Da giovedì 5 a lunedì 16 maggio 2016 torna la “Setemane de culture furlane – Settimana della cultura friulana” , una grande vetrina per la friulanità tra Udine, Pordenone, Gorizia, Carnia e il vicino Veneto, con oltre cento appuntamenti proposti dalla Società Filologica Friulana in collaborazione con numerosi enti ed associazioni.
Sono infatti oltre cento gli appuntamenti in programma in più di settanta località delle province di Udine, Pordenone, Gorizia, Belluno e Treviso.
Tra questi, venti tra
convegni e
conferenze, quaranta tra
incontri,
presentazioni editoriali,
visite guidate ed inaugurazioni di
mostre, una decina di
concerti e
spettacoli, oltre quaranta appuntamenti di
letture per i bambini.
Considerata la concomitanza con il
40° anniversario del terremoto del Friuli, si parte proprio con due importanti appuntamenti a
Venzone: il convegno
Recupero e restauro dei beni archivistici e librari. Dall’esperienza del terremoto alla gestione delle calamità, e l'inaugurazione della mostra
Friûl ferît - Friuli ferito. Il terremoto del 1976 nelle fotografie di Riccardo Viola.
Il 2016 è un anno ricco di altri importanti anniversari.
Il centenario della nascita di David Maria Turoldo sarà ricordato a Udine con due iniziative che rientrano anche nell’ambito della rassegna
Vicino/Lontano.
Sempre a Udine, venerdì 13 maggio, doppio appuntamento con la storia: di mattina, alle ore 11 presso l’Aula magna del Liceo classico Stellini l’ormai tradizionale incontro
Città della strada, città della spada che quest’anno propone
Udine tra Ottocento e Novecento; di pomeriggio invece, alle ore 17 a Palazzo Bartolini, festa per i 150 anni di fondazione della Civica Biblioteca “Vincenzo Joppi”.
Domenica 8 maggio ricorre invece il
50° anniversario della scomparsa di pre Josef Marchet, che sarà ricordato a Gemona del Friuli.
Andremo anche nel Friuli occidentale per commemorare un’altra importante
figura, quella
di Renato Appi nei 25 anni dalla scomparsa: a Cordenons e a Spilimbergo.
Appuntamento in Carnia, a Verzegnis
, dove
si ricorderà
Gjso Fior.
Non mancheranno, come nelle scorse edizioni importanti
convegni e le numerose
presentazioni editoriali.
LE VISITE GUIDATE
Molte le
visite guidate, soprattutto in Carnia e nell’alto Friuli: ad
Ugovizza (Malborghetto) sabato 7 maggio alle ore 9 ritrovo per la terza edizione di
Una giornata in Val Canale, con la passeggiata a tappe
Transumanza: movimento di genti e animali tra i passi alpini; sempre sabato 7 alle ore 15 a
Comeglians conferenza e visita guidata
Testimonianza di una civiltà contadina tra Friuli e Impero. I
mportante appuntamento a
Cividale del Friuli, per ammirare
Arte longobarda in Friuli. L’ara di Ratchis, suoni e colori sabato 14 alle ore 18 al Museo Cristiano e Tesoro del Duomo.
Sempre in ambito artistico, sono due a
Spilimbergo gli appuntamenti di
Cjalâ la art par furlan: la visita al Duomo di Santa Maria Maggiore sabato 7 maggio alle ore 10 e alla Scuola Mosaicisti sabato 14 alla stessa ora.
Rimanendo nel Friuli occidentale domenica 8 maggio conferenza con visita guidata
Un’antica devozione alle sorgenti della Livenza presso il Santuario della Santissima Trinità di
Coltura (Polcenigo), mentre nel Goriziano, sempre domenica 8 maggio, si rinnova l’iniziativa
Campanili aperti, che quest’anno ci offrirà la possibilità di visitare quelli di
Sagrado e di
Doberdò del Lago.
Sabato 14 a Moggio Udinese viaggio alla scoperta dell’antica Biblioteca abbaziale, dopo l’incontro
Antichi libri e codici della Biblioteca abbaziale di Moggio alle 14.30 in Sala Consiliare.
Non mancheranno i
musei, che apriranno le porte con
visite guidate gratuite a
Pasiano di Pordenone (
Museo della Radio Antica) domenica 8 maggio alle 11 e ad
Aiello del Friuli (
Museo della Civiltà Contadina del Friuli Imperiale) domenica 15 alle ore 15.
Tra i
concerti, ricordiamo
La scuola veneta nella Patria del Friuli con il Coro Vincenzo Ruffo Città di Cervignano del Friuli e l’Ensemble QUAT tromboni e tuba sabato 7 maggio alle ore 20.30 presso la Chiesa di San Pietro Apostolo a
Tarcento.
Si conferma anche quest’anno la collaborazione con l’UNPLI FVG per
Sapori di Pro Loco, che ospiterà a Villa Manin di
Passariano sabato 14 maggio alle ore 20.30
Gnot di folclôr, esibizione dei gruppi folkloristici regionali; si avvia da questa edizione la collaborazione con la Fondazione Coronini Cronberg, che ospiterà nelle scuderie di Palazzo Coronini a
Gorizia sabato 7 maggio alle ore 15.30 il convegno
Nobile convivialità. Tavola e gastronomia della nobiltà in Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della mostra
A tavola con i conti Coronini.
La Società Filologica dedica da sempre particolare attenzione ai bambini, chiamati ora più che mai a essere protagonisti nel Friuli di domani. Sono due le “maratone” di lettura rivolte ai più piccoli:
Nassûts par lei nelle biblioteche del Sistema bibliotecario di Udine e dell’hinterland udinese e
A tutta immagine in quelle del Sistema bibliotecario del Medio Friuli. Sono previste, inoltre, otto presentazioni del diario
Olmis in diverse località del Friuli, con l’intervento dell’attore Claudio Moretti.
Altri eventi di letture ai bambini saranno ospitati in numerose località.
La
Settimana si chiuderà domenica 15 maggio con la
Fraie de Vierte, la tradizionale festa di primavera della Società Filologica Friulana, che quest’anno si terrà a
Sequals e, lunedì 16 maggio nel capoluogo friulano, con il concerto
Di jerbas e di suns. Musica e parole per una Spoon River carnica alle ore 20.45 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, per ricordare la figura e l’opera di Giorgio Ferigo.
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Società Filologica Friulana