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Nuova ondata di proteste nei trasporti: il calendario degli scioperi ad agosto 2023

scioperi trasporti agosto 2023

In Europa arriva una nuova ondata di proteste, con scioperi nel settore dei trasporti ad agosto 2023 

Dopo un luglio caldissimo nel settore delle agitazioni nei trasporti, continuano i disagi per chi viaggia in aereo in questa estate che si va facendo via via più complicata. Se in Italia, fortunatamente, non ci sono scioperi nel settore trasporti da fine luglio fino al 7 settembre, non altrettanto avviene in altri Paesi europei. In Italia, infatti, durante il mese di agosto solitamente non vengono proclamati moltissimi scioperi negli aeroporti. Visto che si tratta del mese dove c’è più traffico e passeggeri in assoluto, essendo quello delle vacanze estive per eccellenza. Quindi almeno per i ora i disagi per i voli interni sono contenuti. In compenso sono già stati fissati diversi scioperi nazionali nel settore dei trasporti per settembre 2023.

Le ripercussioni dall'estero

Dunque, sotto la lente dell'attenzione troviamo:
  • lo sciopero di Eurocontrol,
  • altri scioperi,
  • mancanza di personale per le compagnie e per gli aeroporti,
  • nonché ritardi nelle consegne degli aerei.
Insomma, tutti gli ingredienti che anche quest’anno, alla vigilia dei mesi caldi della stagione dei viaggi, fanno suonare il campanello di allarme per tutto il mondo del trasporto aereo e, di riflesso, per i viaggiatori. Europa e Stati Uniti in primis rischiano di fare il bis e di trovarsi di fronte a un’estate condita da ritardi e cancellazioni nei voli o, comunque, a una programmazione monca perché non in grado di soddisfare le necessità di una clientela sempre più numerosa. L’ultimo ‘colpo’ lo hanno inferto a poche ore di distanza una dall’altra Airbus e Boeing. Parole dirette e chiare alle compagnie aeree in attesa dei nuovi velivoli per rimpolpare la flotta: prima il consorzio europeo, che ha ribadito che non solo non riuscirà a soddisfare tutte le richieste dei vettori per i suoi modelli della classe A320 (i più richiesti, ovviamente), ma che il problema si protrarrà anche nel 2024.

Eurocontrol dichiara sciopero europeo del trasporto aereo e dei voli: ad agosto 2023 migliaia di voli cancellati o in ritardo

Lo sciopero più preoccupate per i voli di agosto, è stato proclamato dai lavoratori di Eurocontrol, ovvero l’organismo incaricato dall’UE di supervisionare il traffico aereo in tutto il territorio comunitario. Al momento le date non sono ancora ufficiali, ma l’agitazione ci sarà, salvo intese con il sindacato Union Syndicale Bruxelles. Questo significa che circa un terzo dei voli in Europa potrebbe subire ritardi o cancellazioni, inclusi quelli da e per il nostro paese. Come avevamo già anticipato, a causa dello sciopero indetto da Eurocontrol, in Europa saranno possibili disservizi per 12.600 voli al giorno per un periodo di sei mesi.

Il personale di Eurocontrol, in una comunicazione inviatanei giorni scorsi all’Unione Europea, ha ufficializzato un calendario di scioperi e agitazioni per tutto il mese di agosto 2023. Chiede un incremento delle risorse umane, turni di lavoro differenti e salari migliorativi.

Chiede anche l’assunzione di personale pari a un +20% dell’attuale organico operante nelle torri di controllo europee.

L’organizzazione ha evidenziato, nella comunicazione inviata all’Unione europea, che attualmente vengono gestite 96mila comunicazioni giornaliere tra aerei e torri di controllo, essenziali per le operazioni di volo. Un volume di lavoro per la gestione operativa dei voli che non può essere più gestito con il personale attualmente attivo negli aeroporti europei.

Lo sciopero di Eurocontrol

L’annuncio è preoccupante perché, a seguito degli scioperi che i controllori europei hanno annunciato nelle settimane estive, un terzo dei voli europei potranno subire ritardi o saranno cancellati.

Potrebbero essere ritardati o cancellati in tutta Europa fino a 12.600 voli al giorno.

Eurocontrol comunicherà a breve tutte le date precise degli scioperi per un periodo di sei mesi.

