Dopo due anni di contenziosi e discussioni, è stato firmato il trasferimento definitivo alla Regione degli impianti di risalita e del parco giochi Nevelandia di Sappada dalla società Gts, rappresentata da Luca Piller Roner, a Promoturismo Fvg.
Un'operazione da 1 milione e 640mila euro, questo il prezzo fissato per le seggiovie di Sappada 2000, del Siera e di Col dei Mughi, che non comprende tre rifugi - due dei quali al servizio del monte Siera e l'altro dell'impianto Sappada 2000, che rimarranno in capo a Gts.
Sappada diventa quindi il sesto polo sciistico di Promoturismo Fvg e va ad aggiungersi a Tarvisio, Zoncolan, Sella Nevea, Piancavallo e Forni di Sopra. Ma soprattutto si sblocca lo stallo che ha angustiato non poco gli albergatori e gli operatori turistici sappadini in questi ultimi tempi, dato che il tira e molla ha ritardato la prevista opera di ammodernamento e riqualificazione degli impianti di risalita.
ULTERIORI MIGLIORAMENTI
Infatti sono già stati stanziati, ingenti investimenti per lo sviluppo di Sappada: 15 milioni di euro per sostituire le due vecchie seggiovie biposto che portano nella zona del Rifugio 2000, ormai vetuste, sostituendole con una nuova ed efficiente cabinovia.
Sarà anche migliorata la pista. In più, con questo modernissimo impianto, si eliminerà il problema del passaggio con il bus tra le seggiovie 2000 e Pian dei Nidis. In cima si intende realizzare varie piste e un riferimento per i primi passi sugli sci, tutto con seggiovia al sole in quota.
Soddisfazione per questa novità è arrivata anche dalla società Gts, che ribadisce come sia "bene sfatare le dicerie che tale accordo ha penalizzato la località turistica visto che l'impegno anche finanziario della Giunta non è mai mancato. I turisti hanno potuto godere al meglio delle infrastrutture sia d'inverno, sia d'estate".
A Sappada comincia un nuovo capitolo di storia.