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Finisce la tregua, tornano gli scioperi dei trasporti a settembre 2022

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Il 5 settembre scade la tregua per gli scioperi dei trasporti che perdurava dal 27 luglio scorso e all'orizzonte si prospettano scioperi e disagi nei trasporti per tutto il mese di settembre 2022. Si parte, con la mobilitazione italiana, il 12 settembre, che segue lo sciopero generale del 9. Ma già il 2 settembre i disagi si faranno sentire, a seguito dello sciopero indetto dai piloti di Lufthansa. E per lo sciopero indetto anche per il 7 e 8 del mese Ripercussioni in tutta Europa anche per lo sciopero dei controllori francesi il 16 settembre e in 3 altre giornate.

Settembre 2022, ecco gli scioperi in programma nei trasporti

Il mese sarà caratterizzato dallo sciopero generale della pubblica amministrazione, della scuola e della sanità il 9 settembre e da una serie di scioperi locali e regionali che coinvolgeranno il trasporto pubblico locale e il trasporto ferroviario.
L’appuntamento da segnare in calendario come giornata critica per i trasporti è quello del 12 settembre, quando il Cub e altri sindacati indiranno una mobilitazione di 24 ore che riguarderà i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti. Alla base dello sciopero del trasporto aereo c’è la protesta per la carenza di personale. Nella medesima giornata sciopereranno anche i lavoratori delle imprese di servizi aeroportuali di holding (durata 24 ore, indetto da FLAI Trasporti e Servizi), e quello del personale della società MLE-BCUBE presso l’aeroporto Milano Linate, in questo caso di 4 ore, dalle 12.00 alle 16.00.

Gli scioperi iniziano ben prima del 5 settembre

L'inizio degli scioperi infatti vedrà il proprio avvio ben prima del 5 settembre. Si riverbererà infatti anche sui voli italiani lo sciopero di Lufthansa del 2 settembre. In questa data sono oltre 800 i voli di Lufthansa cancellati in seguito allo sciopero dei piloti. Ma ritardi e cancellazioni potranno estendersi anche nel corso del weekend, creando diversi problemi che i viaggiatori alle prese con gli ultimi arrivi e le ultime partenze per le vacanze estive.
Si tratta della quasi totalità della programmazione del vettore tedesco sui due hub di Francoforte e Monaco e la compagnia stima che ad essere interessati dallo stop saranno circa 130mila passeggeri. Ripercussioni sono previste inoltre in tutta Europa considerando la rete capillare di Lh nel Vecchio Continente. In una nota la compagnia ha informato di avere avvisato tutti i passeggeri coinvolti, invitando comunque tutti a controllare lo status del proprio volo prima di recarsi in aeroporto.

Lufthansa: possibile nuovo sciopero dei piloti il 7 e 8 settembre

E non finisce qui: non trova un’intesa il rapporto di Lufthansa con i piloti che, attraverso il sindacato Unione Cockpit (Vc) ha indetto un nuovo sciopero per le giornate del 7 e 8 settembre.. La mobilitazione per la divisione cargo dovrebbe durare fino al 9 settembre. Continua quindi il periodo buio della compagnia aere tedesca che non riesce a trovare il bandolo della matassa.
Alternativa allo sciopero sarebbe un passo avanti della compagnia aerea con quella che il sindacato definisce un’offerta “seria”. A tal fine, Vc ha proposto un ulteriore incontro con l’azienda, che potrebbe tenersi oggi. Il contrasto tra Vc e il gruppo ha origine da una richiesta di aumento salariale del 5,5%.

Compensazione forfettaria

Per il prossimo anno, il sindacato vuole ottenere una compensazione forfettaria degli stipendi dell’8,2%. Secondo Lufthansa, le richieste di Vc provocherebbero un aumento dei costi del personale di cabina del 40%. In due anni, ciò significherebbe un onere aggiuntivo di 900 milioni di euro per l’azienda. Intanto, lo sciopero del 2 settembre ha provocato la cancellazione praticamente dell’intero operativo Lufthansa dagli aeroporti tedeschi: annullati oltre 800 collegamenti e disagi per un totale di 130 mila passeggeri. La società ha dichiarato di aver subito un danno dal valore di 32 miliardi di euro.

Francia: sciopero dei controllori il 16, il 28, 29 e 30 settembre

Per tutti i lavoratori europei, l’inflazione sta riducendo la disponibilità salariale. Ma la cosa peggiore per l’Europa è che colpisce i controllori francesi che hanno già paralizzato lo spazio aereo del continente venerdì 16 settembre.

Ora, non avendo raggiunto il loro obiettivo, hanno indetto tre giorni di sciopero per il 28, 29 e 30 di questo mese.

L'impatto europeo

I voli da o per gli aeroporti francesi hanno mantenuto più o meno il trend del cinquanta per cento di operazioni. Tutto lo spazio aereo europeo e tutte le compagnie aeree hanno subito l’impatto dello sciopero. Anche le compagnie aeree che avevano già cancellato i loro voli ne hanno subito gli effetti. In Spagna ci sono state diverse centinaia di voli cancellati, non solo verso la Francia. Anche le operazioni con Germania e Gran Bretagna hanno sofferto perché in entrambi i casi è comune dover sorvolare lo spazio aereo francese. Le autorità dell’Aviazione Civile stanno negoziando con il sindacato per evitare la seconda ondata di scioperi, che questa volta durerà tre giorni consecutivi: 28. 29 e 30 settembre.
Fonte: TNS e TTG

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