Le ripercussioni dall'estero
- scioperi,
- mancanza di personale per le compagnie e per gli aeroporti,
- nonché ritardi nelle consegne degli aerei.
Sciopero Eurocontrol, prevista un'estate di disagi nei cieli europei
Lo sciopero indetto da Eurocontrol rischia di provocare un’estate di disagi a catena negli scali europei.
Come riporta Preferente infatti, un terzo dei voli che attraversano l'Europa subiranno ritardi o saranno cancellati quest'estate a causa degli scioperi indetti dai controllori europei.
Eurocontrol ha annunciato che l’obiettivo è quello di rivendicare un incremento del personale, migliori turni di lavoro e salari più elevati e l'annuncio è stato comunicato anche in sede Ue.
In dettaglio, circa 12mila 600 voli potranno essere interessati dagli effetti degli scioperi giornalieri, che interesseranno in modo particolare la Francia, con il 20-30 percento dei voli a rischio.
Le date precise delle agitazioni saranno annunciate lunedì prossimo.
Per evitare le agitazioni, le richieste di Eurocontrol prevedono l’assunzione immediata del 20% in più di controllori di volo.
Scioperi nei cieli, la Francia cerca di correre ai ripari
Sarebbe di 300 milioni di euro il 'conto' annuale presentato dagli scioperi dei controllori di volo in Francia secondo le stime di un rapporto preparato dal Senato d'Oltralpe. Per questo motivo Parigi sta cercando di correre ai ripari.
Ora però arrivano le proposte per arginare la questione: tra queste, il vincolo da parte dei dipendenti di annunciare la partecipazione allo sciopero prima della data del medesimo, in modo da poter correre eventualmente ai ripari. Non è detto però che la norma riesca a passare facilmente.
Londra Heathrow: annullati gli scioperi estivi dopo l’accordo con i sindacati
Gli addetti alla sicurezza dell’aeroporto di Londra Heathrow hanno revocato i 31 giorni di sciopero previsti per quest’estate. Un respiro di sollievo per i numerosi viaggiatori che si apprestano a transitare dall’hub più trafficato della Gran Bretagna per le vacanze estive.
Come riporta Travelmole, il personale di sicurezza dell'aeroporto ha accettato la nuova proposta che prevede un aumento di stipendio del 10%.
L'aumento salariale è retrodatato al 1° gennaio e da ottobre scatterà un ulteriore incremento dell'1,5%. L'accordo prevede inoltre l’aumento dell'indennità di maternità e paternità e riguarda la retribuzione e le condizioni per oltre 2mila addetti alla sicurezza al Terminal 3 e al Terminal 5.
Gli scioperi erano stati programmati per quasi tutti i fine settimana fino alla fine di agosto.
Dunque, oltre 2.000 dipendenti hanno accettato un’offerta di aumento salariale tra il 15,5% e il 17,5%, ha sottolineato il sindacato Unite, che ha poi annullato l’azione sindacale all’aeroporto. I lavoratori avevano già messo in atto 18 giorni di sciopero negli ultimi mesi e, malgrado i vertici dell’aeroporto avessero assicurato che sarebbero stati in grado di mantenere le operazioni senza intoppi nonostante le proteste durante l’estate, i passeggeri temevano che si sarebbe potuto ripetere il caos dello scorso anno.
Nel 2022, la repentina e più rapida del previsto ripresa dei viaggi aerei durante il picco estivo, sommata alla carenza di manodopera, ha causato lunghi ritardi in diversi aeroporti europei.
Heathrow, che a maggio è stato utilizzato da 6,7 milioni di passeggeri, ha mostrato soddisfazione per la conclusione della vertenza. “Ora possiamo andare avanti insieme e concentrarci sulla realizzazione di un’estate eccellente per i nostri passeggeri”.
Gli scioperi nei trasporti a luglio 2023
Dunque, giugno si apre con agitazioni nel settore dei trasporti. E, stando al bollettino del Ministero dei Trasporti, altri scioperi interesseranno su scala regionale e nazionale il traffico aereo, su gomma e su rotaia.Sciopero 7 luglio: venerdì nero per i trasporti locali
Vediamo quali. In Umbria si fermano i lavoratori aderenti ad Usb di BusItalia.
Sciopero di 24 ore dei treni Trenitalia e Italo: il 13 luglio fermi in tutta Italia
Si prevede, dunque, un’adesione massiccia.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal, Orsa Trasporti hanno indetto l’agitazione dalle ore 3 del 13 luglio fino alle 2 del 14 luglio. 24 ore di stop alla circolazione ferroviaria.
Le due distinte ma identiche azioni di protesta figurano nel calendario degli scioperi della Commissione di garanzia,
proclamate entrambe il 21 giugno.