Iata ha affermato che i governi dovrebbero disporre di piani di emergenza efficaci in modo che i servizi essenziali, come il controllo del traffico aereo, mantengano i livelli minimi di servizio e non interrompano le “vacanze di coloro che viaggiano o mettano a rischio i mezzi di sussistenza di coloro che operano nei settori dei viaggi e del turismo.

Ciminnisi, Fiavet: "Per evitare il caos scioperi ci vuole una pianificazione d'emergenza"

Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet-Confcommercio, non ha dubbi: c’è assolutamente bisogno di un intervento istituzionale per evitare che la raffica di scioperi a partire da luglio e per tutto agosto renda complicato l’avvio dell’alta stagione, la prima della vera ripresa del turismo.

“Siamo seriamente preoccupati - ammette -, non vorremmo ritrovarci in una nuova situazione di caos voli come quella dello scorso anno”.

"Bisogna trovare soluzioni condivise"

E aggiunge come l’assestamento di tratte, personale e compagnie, dopo due anni di stop, dovrebbe essere definito

“e se non è in essere bisogna trovare al più presto soluzioni condivise per la continuità e regolarità dei trasporti, indispensabili per la piena ripresa e lo sviluppo del turismo”.

Intanto dopo l’astensione dal lavoro di oggi del personale Trenitalia e quella di sabato 15, quando a scioperare sarà il personale di terra degli aeroporti, dei piloti di Malta Air, che opera i voli Ryanair, e dei piloti e assistenti di volo Vueling, anche agosto si preannuncia un mese molto caldo su questo fronte.

Eurocontrol prevede infatti forti ritardi dei voli e cancellazioni a seguito degli scioperi indetti dai controllori e piloti di tutta Europa e si ipotizza che un terzo dei voli del continente potrà subire ritardi o essere cancellato. Si parla di 12.600 voli al giorno in difficoltà.

Fiavet è al corrente che Iata ha richiesto la disposizione di piani di emergenza per garantire il servizio. “Affianchiamo gli organi preposti – sottolinea Ciminnisi - nella richiesta immediata di una pianificazione  di emergenza per questa situazione,  al fine di tutelare i consumatori e le imprese che operano nel turismo organizzato e di evitare il caos che potrebbe derivare da questi disagi”.

Eurocontrol, chi è?

Eurocontrol è un’organizzazione intergovernativa, civile e militare alla quale aderiscono 41 Stati Europei e l'Unione europea in qualità di osservatore.

Lo scopo principale di Eurocontrol è di mantenere un efficiente sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo.

Eurocontrol è stata infatti istituita nel 1960 con lo scopo di garantire il controllo del traffico aereo per tutti i voli internazionali nello spazio aereo superiore degli Stati membri. L'organizzazione riscuote inoltre le tasse per i servizi della navigazione aerea e contribuisce in misura importante alla ricerca e alla formazione in tale settore.

Affianca in questo lavoro le autorità nazionali dell’aviazione civile, in Italia l’ENAC, gli enti ed i soggetti fornitori dei servizi di controllo del traffico aereo, in Italia ENAV e l’Aeronautica Militare e gli utenti dello spazio aereo civile e militare, il settore industriale, le organizzazioni professionali e le competenti istituzioni europee.

Gestisce il Network Manager Operations Centre (NMOC), una unità finalizzata ad armonizzare i piani di volo che riguardano l’Europa, con lo scopo di minimizzare i ritardi e garantire la sicurezza del traffico aereo.

La Svizzera ha aderito a Eurocontrol il 1° luglio 1992. Nel 1997 i compiti dell'organizzazione sono stati riformulati in un nuovo accordo. Esso ha visto un'armonizzazione e di un'integrazione mirate dei sistemi europei della navigazione aerea. In termini finanziari, queste misure mirano a stabilire una politica comune in materia di tasse per i servizi della navigazione aerea. Le strategie e i programmi sviluppati da allora hanno tutti un unico obiettivo, ovvero coordinare le capacità di traffico necessarie per gli utenti civili e militari in modo economicamente sostenibile, raggiungendo allo stesso tempo lo standard di sicurezza richiesto.Eurocontrol è anche impegnata attivamente nell'attuazione del Cielo unico europeo (Single European Sky) dell'UE. 

Gli scioperi sul bollettino del Ministero dei Trasporti

Per scoprire gli scioperi previsti nei prossimi mesi sul territorio nazionale, consulta il bollettino del Ministero dei Trasporti. Oppure visita il sito della Commissione Garanzie Sciopero.

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