News

NEWS

Schengen: niente più frontiere per nove Paesi

L'Unione europea allarga i suoi confini: sono 9 gli altri Stati membri entrati a far parte dell'area Schengen. Nessuna frontiera e libera circolazione per i cittadini di Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Malta. L'abolizione dei confini ha interessato un'area di quattromila chilometri che va da Tallin a Lisbona e che permette ora a quattrocento milioni di persone di muoversi liberamente.

Per poter lasciare a casa i documenti di viaggio, se si vuole prendere l'aereo, sarà tuttavia necessario aspettare ancora qualche mese, fino al 30 marzo 2008.

L'aggettivo storico ha contrassegnato le celebrazioni per l'estensione a nove paesi dell'area Schengen di libera circolazione in Europa, e in effetti la vita cambierà per molti milioni di cittadini, che potranno spostarsi liberamente in 24 paesi, con ricadute economiche dovute al turismo e all'attività commerciale transfrontaliera.

Un evento particolarmente atteso e celebrato. Non esistono più i 280 chilometri di confine tra Italia e Slovenia, un fatto importante questo che pone fine alla storica divisione di Gorizia. A celebrare l'evento il presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, e il ministro degli esteri sloveno, Dimitri Rupel.

Dalla Convenzione, che prende il suo nome dal piccolo villaggio del Lussemburgo dove venne firmata nel 1985, rimangono esclusi Gran Bretagna e Irlanda. La prima non vuole aderire e la seconda ha già un accordo di libera circolazione con il Regno Unito, alla cui volontà quindi deve sottostare. Poi Cipro che ha chiesto un anno per adeguare i suoi sistemi e infine Romania e Ungheria che devono ancora raggiungere i requisiti necessari. All'area Schengen aderiscono anche Islanda e Norvegia sebbene non facciano parte dell'Ue.

Gli accordi di Schengen consentono la libera circolazione delle persone nei Paesi membri, prevedono il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dell'area Schengen, la collaborazione delle forze di polizia e la possibilità di queste ultime di intervenire in alcuni casi anche oltre i propri confini, prevedono poi il coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalità organizzata di rilevanza internazionale e l'integrazione delle banche dati delle forze di polizia.

La sicurezza è stata coniugata con la libertà, hanno assicurato il presidente della Commissione Ue José Manuel Durao Barroso e Franco Frattini, vicepresidente dell'eurogoverno e responsabile per la Giustizia, la sicurezza e la libertà. "Non è un compito facile entrare nello spazio Schengen e a questi paesi va dato un riconoscimento enorme", ha affermato il commissario Ue.

redazione Giro

Iscriviti alla nostra
newsletter per rimanere
sempre informato!

Eventi in Friuli Venezia Giulia oggi

Tutti gli eventi giorno per giorno in Friuli Venezia Giulia, trova subito quello che fa più al caso tuo tra numerose mostre d’arte, sagre, festival e appuntamenti da non perdere!

Giro
Iscriviti alla nostra newsletter