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Sembra in arrivo un sospiro di sollievo per i porti turistici del Friuli Venezia Giulia

Sono ottimi i presupposti affinché passi il voto di fiducia previsto oggi pomeriggio, giovedì 1 marzo 2012, in Senato e che gli emendamenti relativi al diportismo nautico recepiti dal Governo attraverso il maxi emendamento diano respiro a un comparto rimasto in attesa di risvolti e con il fiato sospeso per la tanto criticata tassa di stazionamento. Nel corso dell’esame al decreto legge sulle liberalizzazioni, in Commissione Industria Senato sono stati recepiti gli emendamenti al decreto delle liberalizzazioni apportando una modifica sostanziale a quanto inizialmente previsto dal decreto legge “Salva-Italia”. Grazie all’articolo 60-bis la tassa di stazionamento sui natanti dovrebbe diventare tassa di possesso e la stessa non si applicherà ai soggetti non residenti e non aventi stabili organizzazioni in Italia. Ciò significa che il tanto temuto esodo di massa di natanti dai porti turistici regionali verso i quelli dell’Istria e Quarnero dovrebbe essere scampato. “La temuta partenza di tanti diportisti verso i più convenienti porti della costa slovena e croata genererebbe una perdita molto consistente per una regione di frontiera come il Friuli Venezia Giulia – dichiara l’assessore regionale Federica Seganti. La Regione mette a disposizione dei diportisti 23 marina e 25 darsene per un totale di 15.000 posti barca e molteplici servizi che generano un indotto molto rilevante. Da parte della sottoscritta non è mai stata condivisa l’iniziale posizione del Governo perché sostanzialmente volta a danneggiare un comparto di primaria importanza per la nostra Regione e per l’Italia nel suo complesso. Attendiamo fiduciosi la risposta odierna anche in funzione della stagione estiva che è prossima all’apertura”. Il Friuli Venezia Giulia è la meta ideale per gli appassionati del mare. Turisti o velisti, dal più esperto al principiante, al loro arrivo in regione trovano un vero e proprio "sistema" pronto a offrire i più elevati standard di qualità. Per gli amanti della nautica da diporto sono a disposizione, infatti, 15.000 posti barca, servizi e ormeggi perfettamente attrezzati per imbarcazioni di ogni dimensione e cantieri specializzati. Friuli Venezia Giulia significa anche sicurezza per i diportisti: non solo navigare in acque calme, ma avere a disposizione una rete di aziende e artigiani specializzati che si dedicano alla costruzione e all'assistenza a ogni tipo di imbarcazione, dalle grandi navi da crociera, agli scafi ultraperformanti alle barche in legno e forniscono l’assistenza adeguata agli appassionati del settore che desiderano gareggiare nei mari battuti dai più importanti skipper a livello internazionale. Fonte: Turismo FVG