nuova Settimana della cultura friulana / Setemane de culture furlane interesserà la nostra regione da giovedì 7 a domenica 17 maggio 2015.
Un fitto calendario di appuntamenti e di iniziative culturali impegneranno la Società Filologica Friulana e numerose istituzioni e associazioni in oltre cinquanta località del Friuli, promuovendo diversi aspetti della cultura friulana, dalla storia all’ambiente, dalla letteratura alla lingua, dalla musica all’arte, con particolare attenzione per i più giovani.
Un progetto di collaborazione con oltre cento associazioni del territorio, un grande impegno, patrocinato da EXPO – Padiglione Italia e sostenuto dal Ministero per i Beni Culturali e del Turismo, dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dalle sei province di Gorizia, Pordenone, Udine, Belluno, Treviso e Venezia, e dai numerosi comuni che ospiteranno gli oltre 50 eventi in programma.
Numerose sono le inaugurazioni di mostre, i musei aperti proprio in occasione della Settimana e le visite guidate, comprese quelle ai Campanili aperti domenica 10 maggio a Pieris (San Canzian d’Isonzo) e Fiumicello e la visita guidata alla Basilica di Aquileia: elementi dell’arredo in reimpiego – illustrazioni di Maurizio Buora sabato 9 maggio 2015 alle 15.30, con ritrovo presso la basilica stessa.
Sono i convegni, le conferenze e gli incontri che permettereanno, nel corso della Settimana della cultura friulana / Setemane de culture furlane, di appronfondire le peculiarità della cultura di queste terre.
Si inizia giovedì 7 maggio alle 17.00, con la presentazione del famoso “diario viaggiante” Olmis, giunto alla ventunesima edizione. Stampato in 20.000 copie grazie al sostegno della Fondazione CRUP, che ospiterà la presentazione nella sua sede in Via Manin a Udine, Olmis 2015/2016 è intitolato Piccoli paesi, grandi tesori e sarà presentato dal Presidente dell’ANCI FVG Mario Pezzetta. In serata, sempre nella giornata inaugurale, un’altra importante presentazione editoriale. Dopo il Congresso sociale del settembre scorso, la Società Filologica torna a Lignano (l’appuntamento è alle ore 20.30 nella sala dei convegni PIAT di Via Latisana) con due nuovi volumi per la promozione della città, in tedesco e in inglese: Lignano Sabbiadoro. Zwischen Himmel und Meer/Between Sky and see.
Non mancheranno importanti convegni, tra i quali venerdì 8 maggio a Villa Vicentini-Miniussi a Ronchi dei Legionari a partire dalle 9.30, Il Neolatino nell’Alto Adriatico; sabato 9 alle 10.30 al Museo Gortani di Tolmezzo C’è forma e forma. Il formaggio di Carnia, una tradizione e una risorsa.
Nel pomeriggio, sempre di sabato 9, nell’auditorium di Prato Carnico, convegno di studi Il canto patriarchino di tradizione orale tra Carnia, Cadore e Alto Adriatico, che si chiuderà con un concerto nella chiesa di Pesariis e l’esibizione delle cantorie che ancora oggi coltivano l’antica tradizione del canto liturgico orale.
Domenica 10 a Moggio, alle 14.30, avrà luogo un incontro su Le origini della Badia di Moggio attraverso il suo Antiquarium, con una visita guidata ai tesori del nuovo Antiquarium che verrà inaugurato proprio per la Settimana della cultura friulana.
Lunedì 11 appuntamento in Friuli occidentale con il convegno La confraternita dei Battuti a Pordenone e nella Diocesi di Concordia presso la Biblioteca Civica di Pordenone, alle 17.30.
Venerdì 14, invece, ci si troverà nel Friuli orientale, alla Sala della Fondazione CARIGO di Gorizia, per il convegno Archivi a Gorizia, mentre sabato 16 a Pieve di Cadore, nel palazzo della Magnifica Comunità a partire dalle ore 10.00 si parlerà di Percorsi di toponomastica tra Carnia e Cadore; sempre sabato 16 a Gemona dalle 16.00 il convegno La memoria di una Comunità nel cuore del Friuli. L’archivio e la biblioteca di Gemona.
Nell’anno pasoliniano, la Settimana della Cultura Friulana propone a Valvasone, in Castello, l’incontro Padre Romano e Madre Tradizione. Il pensiero autonomista in Pier Paolo Pasolini (mercoledì 13 maggio, ore 18.00) e a Versuta, nella chiesetta di Sant’Antonio Abate, la conferenza O cristian furlanùt. L’Academiuta di lenga furlana a 70 anni dalla fondazione (venerdì 15 maggio, ore 18.00).
Domenica 10 maggio, la Società Filologica collaborerà con Vicino/Lontano per il concerto finale del Coro Natissa di Aquileia Strolic. Almanacco in musica, nella chiesa di San Francesco a Udine.
Sabato 16, nell’ambito di Sapori di Pro Loco, si terrà invece l’esibizione dei gruppi folkloristici regionali in una Gnot di folclôr.
La Società Filologica dedica particolare attenzione ai bambini, chiamati ora più che mai a mantener viva la madrelingua. Sono due le “maratone” di lettura rivolte ai più piccoli:
• Nassûts par lei nelle biblioteche del Sistema bibliotecario di Udine e dell’hinterland udinese;
• Contimi une storie presso il Sistema bibliotecario del Medio Friuli.
oltre a dieci presentazioni del diario Olmis in diverse località del Friuli, con animazioni a cura dell’Associazione Teatrale Friulana.
Infine, venerdì 15 maggio alle 18 si terrà la presentazione del libro illustrato Une zornade cun Berte, nell’ambito della rievocazione storica Romans Langobardorum a Romans d’Isonzo.
Altri eventi saranno ospitati a San Vito al Tagliamento, Maniago, Polcenigo, Cavasso Nuovo, Dolegna del Collio, Aquileia, Paularo, Ragogna, Venzone, Tarcento, Cividale, Sedegliano, San Giorgio di Nogaro, Muzzana del Turgnano, Latisana, Concordia Sagittaria e Meduna di Livenza.
Il programma:
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è possibile scaricare l’e-book della Settimana della cultura friulana dagli store Apple ed Android; un ebook, in cui viene tracciata, tramite geolocalizzazione, la posizione di ogni evento, permettendo così un arrivo veloce e funzionale al luogo stabilito, tramite l’utilizzo delle mappe del proprio smartphone o tablet.
Info: Società Filologica Friulana