Dunque, lo stop, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal, Orsa Trasporti, coinvolgerà il personale delle due aziende di trasporto ferroviario dalle 3 di giovedì 13 luglio alle 2 di venerdì 14.
Alla base dell’agitazione modifiche l’organizzazione degli orari dei turni di lavoro e della composizione degli equipaggi; la corresponsione assegni ad personam; forzature normative; modifiche reticolo impianti; eccessivo ricorso al lavoro straordinario.
Secondo i sindacati permangono, inoltre, le criticità, anche economiche, connesse al tema della refezione e della saturazione degli allacciamenti del personale mobile, “per cui si ribadisce la necessità di definire un percorso di miglioramento delle condizioni di conciliazione vita – lavoro”.
Condizioni che sarebbero comuni sia al personale viaggiante che a quello negli uffici.
Le info di Trenitalia
Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione. Durante lo sciopero sarà garantita l’effettuazione delle corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare in caso di sciopero, nonché dei treni regionali nelle fasce pendolari (6-9 e 18-21), consultabili su trenitalia.com. Informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, alle biglietterie self-service e presso le adv.Scioperi a luglio: i giorni 14 e 15 da bollino rosso per treni e aerei
Enac sullo sciopero del 15 luglio: ecco l’elenco dei voli garantiti
Enac ha pubblicato l‘elenco dei voli che saranno garantiti durante la giornata di sabato, 15 luglio, quando ci sarà il nuovo sciopero di otto ore - dalle 10 alle 18 – indetto dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo nel settore dei servizi a terra aeroportuali.
Ita cancella 133 voli per lo sciopero di sabato 15 luglio
A causa dello sciopero dei lavoratori del comparto aereo e delle società di handling proclamato per sabato 15 luglio, sono 133 i voli di Ita Airways che saranno cancellati (clicca qui per vedere la lista dei voli coinvolti dalle cancellazioni). La compagnia ha anche attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero.
Ita Airways invita tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per la giornata dello sciopero, a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito ita-airways.com, nella sezione Info Voli , oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare il 15 luglio, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) entro e non oltre il 22 luglio 2023, chiamando il numero verde dall’Italia 800 93 60 90 – dall’estero +39 06 8596 0020, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.
Gli scioperi sul bollettino del Ministero dei Trasporti
Per scoprire gli scioperi previsti nei prossimi mesi sul territorio nazionale, consulta il bollettino del Ministero dei Trasporti. Oppure visita il sito della Commissione Garanzie Sciopero.Il trasporto pubblico, i servizi pubblici essenziali e gli scioperi
La legge 12 giugno 1990, n. 146
La legge n. 146 del 12 giugno 1990 le attività nelle quali, in caso di sciopero, deve essere assicurata l'erogazione delle prestazioni qualificate come indispensabili dai contratti collettivi nazionali o, nei casi di lavoratori autonomi, professionisti e piccoli imprenditori, dai codici di autoregolamentazione di categoria. Un'apposita Commissione di garanzia valuta l'idoneità degli accordi e può in caso negativo stabilire una regolamentazione medio tempore da mantenersi fino al raggiungimento di un accordo idoneo. Questi sono i servizi pubblici essenziali, tra i quali rientrano anche quelli del trasporto pubblico. Gli stessi contratti collettivi devono prevedere procedure di conciliazione e raffreddamento obbligatorie prima della proclamazione dello sciopero, per il quale- deve essere dato preavviso di almeno 10 giorni
- e del quale devono essere indicate durata, modalità e motivazione.
I servizi pubblici essenziali
I sevizi pubblici essenziali sono quelli forniti in settori che offrono servizi indispensabili per garantire ai cittadini il godimento di diritti della persona costituzionalmente tutelati. In particolare, i diritti della persona costituzionalmente protetti sono il diritto alla vita, alla salute, alla libertà e alla sicurezza, alla libertà di circolazione, all’assistenza e previdenza sociale, all’istruzione e alla libertà di comunicazione. I trasporti pubblici rientrano tra i servizi pubblici essenziali poiché riguardano la tutela della libertà di circolazione dei singoli individui. Dunque, sono servizi pubblici essenziali i trasporti pubblici urbani ed extra urbani:- autoferrotranviari,
- ferroviari,
- aerei,
- aeroportuali
- e quelli marittimi limitatamente al collegamento con le isole.
- attività di rifornimento di carburante, di rabbocco dei liquidi, di controllo meccanico di efficienza e di movimentazione dei mezzi nell’ambito del trasporto pubblico
- bar e ristorazione nel settore del trasporto aereo
- attività di pulizia presso gli scali aeroportuali.